Guida completa Omega Speedmaster: prezzi, modelli, valutazioni

Guida completa Omega Speedmaster: prezzi, modelli, valutazioni

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omega speedmaster moonwatch bianco laccato 4

Indice:

Introduzione

La collezione Omega Speedmaster raccoglie alcuni tra gli orologi più amati del marchio ed è uno dei (due) cronografi sportivi in assoluto più desiderati. Ogni modello, in particolare nella dimensione originale, va collocato in un preciso momento storico. Inizialmente legato al concetto di cronometraggio sportivo è associato maggiormente alla scoperta dello spazio ed al primo viaggio sulla Luna, evento che lo ha consacrato l’immortalità.

Continuamente rinnovato, eppure sempre attuale in ogni edizione, Speedmaster è stato declinato in innumerevoli varianti estetiche e tecniche. Abbiamo raccolto tutti i modelli che abbiamo finora recensito in questa guida, un contenuto in continuo aggiornamento, procedendo a ritroso nel tempo dal modello più recente mai apparso sul magazine.

Il concetto di guida non può prescindere da quello di scala dei prezzi per cui inizieremo la trattazione con l’elenco di prezzi e modelli di Omega Speedmaster per macro collezione. Ciò consente anche ad un neofita di avvicinarsi al mondo dello Speedmaster in modo diretto, partendo da un confronto tra budget a disposizione ed offerta del marchio. Dalla trattazione sono esclusi lo Speedmaster 38 ed i modelli X33 o Z33 al momento.

Omega Speedmaster: i prezzi

Prima di declinare caratteristiche generali e collezioni di Speedmaster, ecco una forbice dei prezzi ordinati per categoria come la trovate sul sito Omega (l’aggiornamento è datato luglio 2022).

  • Omega Speedmaster Moonwatch Professional: prezzi da 6.400 € a 52.600 €
  • Omega Speedmaster Modelli Storici: prezzi da  6.000€ (Mark II) a 81.300€ (Speedmaster Calibro 321 in oro Canopus™ Gold)
  • Omega Speedmaster Dark Side of the Moon: prezzi da prezzi da 10.400€ a 24.700€
  • Omega Speedmaster Two Counters: prezzi da 8.900€ a 51.800€

Possiamo quindi procedere analizzando la storia (in breve), i materiali e il rapporto qualità/prezzo dei vari modelli, sì da evidenziare quali modelli rappresentino la miglior scelta secondo gli interessi degli utenti o di chi voglia fare un investimento.

Cenni storici.

Il primo Omega Speedmaster è stato commercializzato nel 1957 e fu disegnato da Claude Ballot. La prima referenza in assoluto è la CK2915 riproposta in modo pressoché fedele con il recentissimo modello in Canopus Gold animato dalla riedizione del calibro 321 e presentato nel 2022; il 321 Speedmaster Canopus Gold 321 è il più costoso Speedmaster di sempre, seguito dal Moonwatch in platino che monta lo stesso movimento.

Omega 321 Speedmaster Canopus Gold

Le caratteristiche principali del CK2915 originali sono le seguenti: cassa simmetrica di diametro 39 millimetri: anse diritte, corona e pulsanti crono non protetti, cronografo con lettura ad ⅕ di secondo.

Omega original Calibre 321

Al suo interno fu montato il movimento calibro 27 CHRO C12 in cui il numero 27 indica il diametro in millimetri, la sigla “CHRO” indica che si tratta di un cronografo, infine la dicitura C12 si riferisce al contatore delle 12 ore crono.

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Omega Speedmaster ref. ST 105.012 – Source: Watch Books Only

La genesi del movimento, ad opera di Albert Piguet, risale al 1943; nel 1946 Omega lo migliorò montando un sistema antiurto ed un bilanciere anti-magnetico. La prima edizione della cassa asimmetrica ha debuttato nel 1964 con la ref. ST 105.012 (cui viene aggiunta la scritta “Professional”) mentre nel 1968 il leggendario calibro 321 fu sostituito dal calibro 861.

Quelli riportati sono alcuni cenni storici che hanno segnato la lunga, ricca ed intricata storia di Omega Speedmaster, di cui il Moonwatch è un capitolo importante ma non certamente l’unico.

Descrizione estetica ed elementi salienti dell’orologio.

Parliamo di uno dei cronografi più ammirati e proporzionati al mondo, con un pedigree che lo mette in diretta competizione con un altro mostro sacro, il Daytona, sebbene i due cronografi siano diversi sotto molti aspetti.

Il cronografo a carica manuale per eccellenza

Lo Speedmaster è ad esempio oggi l’unico cronografo di lusso a carica manuale con una storia ricca ed unica, ed un’identità estetica da cui traggono ispirazione quasi tutti i marchi che decidono di entrare nel segmento dei crono a tre contatori.

Omega Speedmaster Moonwatch
Omega Speedmaster Moonwatch ref. 311.33.42.30.01.001 – Source: Omega

Occorre distinguere, come anticipato, tra modelli Pre-Moon, con cassa di diametro inferiore ai 40 mm, disegno simmetrico e pulsanti a pompa non protetti, ben rappresentati dall’originale CK2915 o dallo Speedmaster First in Space indossato da Wally Schirra nel 1962 in missione nello spazio, ed i modelli Moonwatch.

Omega First in Space

Il modello First in Space, fuori produzione, è stato il primo Speedmaster a riportare in auge questa architettura in epoca moderna.

Omega Speedmaster First Omega in Space
Omega Speedmaster First Omega in Space – Source: Omega

La trattazione è ridotta per ovvi motivi; la numerosità di varianti e modelli “di transizione” che si sono susseguiti negli anni richiede un approfondimento ben più ampio.

Inconfondibile architettura a tre registri

Tra le caratteristiche principali comuni alla maggior parte dei modelli, vanno annoverati i tre contatori leggermente incassati, la lancette a bastone (escluse le “Broad Arrow” o quelle ad “Alfa”) e l’assenza della data su tutti i modelli a carica manuale, che ne fanno un cronografo sportivo pulito, equilibrato ed incredibilmente attuale oggi come nel 1957.

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Omega Speedmaster 57 Co-Axial Master Chronometer ref. 332.10.41.51.01.001 – Source: Omega

Va però detto che l’evoluzione della gamma ha generato anche modelli a carica automatica, due contatori e data piuttosto che carica manuale, due contatori e data; è il caso della collezione Speedmaster ’57 da 40,5 mm mossa dal bellissimo nuovo calibro 9906 a ponte unico oppure dei modelli Moonphase.

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Omega calibre 9906 – Source: Omega

Il calibro a carica manuale più pregiato è senza dubbio il calibro 321 che si ritrova nelle prime, ricercatissime edizioni come nella recente categoria degli “Heritage Models” il cui ambizioso compito è portare Omega sempre più in alto nel segmento premium.

Quanto misura uno Speedmaster?

