Quando si parla di orologi militari, si fa spesso confusione tra prodotti destinati ad uso militare ed orologi che si ispirano a modelli del passato, che potevano definirsi autentici orologi militari. In un'epoca in cui gli orologi da polso erano strumenti professionali (di sopravvivenza in questo caso), e sistemi di back-up in assenza di moderne e precise strumentazioni digitali, questi orologi rappresentavano strumenti indispensabili durante operazioni di terra, mare o aria. Inoltre, gli orologi militari del passato erano esclusivamente meccanici mentre i più recenti orologi usati da forze speciali o corpi militari usano le più svariate tecnologie.
A proposito di orologi militari vintage (nella foto in alto un Leonidas Sgancia Bombe venduto su cambiaste.com) una importante distinzione va fatta tra orologi della prima e della seconda guerra mondiale. Il primo conflitto ha rappresentato da questo punto di vista una enorme base di esperienza; la fase immediatamente successiva è stata caratterizzata da ricerca tecnologica, specifiche tecniche stringenti, che li hanno anche resi più facili da individuare e catalogare.
Durante la seconda guerra mondiale, il mercato degli orologi militari da polso è letteralmente esploso. I produttori coinvolti a vario titolo sono stati tedeschi, svizzeri, americani ed italiani ed i Paesi che ne hanno fatto un uso più intenso (in termini di volume sicuramente) sono stati Gran Bretagna e Stati Uniti in primis, con Germania e Italia a seguire.
Nel 1879, l'imperatore tedesco Kaiser Wilhelm siglò un accordo con la manifattura Girard-Perregaux per la fornitura di duemila orologi da polso da destinare agli ufficiali della Marina. Furono prodotti in due lotti da mille pezzi ciascuno. Ancora una volta, il progresso fu accelerato da necessità funzionali; in battaglia era difficile concentrarsi sull'obiettivo da colpire, difendersi e contemporaneamente consultare l'orologio da tasca, l'unica opzione al tempo disponibile.
Non siamo comunque di fronte al primo orologio da polso della storia, se è la domanda che vi state ponendo. Secondo Guinness World Record, il primo orologio da polso fu realizzato per la Contessa di Ungheria da Patek Philippe nel 1868; le donne hanno quindi iniziato ad indossarli ben prima degli uomini. La griglia che vedete nella foto diffusa da Girard-Perregaux serviva da protezione al vetro ed è un accessorio che caratterizza generalmente i primi orologi da polso militari durante la Grande Guerra.
All'inizio della prima guerra mondiale, gli orologi da tasca erano ancora largamente preferiti. Gli orologi da polso femminili erano considerati troppo piccoli per quello maschile, ma l'esperienza in guerra accelerò il processo di estensione, facendo rapidamente cambiare idea ai soldati in trincea. La prima guerra mondiale è stata un importante laboratorio per lo sviluppo di orologi militari professionali. I produttori di orologi tradizionali intuirono che l'orologio da tasca non era più adatto allo scopo, iniziarono così a produrre e pubblicizzare orologi da polso per militari nel 1915, derivandoli da quelli da tasca. Debuttarono così i cosiddetti "orologi da trincea" che venivano usati per attivare le batterie di fuoco.
Non parleremo di specifiche ma ragioniamo sulle caratteristiche richieste in fase di definizione dei primi orologi militari, e cosa ci si aspettava da un prodotto del genere. Sebbene sembrino a prima vista banali, le doti richieste non erano così scontate da garantire agli inizi del '900.
L'orologio militare ha promosso lo sviluppo di materiali, specifiche, test, prestazioni fuori dal comune, di cui hanno successivamente beneficiato gli orologi per piloti, astronauti, diver professionisti. Il severo banco di prova, unito a tecnologie arcaiche rispetto a quelle attuali, hanno stimolato la fantasia di chi costruiva casse e movimenti meccanici rispettivamente. Basti pensare che la cassa del Girard-Perregaux fornito agli ufficiali tedeschi aveva alcune parti realizzate in oro 14 carati per prevenire o ridurre la ruggine. Prima che l'acciaio inossidabile diventasse il metallo preferito, le casse furono spesso realizzate in sterling silver.