Attualmente, la cassa di un Omega Speedmaster varia dai 38,6 millimetri del modello 321 in Canopus Gold™ ai 44,25 millimetri di un CoAxial Master Chronometer.

I materiali con cui viene realizzato lo Speedmaster.

Omega Speedmaster è nato in acciaio e l’acciaio è il materiale principe di questo cronografo sportivo (come di tanti altri) concepito per misurare eventi sportivi, ma presto adattato alle esplorazioni spaziali che ne costituiscono l’ambito naturale. Ciò nonostante, alcune edizioni in oro Speedmaster sono leggendarie.

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Omega Speedmaster Apollo XI ref. BA145.022 – Source: Antiquorum

È il caso del modello Omega Speedmaster Apollo XI in oro referenza BA145.022 realizzato in oro giallo con indici in onice nera. Questo modello, costruito in 1014 esemplari ed omaggiato inizialmente agli astronauti del progetto Apollo 11 al rientro dallo spazio è probabilmente il più famoso Speedmaster Moonwatch della storia.

Nel 2019, in occasione delle celebrazioni per i cinquant’anni dall’allunaggio, Omega ha ricreato questo modello in edizione limitata, costruendo cassa e bracciale in MoonshineGold, lega di oro giallo proprietaria sviluppata internamente. Speedmaster è stato costruito oggi in ogni tipo di materiale, dal platino alla ceramica (i modelli Apollo 8 o Alinghi tra i Moonwatch, ad esempio), tanto in versione a carica manuale (la più autentica storicamente) che automatica.

Analisi rapporto qualità/prezzo. Omega Speedmaster è un buon investimento?

La collezione Speedmaster ha vissuto una generale crescita di valore negli ultimi due anni ed il prezzo medio di mercato è salito costantemente, in particolare quello di alcune edizioni limitate che celebrano eventi storici o missioni particolari.

Lo Speedmaster è un buon investimento?

In termini di investimento, parlando di modelli contemporanei, non si possono non citare le tre edizioni di Omega Speedmaster Snoopy che guidano questa classifica per crescita di valore percentuale e sono tra gli Speedmaster più ambiti.

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Omega Speedmaster Snoopy Award ref. 311.32.42.30.04.003 – Source: Omega

In cima c’è la referenza 311.32.42.30.04.003 con quotazioni (meglio dire richieste di mercato) che oscillano tra i 40.000 ed i 50.000 Euro, seguita a breve distanza dalla più recente edizione che celebra i cinquant’anni, il Silver Snoopy Award, e dal primo Snoopy Award dell’era moderna, in sostanza un tradizionale Speedmaster Moonwatch con l’emblema di Snoopy inserito nel contatore ad ore nove e sul fondo cassa.

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Omega Speedmaster Snoopy Award ref. 3578.51.00

Nel caso dell’ultima edizione, lo Snoopy Award 50th Anniversary, attualmente l’unica a listino, è davvero difficile entrare in possesso di un esemplare; le liste d’attesa sono molto lunghe.

Omega Speedmaster Silver Snoopy Award ref. 310.32.42.50.02.001
Omega Speedmaster Silver Snoopy Award ref. 310.32.42.50.02.001 – Source: Omega

Parlando di collezione standard o continuativa, il modello Speedmaster Moonwatch, recentemente rinnovato e di cui trovate la recensione scorrendo l’articolo, ha un prezzo di listino che, mentre scriviamo (luglio 2022), si attesta in media sui 7.700 Euro ma parte dai 6.400€ con cinturino.

A proposito del Moonwatch Master Chronometer

L’ultima edizione monta la versione certificata Master Chronometer del calibro 1861, codificato come calibro 3861, un bracciale interamente nuovo che si ispira alla quarta generazione di Speedmaster come la cassa.

Contenuti e finiture sono cresciuti rispetto al passato e c’è da aspettarsi che il posizionamento di Speedmaster Moonwatch crescerà ancora, a maggior ragione se Omega dovesse estendere anche a questa collezione la nuova lega di acciaio denominata OMegasteel introdotta su Ultradeep.

Acquistarne uno rappresenta una valida opportunità sia in termini di rapporto qualità-prezzo che di potenziale investimento. L’allure dello Speedmaster suggerisce che presto la collezione standard si avvicinerà alla fatidica soglia psicologica dei diecimila Euro di prezzo di listino, area in cui insistono svariati competitor del Moonwatch nel segmento premium.

Inoltre il classico Omega Moonwatch è un assegno circolare sul mercato del secondo polso, ovvero dell’usato, e può essere facilmente scambiato. È senza dubbio un valido investimento se si fa ruotare spesso la propria collezione e si considera l’orologio come un asset, sebbene sia difficile che chi acquisti uno Speedmaster Moonwatch voglia venderlo.

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Omega Speedmaster First in Space ref. 311.32.40.30.01.001 – Source: Omega

Dal punto di vista dell’investimento, il modello Omega Speedmaster First in Space è stato una recentissima sorpresa; la cassa simmetrica, le anse diritte, la taglia sotto i fatidici 39 mm, le lancette “Alpha”, lo rendono un’ottima alternativa al Moonwatch, sia in variante acciaio (non più a catalogo) che in oro Sedna™.

Qual è il cliente tipo di un Omega Speedmaster?

Non esiste un cliente privilegiato di un Omega Speedmaster; chiunque acquisti un Omega Speedmaster (moderno o vintage, in particolare a carica manuale dal nostro punto di vista) entra in possesso di un cronografo sportivo che non passerà mai di moda, in grado di raccontare storie incredibili ed uniche.

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Ralph Ellison’s Speedmaster ST145012 – Source: Omega

Lo Speedmaster è come un abito che si adatta ad ogni stagione, ed ogni epoca. L’unica vera limitazione è l’utilizzo durante la stagione estiva, per le caratteristiche di impermeabilità della cassa sui modelli a carica manuale che ne suggeriscono un utilizzo attento. In questo caso meglio optare per un Seamaster.

Omega Speedmaster Moonwatch Professional

E’ il modello Speedmaster più noto ed ambito, non a caso la collezione 2021, primo grande rinnovamento di gamma moderno, è l’immagine di testa di questa guida. Lo abbiamo recensito lo scorso anno e con Moonwatch apriamo la serie delle nostre recensioni.

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Collezione Omega Speedmaster Moonwatch Professional – luglio 2022

Nell’immagine sopra sono raccolte tutte le attuali referenze a catalogo Omega Speedmaster Moonwatch Professional; includono tutti i modelli a catalogo aggiornati a luglio 2022.

Omega Moonwatch Master Chronometer 3861

Svelato durante il primo Speedy Tuesday del 2021, il nuovo Omega Moonwatch Master Chronometer 3861 ha completato il rinnovamento della collezione Speedmaster Moonwatch ed apre un capitolo nuovo per l’orologio più importante dell’intera offerta del marchio.

Lo scorso anno “il cronografo” per eccellenza, unico crono a carica manuale tra gli sportivi di lusso (in area diecimila Euro), si è concesso un profondo restyling che ha coinvolto tecnica, finiture e dettami estetici. Il risultato è un corposo e dettagliato lavoro che include il nuovo movimento certificato METAS.

Cosa cambia con il nuovo Omega Moonwatch Master Chronometer?

Non siamo mai stati grandi amanti della versione uscente di Omega Speedmaster Moonwatch; aveva da tempo raggiunto il suo limite tecnico e riteniamo che la generazione referenza 311.33.42.30.01.001 non sia il miglior custode della storia di questo leggendario cronografo.

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Rifacendosi ad una cassa del tipo 105.012, il nuovo Moonwatch 2021 ritorna alle origini, offrendo una rinnovata quanto inattesa voglia di replicare l’orologio indossato dagli astronauti della missione Apollo 11. Era prevedibile, visto quanto mostrato dal nuovo Omega Silver Snoopy Award, che ha riscosso commenti entusiastici proprio per essersi ispirato alla quarta generazione di Speedmaster.

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Diamo perciò il benvenuto a “step dial” e “dot over ninety” e ad una più solida credibilità storica. Proprio come su 321, Omega ha giocato sull’effetto nostalgia e, per quanto possibile, ha provato a ricercare il consenso dei grandi collezionisti di Omega Speedmaster vintage che non potranno dire di non essere stati ascoltati.

La cassa del nuovo Omega Moonwatch 2021

Quando abbiamo scritto di Omega Snoopy, abbiamo sottolineato quanto la fonte di ispirazione non fosse l’unico driver della nuova collezione Speedmaster Professional. In Omega hanno su quella base migliorato finiture e costruzione di cassa in modo sostanziale, segnando un salto generazionale.

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Lo Speedmaster è cresciuto in finiture e qualità

Sebbene l’acciaio utilizzato non sia una a suo modo speciale quanto lo sono oro Sedna™, Canopus™ o Moonshine™ (in attesa di vedere O-Megasteel anche su Speedmaster), finiture e dettagli sono di livello superiore al passato e rendono la proposta più appagante e meno mainstream (ad esempio, il doppio scalino sul fondo cassa della versione esalite), sebbene si tratti del modello di larga diffusione all’interno dell’intera proposta Speedmaster.

Dimensioni aggiornate

Le dimensioni sono cambiate e non di poco: se la larghezza rimane a 42mm, spessore e distanza da ansa ad ansa sono diminuite su tutte le versioni in misura apprezzabile, confermando un lavoro sulle proporzioni generali per cui il nuovo Moonwatch è in sintesi più basso e compatto dei 42 millimetri dichiarati.

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In particolare, entrambi i modelli in acciaio sono ben al di sotto della soglia degli oltre 14 millimetri della versione uscente, con la variante in vetro zaffiro che misura 13,2 mm contro i 13,6 mm di quella esalite. E’ un consistente passo in avanti ed è un argomento che, nei panni del marketing Omega, sottolinerei, unitamente al nuovo bracciale.

La water resistance non è cresciuta

E’ un peccato che l’impermeabilità sia rimasta confinata ai canonici 50 metri; sebbene non mi aspetti prestazioni da Seamaster, si poteva puntare a 100 metri, corona avvitata ed un utilizzo più ampio.

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Pur apprezzando quanto il nuovo modello viri verso gli Speedmaster vintage e sia ricco di superfici spazzolate piuttosto che lucide, avremmo gradito una superiore brillantezza dell’acciaio. L’insieme punta a comunicare eleganza sportiva e “understatement” ed è comprensibile dato il contesto storico in cui si colloca.

Vetro esalite o zaffiro

La versione con vetro esalite e bracciale si distingue da quella con vetro zaffiro per il bracciale interamente spazzolato; viceversa, le sottili maglie centrali sono lucidate.

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Un’ulteriore considerazione va fatta sulla lunetta che conserva l’architettura tradizionale, con anello in alluminio e ciò sorprende. Una lunetta in ceramica nera avrebbe dato uno spunto in più che anche i più irriducibili avrebbero apprezzato.

Il nuovo Omega Moonwatch 2021 è stato oggetto di animate conversazioni nel nostro Space Omega Club, come era prevedibile. Tra gli argomenti più dibattuti il nuovo bracciale.

Come è fatto il bracciale di Omega Moonwatch Master Chronometer?

E’ il “game-changer” della nuova collezione Moonwatch; nessuna foto potrà mai esaltare la differenza tra vecchio e nuovo. In quest’area è stato compiuto un importante lavoro, che reputiamo il più importante dell’intero progetto Moonwatch 2021 perché incide su percezione e vestibilità.

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E’ così leggero che sembra fatto di titanio: la maglia parte da una larghezza standard di 20 millimetri  tra le anse per restringersi a 15 mm nel punto in cui si chiude sulla sottile e lunga clasp con logo Omega a rilievo.

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Se volete davvero sperimentare dove sia cambiato il Moonwatch 2021 rispetto al Moonwatch 2020, occhi e mani devono fermarsi in quest’area. Purtroppo il bracciale dei modelli in prova non era a misura ma con tanta leggerezza crediamo che lo Speedmaster Professional Moonwatch 2021 conquisterà per confort (target da non mancare) oltre che classe.

Il quadrante

E’ pregevole, riconoscibile come sempre, più appagante di prima. Step dial, lancette curvate alle estremità, logo applicato ed una sufficiente dose di materiale luminescente lo rendono immediatamente familiare. La nuova minuteria conferma la precisione cronometrica del calibro 3861.

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In quest’area, che è quella che si osserva più frequentemente, in Omega hanno portato a termine un gran lavoro di messa a punto migliorando, senza stravolgere, uno dei quadranti più amati e riconoscibili al mondo.

Il calibro Omega 3861

Era un passo tanto necessario quanto scontato ed è l’area in cui Omega Moonwatch 2020 non teneva più il confronto con la concorrenza, interna ed esterna. Il nuovo movimento certificato Master Chronometer preserva l’architettura storica del 1861 di origine Lemania, anche se si sostituiscono in un colpo due calibri. Sì, perché la versione esalite montava il 1861, meno rifinito del 1863 inserito invece nella cassa della versione con doppio vetro zaffiro.

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Le due ore di autonomia aggiuntive sono un’argomentazione superflua; secondo le specifiche, il nuovo Omega Speedmaster Moonwatch 2021 offre piuttosto l’incredibile precisione di 0/+5 secondi al giorno su movimento incassato, superando considerevolmente quanto previsto dal COSC, che rappresenta il primo passo del processo di certificazione del calibro.