La precisione è un fattore chiave in battaglia. E' su questo terreno che le manifatture dell'epoca si sono impegnate maggiormente al fine di dotare i corpi militari di orologi non solo robusti ma più precisi della media (e degli originali orologi da tasca) che, soprattutto nella fornitura della seconda guerra mondiale, rispondessero a precisi requisiti. La visibilità era un fattore determinante in aria, terra ed acqua ed il radio, prima del trizio, fu cruciale per garantire facilità di lettura nel fango, in acque salmastre, in aria. Infine, una delle caratteristiche che tuttora appassionano i collezionisti del genere è la estrema semplicità dei quadranti. Più che altrove gli orologi forniti alle forze armate dovevano essere facili e veloci da consultare. Viceversa la leggerezza, altro requisito fondamentale, era ancora difficile da raggiungere, al tempo.
Nel passaggio da "pocket watch" a "trench watch", Elgin fu uno dei marchi pionieri, come viene raccontato nel libro "Elgin Trench Watches of the Great War" a cura di Stan Czubernat, una guida di riferimento per gli amanti del genere.
Come si evince dalla copertina del libro, il richiamo al primo esemplare di orologio da polso per uso militare realizzato da Girard-Perregaux per la Marina tedesca nel 1879 è lampante. La maggior parte di questi esemplari riporta una griglia a protezione del vetro del quadrante, non un vetro zaffiro come quello degli orologi meccanici attuali, nè laminato come quello di un Richard Mille RM 53-01 Tourbillon Pablo McDonough.
Un perfetto esempio di orologio militare della seconda guerra mondiale è invece questo esemplare di B-Uhr, acronimo di Beobachtungs-uhren, ossia orologio da osservazione. Prodotto da Lacher & Co. Pforzheim, oggi Laco, appartiene alla categoria dei grandi orologi da aviatore, il cui codice inciso identificava la natura dell'orologio. L'esemplare in foto è stato venduto da Antiquorum nel 2011 (anche la foto in testa all'articolo appartiene ad Antiquorum) ed è identificato dal numero seriale FL23883 in cui FL sta per "Flight Qualified" e le prime due cifre indicano il dipartimento di assegnazione. Quelli riportati sono due esempi relativi ai due conflitti, ma la produzione è stata intensa soprattutto prima del secondo conflitto.
Hamilton (al tempo un marchio americano) produsse alla fine della Prima Guerra Mondiale i primi orologi progettati per l'esercito americano. La strada era stata definitivamente segnata. In funzione degli standard, le specifiche di orologi militari durante la seconda guerra mondiale furono sostanzialmente cinque: le specifiche A-7 (apparsa prima del 1939) e A-11 americane, i B-Uhr (Germania), il cosiddetto Kamikaze Watch prodotto da Seikosha (oggi Seiko, l'esemplare nella foto sopra è stato venduto da Phillips, proprietaria della foto), lo standard W.W.W. (Wrist - Watch - Waterproof) inglese che ha dato vita alla cosiddetta "Sporca Dozzina", una produzione congiunta di oltre 140.000 orologi realizzati da un pool di 12 marchi. Infine il Cronografo di Glashütte costruito per i piloti della Luftwaffe. Questi modelli rientrano di diritto tra gli orologi militari famosi.
I militari di oggi non fanno certamente affidamento su strumenti da polso come erano obbligati a fare piloti, diver, truppe di prima e seconda guerra mondiale sebbene ci sia un marchio che realizza orologi virtualmente indistruttibili; ne parleremo più avanti ma avete intuito di chi stia parlando. Il mercato è generalmente suddiviso tra marchi mainstream che realizzano repliche moderne di orologi del passato, marchi di nicchia che realizzano prodotti per corpi militari e le cui prestazioni sono sopra la media (Luminox USA); infine marchi di orologi che realizzano veri e propri oggetti per uso promiscuo, un pò come una Land Rover Defender originale sta ad una moderna Velar. Ci sono infine marchi boutique che si ispirano a modelli del passato, soprattutto tra i diver e gli orologi militari tattici. Proviamo a fare alcuni esempi.
Longines ha svolto un ruolo importante nella costruzione di orologi militari, costruendo orologi su specifica A-7 e destinati agli aviatori, e partecipando alla produzione degli orologi afferenti alla lista dei "Dirty Dozen". I cronografi della serie A-7 erano degli orologi monopulsanti dotati di quadrante ruotato in senso orario per favorirne la lettura. Utilizzati dai piloti, avevano cassa generosa e venivano montati sulla tuta in pelle.