Omega Moonwatch Canopus™ Gold

Se Oro Sedna™ è una lega ormai nota (non avevamo a disposizione il Moonwatch Sedna™ Gold in questa occasione), l’oro bianco Canopus™ è ancora avvolto da mistero sebbene abbia fatto la sua comparsa sulla variante più costosa in assoluto del nuovo Moonwatch. Introdotta per la prima volta in occasione del Seamaster dedicato alle Olimpiadi Invernali del 2018, fa la sua apparizione nuovamente su un orologio e su un Professional, dopo applicazioni su Trèsor e sul modello flagship De Ville Tourbillon Co-Axial Master Chronometer 43 mm.

Omega ha rilasciato pochissime informazioni su questa lega, che in questa iterazione dà al Moonwatch CanopusGold un aspetto color ghiaccio, esaltato dalla finitura quasi interamente spazzolata. E’ uno splendido esercizio ed è al momento il Moonwatch più pregiato in assoluto se si esclude il 321 in platino ed il recente 321 nella stessa lega.

Quale Moonwatch scegliere, il vecchio od il nuovo Professional? Considerazioni finali.

Se pensavate, prima di quest’articolo, che il nuovo Moonwatch fosse una rivisitazione in chiave 3861 della vecchia formula, come ancora in molti purtroppo credono, siete fuori strada. Il nuovo Moonwatch 2021 ed Moonwatch 2020 sono orologi diversi.

La cassa è differente, il quadrante è differente ed anche il bracciale infine lo è. Crediamo addirittura che il potenziale cliente sia diverso. Più raffinato, meglio rifinito e con un bracciale più elegante, il nuovo Moonwatch attira chi come noi auspicava specifiche moderne e finiture superiori, così come il collezionista, spesso pronto a criticare la novità, che dovrà ricredersi.

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Pensiamo che Omega abbia intrapreso la strada giusta, che include l’abbandono progressivo del concetto di edizione limitata, escluso dalle logiche di un marchio di lusso che aspira ad essere sempre più autorevole. Soprattutto, il Moonwatch 2021 è più classico ed indossabile del precedente e con un delta prezzo che giustifica la ricerca di raffinatezza piuttosto che le aumentate specifiche tecniche.

Omega Speedmaster Moonwatch Professional Apollo 11 50th Anniversary Limited Edition

Nel 2019, per festeggiare il 50° anniversario della missione Apollo 11, Omega ha lanciato una versione moderna di Omega Moonwatch Professional limitata a 6.969 esemplari.

Quest’orologio commemorativo ha cassa da 42mm in acciaio inossidabile con lunetta in oro Moonshine18 carati a finitura lucida che accoglie un anello in ceramica nera lucida (ZrO2) con la scala tachimetrica in Omega Ceragold™.

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Il quadrante ha la superficie grigia e nera ed è dotato di indici e lancette in oro Moonshine™, mentre ad ore 9 spicca l’esclusivo contatore nello stesso materiale, con l’incisione al laser che raffigura Buzz Aldrin mentre sbarca sulla superficie lunare.

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Sul fondello è posto un medaglione che raffigura l’impronta di Buzz Aldrin incisa al laser nonché le iscrizioni placcate oro Moonshine18K della famosa frase: “That’s one small step for a man, one giant leap for mankind.”

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La più interessante novità tecnica è al suo interno. Omega ha introdotto con questa serie limitata esclusiva il nuovo calibro Omega Master CoAxial 3861, certificato dal METAS, sempre a carica manuale, dotato di scappamento CoAxial (nella foto sotto sono riportati il calibro 1861 a sinistra e le nuove declinazioni).

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L’orologio è corredato di una speciale confezione che include un porta orologio a forma di modulo lunare dell’Apollo 11, un cinturino extra in Velcro con rivestimento in sughero nero e gli stemmi della missione.

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A questa referenza se ne affianca una seconda, il modello Omega 310.60.42.50.99.001, completamente realizzato in oro Moonshine™, con lunetta in ceramica bordeaux e indici in onice sfaccettati. Proposta in serie limitata, celebra lo storico Omega Speedmaster regalato agli astronauti al loro ritorno dalla missione.

Omega Speedmaster Moonwatch Apollo 17 45th Anniversary Limited Edition

E’ un dato di fatto che Omega realizzi molte edizioni speciali, un acciaio, ceramica o metalli preziosi ma mai come ora ben riuscite e cariche di significato. Tra le referenze meno recenti merita una menzione speciale lo Speedmaster Moonwatch Apollo XVII 45th Anniversary.

Omega Speedmaster Moonwatch Apollo 17 45th Anniversary Limited Edition

Questo Speedmaster, più di tutte le altre edizioni limitate, ripercorre in modo evidente la storia della missione Apollo XVII con tanti indizi che andremo a scoprire, non prima però di ripercorrere un po’ di storia di quella missione.

Con la missione Apollo XVII si chiude un ciclo per la NASA.

La NASA, con la missione Apollo XVII, chiude il famoso programma destinato alle esplorazioni lunari iniziate con la missione Apollo 11, nonostante ne fossero previste altre. Le cause sono di natura politica e, soprattutto, economica.

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Il 7 dicembre 1972 alle 5:33 (notare che non è l’orario riportato sul quadrante) il vettore Saturn V decolla da Cape Canaveral segnando un altra milestone del programma Apollo…ovvero il primo lancio notturno.

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Il comandante della missione era Eugene Cernan, che abbiamo avuto il privilegio di incontrare durante l’inaugurazione della boutique milanese del marchio.

La missione Apollo XVII.

L’Apollo XVII fu una missione incentrata al 100% sulla scienza, ecco quindi una seconda milestone della missione: per la prima volta nella storia un membro dell’equipaggio non era un ex pilota, bensì il geologo Harrison Schmitt.

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Riassumendo, dopo 7 giorni e 1 minuto dal decollo il comandante Cernan si appresta a salire sulla scaletta del modulo lunare per tenere un breve discorso, diventando così l’ultimo uomo ad aver poggiato piede sul nostro satellite. Ecco spiegato il perché delle ore 5:34 GMT riportate sul quadrante dell’Omega Speedmaster Moonwatch Apollo XVII 45th Anniversary.

Una edizione limitata piuttosto ricca ed una richiesta iniziale enorme.

Concentrandoci ora sul cronografo, la cassa è disponibile in versione acciaio (ref.  311.30.42.30.03.001 limitata a 1972 esemplari) e oro (ref. 311.63.42.30.03.001 inizialmente prevista in 72 esemplari ed aumentata successivamente a 272 vista l’elevata domanda da parte dei collezionisti).

Il successo di Omega Speedmaster Moonwatch Apollo XVII 45th Anniversary non è così diverso da quello che ha avuto Omega Speedmaster Master Co-Axial Chronometer Chronograph in platino.

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I colori di entrambe le versioni riprendono quelli dell’emblema della missione Apollo XVII nonché della bandiera USA: blu, rosso e bianco. Anche l’oro ha un significato ben preciso nell’emblema della missione, perché vuole ricordare in senso figurato l’epoca d’oro delle esplorazioni spaziali.

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A ore 9, nel contatore dei piccoli secondi, è riportata una magnifica rappresentazione di Apollo che gduarda verso la luna affiancato dal numero 17, il tutto in oro giallo, dettaglio che rende ancora più singolare questa edizione limitata.

Tre novità assolute.

In queste due edizioni limitate troviamo tre novità assolute per uno Speedmaster Professional Moonwatch: il quadrante in ossido di zirconio di colore blu, la scala tachimetrica in Ceragold e altra particolarità, che a memoria non ritroviamo in altri Speedmaster, è la scala tachimetrica che parte da 450km/h e non da 500km/h come su altre referenze.

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Sul fondello è riportato l’emblema della missione con Apollo che guarda verso Saturno a significare che l’esplorazione futura non si ferma, mentre l’ala dell’aquila abbraccia la Luna in segno di terra già esplorata. Le scritte “APOLLO XVII” e “A TRIBUTE TO GENE CERNAN” incorniciano l’emblema stesso.

La referenza in oro giallo è accompagnata da un cinturino in pelle marrone e chiusura deployante in oro mentre l’edizione in acciaio presenta il classico bracciale dello Speedmaster Professional Moonwatch.

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Entrambi gli orologi sono dotati di vetro zaffiro, scelta che condividiamo visto l’utilizzo di materiali nobili qual ceramica e oro mentre un piccolo dettaglio che non apprezziamo appieno è il quadrante con indici “racing” che dà dinamismo al quadrante e rende Omega Speedmaster Professional Moonwatch Apollo XVII 45th Anniversary ancora più particolare.

Prezzo Omega Speedmaster Professional Moonwatch Apollo XVII 45th Anniversary.

I prezzi originali vanno dai 18.600€ per la versione in oro ai 6.000€ della versione in acciaio. Questi modelli sono oggi piuttosto ricercati.

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Ultima chicca: se vi state chiedendo che discorso abbia mai tenuto Cernan…provate a leggere all’interno della confezione!

Omega Speedmaster Moonwatch Speedy Tuesday Limited Edition

“It’s Speedy Tuesday!”… commentava così con una sua foto su Facebook RobertJan Broer (fondatore di Fratellowatches) nel maggio del 2012.

Da quel momento, ogni martedì, la comunità di fan dello Speedmaster pubblica foto del proprio Moonwatch sui social con questo stesso hashtag: #speedytuesday. Prima di parlare dell’orologio, va sottolineato un aspetto veramente importante dal punto di vista social.

Omega speedmaster moonwatch speedy tuesday limited edition

Omega Speedmaster Moonwatch Speedy Tuesday Limited Edition è stato il primo orologio ad essere venduto direttamente attraverso il sito Omega.

Il 10 gennaio 2017 (era ovviamente un martedì) Omega ha pubblicato sul proprio profilo la foto del nuovo Omega Speedmaster Moonwatch Speedy Tuesday Limited Edition rimandando ad un link dove poterlo pre-ordinare. E’ partita una gara che, in 4 ore 15 minuti e 43 secondi, ha visto tutti i 2012 pezzi andare esauriti!

Alaska Project III

Il marchio ha preso spunto da questo particolare Speedmaster per creare il nuovo Speedmaster Moonwatch Speedy Tuesday Limited Edition. Alaska era il nome in codice del progetto segreto, realizzato in collaborazione con la NASA, destinato a creare un orologio dedicato alle missioni spaziali dell’agenzia USA.

Le fonti di ispirazione

L’orologio doveva avere caratteristiche di resistenza e leggibilità superiori alla media; il modello Speedy Tuesday ne trae ispirazione e ripropone molti dettagli vintage che sottolineano questo legame con il progetto originale, in particolare con il modello Alaska Project III, ma andiamo con ordine.

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La cassa è quella tipica dell’attuale Speedmaster Moonwatch da 42mm di diametro, con anse ad elica ma finitura satinata, pulsanti del cronometro, corona di carica e lunetta con scala tachimetrica inclusi.

La finitura

La satinatura ripercorre lo spirito del progetto Alaska Project di limitare al massimo i punti di riflessione della luce sì da non alterare la visibilità dell’orologio, dettaglio che si ritrova anche nelle tre sfere principali, che sono anch’esse interamente satinate.

Omega Speedmaster Moonwatch Speedy Tuesday 7

Spostandoci sul quadrante troviamo il logo Omega in stile vintage applicato e la scritta “OMEGA Speedmaster Professional” ricoperta di materiale luminescente (novità assoluta per uno Speedmaster) così come i contatori radiali dei piccoli secondi e dei registri crono sì che anche di notte si possa avere una perfetta lettura grazie al contrasto delle piccole sfere nere.

Omega Speedmaster Moonwatch Speedy Tuesday 3

Quadrante reverse panda

Altra novità è il quadrante “reverse panda”. Il vetro è in esalite con logo Omega al centro mentre il fondello riporta l’ippocampo contornato da scritte dedicate all’edizione limitata: “Speedy Tuesday Anniversary Limited Edition” , “A tribute to Alaska Project III”, “RADIAL” e ovviamente il numero dell’esemplare sui 2012 prodotti.

Omega Speedmaster Moonwatch Speedy Tuesday 5

Il movimento non può essere altro che il calibro Omega 1861 a carica manuale. A proposito di sbarco sulla luna, si legge spesso che la scritta “Professional” è comparsa quando lo Speedmaster è stato scelto dalla NASA per le proprie missioni Apollo nel 1965, in realtà Omega l’aveva già introdotta nel 1964 con la referenza 105.012.

Omega Speedmaster Moonwatch Speedy Tuesday 2

Una confezione speciale

Omega Speedmaster Moonwatch Speedy Tuesday Limited Edition viene fornito in una borsa porta orologi in pelle marrone, insieme a due cinturini e all’attrezzo necessario per sostituirli. Il logo vintage di Omega lo si ritrova anche sulla fibbia del cinturino in pelle marrone fornito a corredo insieme ad un cinturino nato bicolore bianco e nero con hashtag #speedytuesday inciso al laser su un passante.

Omega Speedmaster Moonwatch Speedy Tuesday 6

A completare la dotazione viene incluso un libro scritto da RobertJan Broer in collaborazione con Omega nel quale si ripercorre la storia dello Speedmaster nelle varie versioni ed edizioni. Non disperate se non siete tra i 2012 fortunati, potete scaricare la versione pdf sul sito di Fratellowatches.

Prezzo Omega Speedmaster Moonwatch Speedy Tuesday Limited Edition: listino e mercato

Al momento del lancio il prezzo era di 5.400€ e se vi state chiedendo se sia possibile ancora acquistarne uno… la risposta è si, ma si trovano ad un valore medio di mercato decisamente superiore oggi.