Longines ha un archivio così vasto nella produzione di orologi militari che basta guardare una sola vetrina del Museo del marchio per capire la facilità con cui riesca continuamente a proporre nuovi modelli. Il Longines Avigation Watch Type A-7 1935 è un omaggio agli orologi A-7 dell'epoca pur offrendo una meccanica moderna ed adattata alle esigenze attuali, quali il movimento meccanico automatico al posto di quello a carica manuale. In quest'ultima versione, il marchio ha ridotto la dimensione ad un più attuale 41mm rispetto ad esempio alla prima moderna riedizione, che di millimetri ne misura 49.
Abbiamo citato Laco tra gli orologi da osservazione costruiti a cavallo tra prima e seconda guerra mondiale ed è giusto dare a Laco la vetrina tra le repliche moderne dei B-Uhr, anche perchè quella proposta dal marchio tedesco è una fedele riproduzione dell'esemplare venduto in asta che avete ammirato sopra. Il Laco Watch Pilot Replica 55 è tuttora a catalogo.
Adotta cassa in acciaio sabbiato da 55mm di diametro e 21mm di spessore. Monta un calibro ETA 6497.1 (a carica manuale) profondamente modificato. Ha funzione Hacking Seconds, sistema di regolazione a collo di cigno, bilanciere Glucydur e sistema antiurto Incabloc. Ci sono altri esempi di moderni orologi da osservazione, ma il Laco è la replica più fedele dei B-Uhr storici.
E' difficile trovare un degno successore dei "Combat Field Watch" tanto popolare durante la seconda guerra mondiale. Nessuno dei marchi che hanno fatto parte della famosa "Sporca Dozzina" ha in realtà ricostruito in versione moderna un prodotto che replicasse un orologio W.W.W.
Alcuni marchi che a quel progetto hanno partecipato si sono avvicinati (Hamilton, Longines) alla riedizione del modello originale, ma nessuno ha fatto ciò che ha fatto Timor. Non solo il marchio ha contribuito a costruire quella storia, con il Timor Heritage Field (la foto in alto è stata diffusa da Timor) ha lanciato una versione fedele in tutto all'originale. E' disponibile sia in versione con movimento a carica manuale che con movimento automatico per chi non vuole rinunciare alla comodità moderna della ricarica automatica.
Se parliamo di moderno orologio da aviatore, nessun prodotto è più identitario di IWC Big Pilot's Watch. Il marchio con sede a Sciaffusa ha anche realizzato alcuni anni fa una versione a carica manuale, denominata Heritage, che si ispira alla versione originale, il 52 T.S.C., ossia il primo orologio da aviatore del marchio e rappresentante della schiera di orologi cui apparteneva anche Laco.
Il Grande Orologio da Aviatore di IWC è un solo tempo con movimento automatico a carica automatica dotato di sistema di ricarica Pellaton e sette giorni di massima riserva di carica, declinato in tantissime versioni anche se quella classica con cassa in acciaio e quadrante nero è a mio avviso la più bella.
Che orologi indossano i militari? Quando un militare indossa spontaneamente un orologio, vuol dire che quell'orologio è adatto all'uso. Se svariati corpi militari indossano una specifica marca di orologi, senza esserci alla base alcuna fornitura commerciale, non è un caso. Qual è l'orologio più resistente al mondo? Il marchio che li produce è Casio, e la collezione di cui parliamo è G-Shock. Nessun orologio si presta meglio a moderne azioni di guerra come un G-Shock, orologio indistruttibile per eccellenza.
E che orologi usano le forze speciali? Se siete appassionati del mondo militare avrete notato infatti che molti soldati americani ed inglesi appartenenti ai corpi speciali (Delta Force, Navy Seals, SAS) indossano quotidianamente dei G-Shock. Progettato per essere virtualmente indistruttibile offre ormai anche delle funzioni evolutissime. L'affinità tra il marchio giapponese ed i corpi militari è così salda che G-Shock ha infine stretto ufficialmente un rapporto di collaborazione, in particolare con l'esercito inglese, che ha dato vita al British Army X G-SHOCK MUDMASTER (la foto in alta è stata ufficialmente rilasciata da Casio).
Tra i marchi che realizzano orologi militari italiani, uno dei più importanti è sicuramente il marchio Memphis Belle Military Watches, che realizza orologi ispirati ai corpi militari italiani, come la flottiglia Decima Mas. Il marchio ha tra le sue collezioni una vasta sezione il cui nome, X° Flottiglia MAS, la dice lunga sul suo pedigree di ispirazione militare.