Se lo Speedmaster è stato il primo ed unico orologio ad andare sulla luna, Omega Speedmaster Moonwatch Speedy Tuesday Limited Edition è stato il primo a rompere le barriere tra social e orologi di lusso a dimostrazione dello spirito pionieristico del marchio Omega, decisamente uno dei marchi più attivi sui social network ed in assoluto più innovativi, non solo in termini di prodotto ma anche di comunicazione.

Omega Speedmaster Ultraman Speedytuesday 2

Le origini misteriose.

Nel 1966 va in onda in Giappone la serie televisiva Ultra Q, prodotta in bianco e nero che anticipa la lunga serie televisiva cult Ultraman del 1967 in cui il protagonista, Ultraman, è un supereroe che combatte contro dei mostri provenienti dallo spazio, ma può disporre di super poteri per un tempo limitato a soli 3 minuti.

Cosa lega lo Speedmaster alla serie TV? Le origini “mitologiche” dello Speedmaster Ultraman non sono ben chiare, sono ancora misteriose anche a Omega.

eiji tsuburaya

Lo Speedy compare già nella serie TV Ultra Q con la referenza 105.003, grazie alla passione del produttore Eiji Tsuburaya per gli orologi e per lo Speedmaster. Nel 1968 Omega produce una versione dello Speedmaster con la sfera crono centrale color arancione, circa 3000 pezzi vengono fabbricati e spediti in tutto il mondo.

omega speedmaster moonwatch ultraman

Nel 1971 va in onda il sequel della serie TV intitolata “Il ritorno di Ultraman”, che introduce per la prima volta i colori ed il cui protagonista, da bianco e nero, assume i colori grigio e arancione.

E’ stato a questo punto forse facile per il  produttore Tsuburaya associare alla serie quello Speedmaster prodotto 3 anni prima con la sfera dei secondi arancio.

Il proseguo di quella storia lo conoscete: questa versione dello Speedmaster diventa una delle referenze in assoluto più gettonate dai collezionisti, indicato con il nome di Speedmaster Ultraman.

#SPEEDYTUESDAY – 2

È il 10 luglio 2018, Omega invia una email ai propri iscritti lasciando presagire una novità imminente, come confermato dai post teaser lanciati sui profili Instagram e Facebook.

Sono le 12:00 e sul sito ufficiale della manifattura viene messo in vendita lo Speedmaster Limited Edition 42mm Ultraman”, seconda edizione della serie Speedytuesday limitata sempre a 2012 esemplari (2012 è l’anno in cui su Instagram è comparso per la prima volta l’hastag #speedythuesday).

Se nel leggendario SpeedmasterUltraman” i toni arancioni lo avevano collegato alla serie TV giapponese, la nuova edizione limitata #speedytuesday fa’ un pò da collante, quasi ad ufficializzare il soprannome del suo predecessore.

omega speedmaster moonwatch ultraman 2

Molti dettagli rimandano infatti al supereroe Ultraman: la scala cronografica dei minuti ha le prime 3 tacche color arancio, a voler ricordare i fatidici 3 minuti in cui Ultraman era dotato dei suoi super poteri.

La vera chicca è a ore 9 dove il contatore dei piccoli secondi cela il volto di Ultraman, visibile però solo con i raggi UV dello strumento fornito a corredo del cronografo. Il logo Omega sul quadrante è quello vintage usato anche nella referenza del 1968 e sovrasta la scritta “Speedmaster” in arancione.

omega speedmaster moonwatch ultraman 1

Sul quadrante fanno la comparsa gli indici applicati dei minuti con in cima dei puntini luminosi arancioni e un tocco di colore viene dato anche alla scala tachimetrica la cui scritta “TACHYMETRE” è color arancio. All’interno troviamo il collaudato calibro Omega 1861 mentre la corona di carica presenta anch’essa il logo vintage e una dentatura più fitta rispetto a quella del classico Speedmaster Professional.

Dotazione e prezzo.

Il cofanetto di questa versione limitata è originale e ben riuscito, perché riprende le forme del tavolo esagonale utilizzato dal monster attack team di Ultraman.

All’interno, oltre allo Speedmaster Limited Edition 42mmUltraman”, si trovano due cinturini, uno in pelle con due impunture color arancione e una NATO strap con una riga centrale arancione. Ad essi si aggiunge lo strumento di sostituzione del cinturino con all’estremità la lampada ai raggi UV. In 1 ora 53 minuti e 17 secondi dal lancio tutti gli esemplari sono stati venduti on line al prezzo di 6’020€.

Omega Speedmaster 321

E’, come sottolineato, la collezione più pregiata di Omega Speedmaster. Il calibro 321 è un raffinato movimento crono a carica manuale con ruota a colonne e frizione ad innesto orizzontale. La collezione che Omega ha raccolto sotto l’ala dei cosiddetti “Heritage Model” include tre modelli, uno in acciaio, uno in oro Canopus™ ed il terzo in platino con cassa “Moonwatch”.

omega speedmaster 321
La collezione Speedmaster 321 – Source: Omega

Omega Speedmaster Moonwatch Calibre 321 “Ed White”

E’ ispirato allo Speedmaster di 3° generazione indossato nel 1965 dal pilota Ed White durante la prima passeggiata spaziale in occasione della missione Gemini 4.

Riprendendo il design del modello originale, questo speciale Omega Speedmaster ha una cassa in acciaio da 39,7mm (come il First in Space) e dispone di lunetta in ceramica nera lucida (ZrO2), con scala tachimetrica in smalto bianco, quadrante “step” nero, lancette “Moonwatch” e logo Omega vintage.

omega speedmaster 321

Il leggendario calibro 321

Al suo interno monta la riedizione moderna del famoso calibro 321 originale. Il calibro 321 è dotato di smistamento della funzione cronografica mediante ruota a colonne e frizione ad innesto orizzontale, spirale Breguet e finitura in oro Sedna

E’ il movimento meccanico montato sugli Speedmaster qualificati dalla NASA per le missioni spaziali con equipaggio fino al 1968 quando venne sostituito dal calibro 861 e successivamente dal 1861 usato sul Moonwatch Professional.

omega calibro 321

Il moderno Omega 321 è realizzato in un laboratorio dedicato, dove un unico maestro orologiaio effettua tutte le fasi di assemblaggio sì da garantire qualità e precisione ai massimi livelli. La referenza in acciaio da 39,7mm è la Omega 311.30.40.30.01.001 e viene proposta al pubblico al prezzo di 15.000 Euro.

omega-speedmaster-calibre-321-collezione
Omega 321 Ed White Vs. Omega 321 Platino. Il secondo adotta la cassa Professional come indicato sul quadrante.

Due opzioni disponibili

Se siete alla ricerca di una versione in metallo prezioso, Omega Speedmaster 321 è disponibile anche in una elegante variante con cassa Professional da 42mm realizzata in una speciale lega di platino e oro (Pt950Au20).

La lunetta è in ceramica nera con scala tachimetrica in smalto bianco e sotto il vetro zaffiro si può ammirare il quadrante “step” in onice nero, con il logo Omega vintage, gli indici e lancette in oro bianco 18 carati.

omega speedmaster 321 platino

La chicca, su questa versione, sono i tre contatori crono realizzati in meteorite lunare. Nella versione platino da 42mm il Moonwatch calibro 321 ha referenza Omega 311.93.42.30.99.001 ed un prezzo al pubblico di 63.300 Euro.

Omega Speedmaster First Omega in Space

Il debutto di Speedmaster 321 è circa coinciso con il phase-out della collezione Speedmaster First Omega in Space, costituita inizialmente da un modello in acciaio ed uno in Oro Sedna™ seguito da due modelli in acciaio siglati CK2998. La versione originale fu indossata dall’astronauta Walter (Wally) Schirra durante la missione “Sigma 7” del 1962.

omega speedmaster first omega in space

Questa collezione non è più a catalogo ma è egualmente interessante per il significato storico e per le caratteristiche che lo rendono uno Speedmaster diverso dal Professional e particolarmente interessante per chi preferisce la cassa simmetrica ed un diametro inferiore ai 40 millimetri.

Omega Speedmaster First Omega in Space Edizione Numerata

Il modello in acciaio con quadrante nero è una edizione numerata con cassa in acciaio da 39,7mm di diametro ed anse diritte, cinturino in pelle marrone, lunetta nera con scala tachimetrica e classico quadrante a 3 contatori con lancette “Alpha”, protetto da un vetro zaffiro antigraffio.

omega speedmaster first omega in space ref 311.32.40.30.01.001

Il movimento è il calibro Omega 1861 montato sul Professional 42 mm fino all’arrivo del calibro certificato Master Chronometer, lo stesso adottato dal Professional. La referenza è la 311.32.40.30.01.001.

Omega Speedmaster First Omega in Space CK 2998

La referenza 2998 trae ispirazione da un modello del 1959.

omega speedmaster first omega in space ck 2998

Si distingue per l’introduzione di un inedito quadrante panda e lunetta in ceramica blu, come nell’immagine sopra, oppure nera.

Le sfere Alfa sono accoppiate ad una sfera crono centrale dei secondi del tipo “lollipop” riempita di Super-Luminova®, gli indici sono applicati ed hanno la parte finale riempita anch’essa di materiale luminescente verde che riempie anche tutta la scala tachimetrica, cosa impossibile su un normale Speedmaster.

Omega Speedmaster Dark Side of the Moon

La collezione raccoglie tutti gli Speedmaster con cassa in ceramica, siano essi a carica manuale o automatica (tre o due registri, rispettivamente). Data la numerosità e l’eterogeneità dei modelli, ha poco senso raggrupparli in un’unica immagine.

Dark Side of the Moon Apollo 8

L’origine tecnica ed estetica di questo modello è il Moonwatch Professional, ma è stato infine catalogato tra i modelli Dark Side of the Moon in quanto dotato di cassa in ceramica nera.

Ceramica, Laser e Tradizione: un tutt’uno.

La geometria di cassa di un Omega Speedmaster Dark Side of the Moon Apollo 8 da 44.25mm, in ceramica nera, replica quella degli Omega Speedmaster Professional, sebbene sia più larga di oltre 2 mm. Il tradizionale movimento 1861 a carica manuale è ormai una vecchia conoscenza. Cosa ha allora di così speciale questo cronografo?

Omega Speedmaster Moonwatch-Chronograph Dark Side of the Moon Apollo 8 tre

Attraverso il cristallo in vetro zaffiro antiriflesso la luna è riprodotta minuziosamente sul quadrante grazie a una precisa lavorazione di abrasione al laser.

Omega Speedmaster Moonwatch-Chronograph Dark Side of the Moon Apollo 8 due

La parziale scheletratura permette di intravedere il calibro Omega 1869, tecnicamente identico al classico Omega 1861, ma con incisione laser dei ponti e con toni più scuri rispetto al quadrante; scopriremo più tardi il perché.

Omega Apollo 8: i dettagli che richiamano la missione della NASA.

Nel 1968 l’equipaggio NASA della missione Apollo 8 è stato il primo a poter ammirare il lato oscuro della Luna (da cui il nome e le caratteristiche dell’intera collezione); a distanza di 50 anni Omega vuole celebrare quella missione ed i riferimenti sono svariati.

Il quadrante, oltre a riportare l’immagine della luna, si presenta leggermente più chiaro rispetto al fondo cassa dell’orologio: perché il quadrante rappresenta il lato illuminato del satellite, mentre il retro invece il lato oscuro, un dettaglio pregevole.

Omega Speedmaster Moonwatch-Chronograph Dark Side of the Moon Apollo 8 sei

Attraverso il fondello in vetro zaffiro si può ammirare la lavorazione laser eseguita sui ponti, effetto decisamente riuscito ed appagante che contrasta volutamente con il colore di spirale e treno di ingranaggi rivestiti in nickel. A contornare il vetro zaffiro c’è l’incisione della famosa frase “ci vediamo dall’altro lato” pronunciata dall’astronauta Jim Lovell.

Mi piace pensare anche ad un altro riferimento, rappresentato dal quadrante: l’equipaggio della missione Apollo 8 orbitò attorno alla Luna 10 volte in 20 ore, quasi come se si fosse trattato di una gara.

Ecco quindi il collegamento, che io percepisco, tra la spedizione e il disegno del quadrante che presenta gli indici in versione racing e il cinturino in pelle traforata con cuciture gialle.

Il giallo, un colore caro a Omega.

Il colore giallo di un Omega Speedmaster Dark Side of the Moon Apollo 8 non appare per la prima volta in uno Omega Speedmaster, basti ricordare la versione racing da 40mm (referenza Omega 326.32.40.50.04.001) oppure l’edizione speciale dedicata a Schumacher (referenza Omega 3810.12.40).

Omega Speedmaster Moonwatch-Chronograph Dark Side of the Moon Apollo 8

Associo un Omega Speedmaster Dark Side of the Moon Apollo 8 facilmente e spontaneamente ad un Aqua Terra >15’000 Gauss sebbene siano orologi completamente diversi per categoria e tecnologia.

Il parere di un appassionato di orologi Omega Speedmaster.

Più osservo un Omega Speedmaster Dark Side of the Moon Apollo 8 e più mi coinvolge: il quadrante così complicato, che snatura la pulizia degli Omega Speedmaster Moonwatch tradizionali, consente però di godere di dettagli sempre nuovi a ogni sguardo.

La cassa in ceramica, poi, ha esattamente le stesse finiture lucide e satinate del Moonwatch, e crea un insieme a due toni particolarmente intrigante.