All'interno di questa sub-collezione sono presenti sia modelli meccanici che al quarzo, ma tra i più interessanti spicca il Predator Evolution Militech Versione Fissa X° MAS, un meccanico automatico dotato di moderna cassa in acciaio microbigliato e finitura PVD. Memphis Belle è un marchio leader tra gli orologi per militari.
Alcuni marchi di orologi producono ufficialmente orologi forze speciali. Un tempo rientravano in questo gruppo marchi come Breitling, sostituiti ultimamente da marchi più giovani quali Bell & Ross.
Il marchio è da questo punto di vista il più prolifico recentemente e tra i suoi orologi corpi speciali rientrano diverse edizioni per corpi speciali francesi quali, ad esempio, il celebre gruppo GIGN.
Quando si parla di orologi militari, c'è un marchio svizzero che può a buon diritto definirsi il G-Shock degli orologi analogici. Il Victorinox INOX è stato concepito per resistere ad urti violenti, caduta dall'alto e tante dure prove (supera in tutto 130 test di resistenza). Presentato nel 2014 nella versione con movimento al quarzo, INOX è diventato Victorinox INOX Mechanical; il noto marchio svizzero di accessori ultra-resistenti ha inoltre realizzato il suo INOX anche in composito di fibra di carbonio.
Il Victorinox INOX Carbon Limited Edition è un vero orologio militare svizzero da polso e può essere annoverato tra gli orologi esercito o orologi per militari.
C'è un marchio che spicca per caratteristiche e pedigree militare tra gli orologi americani militari; è il marchio di orologi militari Luminox. Degno competitor di un Victorinox INOX, tra gli orologi americani da polso rientra il marchio Luminox che produce orologi utilizzati da corpi militari specializzati in operazioni particolarmente pericolose; non a caso sono assegnati, grazie alla loro estrema luminosità al buio ed alle specifiche tecniche, al corpo dei Navy Seals della US Navy, ad esempio.
In particolare, tra le varie collezioni spicca la cosiddetta ANU (Authorized for Navy Use) di cui la referenza Luminox 4222 è un esempio perfetto tra gli orologi uomo militari o orologi esercito. Il Luminox è l'orologio militare americano per antonomasia.
Molti degli orologi che abbiamo elencato fanno parte degli orologi un tempo in dotazione ai corpi militari degli Stati Uniti d'America. Tra gli orologi militari americani vintage vanno annoverati anche marchi quali Angelus, Lemania, Cyma e Bulova.
In questo caso parliamo di orologi di ispirazione militare piuttosto che di veri e propri orologi militari; prodotti le cui specifiche sono quelle di un moderno orologio meccanico o al quarzo, ma l'aspetto e l'ispirazione derivano, ad esempio, da orologi del passato. A questa categoria appartengono orologi quali Hamilton Khaki Field Mechanical, il Field Watch per eccellenza, a carica manuale, proveniente da un marchio che ha scritto pagine importanti della storia degli orologi militari, proposto ad un prezzo che si aggira nell'intonro dei 500 Euro, a seconda che la cassa sia in acciaio oppure acciaio trattato PVD.
Non a caso questo classico orologio a carica manuale da 38mm di diametro, dotato nella sua ultima versione di un calibro capace di 80 ore di massima riserva di carica, è una bandiera del marchio ed uno dei modelli più venduti. E' l'orologio da polso militare (di ispirazione militare) probabilmente più noto e desiderato, e le versioni vintage fanno parte del gruppo degli orologi militari da collezione.
Cosa indossano le forze armate dei diversi paesi europei ed extraeuropei? Come già sottolineato, parlare oggi di orologi militari dati in dotazione ai corpi militari è un'affermazione forte. Ciascun militare compra spesso personalmente il proprio orologio e lo usa in azione, ammesso che abbia caratteristiche tali da poter sopportare condizioni di utilizzo spesso gravose. Esistono comunque orologi e marchi che hanno fornito in un recente passato i loro prodotti a corpi speciali o truppe NATO, quali Sinn o Fortis ad esempio. Oggi è però difficile parlare di vendita orologi militari alle forze armate.
I tuoi dati con noi sono al sicuro. Puoi approfondire il tutto qui: Privacy Policy