Omega Speedmaster Moonwatch-Chronograph Dark Side of the Moon Apollo 8 calibre 1869

Come tutta la generazione di Omega Speedmaster Dark Side Of The Moon, oltre agli indici anche la scala tachimetrica e il simbolo Omega sulla corona sono ricoperti di Super-Luminova® (bianco), accorgimento sì estetico, ma anche utile che fa inoltre apprezzare la particolare cura dedicata da Omega all’Apollo 8.

Il calibro Omega 1869 consente inoltre di avere uno spessore ridotto rispetto alla collezione Omega Dark Side of The Moon con movimento automatico 9300, fermandosi a 13,8mm. Quasi ovvio trattandosi di un calibro manuale, ma ugualmente apprezzabile.

Riduzione che mi sarei aspettato anche per il diametro della cassa, che, come detto, non rispetta i 42mm tipici dell’orologio Omega Speedmaster Professional. Ritengo che il maggiore diametro sia dovuto all’adozione della ceramica.

Prezzo Omega Speedmaster Moonwatch Chronograph Dark Side of the Moon Apollo 8 e disponibilità.

Il prezzo? Un Apollo 8 costa 10.400€, in linea con le caratteristiche tecniche esclusive di quest’orologio, sia per la cassa in ossido di zirconio che per la pregevole lavorazione sul calibro.

Omega Speedmaster Dark Side of the Moon Alinghi

Quando Omega presentò nel 2018 lo Speedmaster Moonwatch Chronograph Dark Side of the Moon Apollo 8 lanciò sostanzialmente una versione moderna del Moonwatch originale, drenando sul nuovo orologio la tecnologia introdotta anni prima con il Dark Side of the Moon.

Sebbene sia un orologio meno classico di un 321 e di uno Speedmaster Speedy Tuesday, quell’esercizio è, come accennato sopra, a mio parere uno dei più riusciti sul tema Moonwatch.

Apollo 8 si trasforma in Alinghi

Allora, ci chiedevamo se sarebbe rimasto un progetto isolato o si trattava del primo di una nuova serie di moderni Omega Speedmaster a carica manuale, in ceramica. La cassa in ceramica nera di un Apollo 8 è eccellente per fattura ed appeal ed il legame con il calibro a carica manuale crea un’alchimia particolare.

Omega ha trasformato un prodotto in collezione, replicando l’esperimento con una nuova serie realizzata in collaborazione con il team Alinghi di Coppa America.

omega alinghi

Il logo di Alinghi è ormai frequente tra gli appassionati; il nuovo Dark Side of the Moon Alinghi è solo l’ultimo di una serie di orologi con la famosa “A” sul quadrante o sul fondo cassa.

Sembra però che quella tra Omega ed il team svizzero sia una partnership di lunga durata e lo Speedmaster Alinghi è davvero interessante se siete amanti sia di vela sportiva che delle serie dedicate al mondo della Americas Cup che hanno impazzato per anni.

Cassa in ceramica da 44,25 mm

Come su Apollo 8, Omega Speedmaster Dark Side of the Moon Alinghi ha cassa in ossido di zirconio da 44,25mm di diametro su cui spicca la lunetta in ceramica lucida la cui scala è riempita di SuperLuminova® bianco, come sul logo Omega inciso sulla corona di carica.

omega caliber 1869 vs 1865

Tutte le scritte principali, quali la dicitura Speedmaster o l’incisione Tachymeter sulla lunetta, ad esempio, sono di colore rosso e dello stesso pantone del logo di Alinghi.

Il logo è stato inserito nel registro ad ore sei ed è un contatore a forma di disco d’alluminio; lo trovate replicato anche sul pulsante di start e stop del cronografo, anche se la (quasi) novità è rappresentata dal calibro Omega 1865.

Una nuova tipologia di calibro

Quando Omega presentò il modello Apollo 8 portò al debutto un nuovo movimento, derivato dallo storico 1861, i cui ponti sono stati lavorati mediante ablazione laser e lo stesso processo è stato utilizzato anche in questa occasione, con risultati estetici diversi.

I calibri Omega 1865 e 1869 sono cioè sostanzialmente uguali, ma cambia il risultato estetico finale. Fibra di carbonio e struttura “honeycomb” (a nido d’ape) regnano nella moderna e super tecnologica Americas Cup ed Omega li ha così riprodotti in scala.

omega speedmaster dark side of the moon alinghi 3

La platina e il ponte del bariletto hanno un motivo a nido d’ape che ricorda lo scafo in carbonio del catamarano TF35 di Alinghi, mentre gli altri ponti presentano un motivo tipo fibra di carbonio nero.

Non poteva essere che un cronografo l’orologio più adatto al “match race” ed all’equipaggio di Alinghi. Credo che Omega abbia presentato una versione particolarmente sportiva e riuscita dello Speedmaster che si stacca per una volta, e con successo, dalla tradizione (l’esplorazione spaziale).

Celebra una partnership affascinante, con un prodotto molto particolare. Omega Speedmaster Dark Side of the Moon Alinghi è già disponibile al prezzo di 11.500 Euro.

Omega Speedmaster Two Counters

La collezione comprende solo modelli con architettura a due contatori. Tra le ultime release rientrano la collezione Speedmaster ’57 rinnovata nel 2022, il modello Chronoscope ed una vasta gamma di modelli Moonphase che abbiamo recensito al lancio, avvenuto a Basilea nel 2017.

Omega Speedmaster Moonphase Co-Axial Master Chronometer Chronograph

Prendete uno Speedmaster Co-Axial Chronometer, scegliete la versione con quadrante e lunetta blu e sostituite il maestoso calibro 9300 con i nuovi calibri 9904 o 9905.

Avete creato un Omega Speedmaster Moonphase Co-Axial Master Chronometer Chronograph, in cui il termine “Master” sintetizza una nuova certificazione ed il primo ed unico movimento completamente antimagnetico mai realizzato.

Omega Speedmaster Moonphase Co-Axial Master Chronometer Chronograph Platinum Limited Edition 7

Omega Speedmaster Moonphase Co-Axial Master Chronometer Chronograph è l’evoluzione naturale di Speedmaster Moonwatch CoAxial Chronograph del 2012. E’ stato seguito da Dark Side e Grey Side Of The Moon con cassa realizzata in ossido di zirconio e dai quattro Speedmaster in ceramica presentati a Baselworld 2015.

La certificazione METAS

L’evoluzione 2016 porta all’interno della cassa asimmetrica una grandissima innovazione, il primo cronografo certificato METAS, lo standard che ha trasformato in preistoria il COSC. Chi ha familiarità con questa certificazione sa che è discutibile, perché eseguita sul movimento e non sull’orologio completamente montato.

Omega Speedmaster Moonphase Co-Axial Master Chronometer Chronograph Gold

Il METAS, i cui standard di prova sono stati descritti nel nostro articolo sul Globemaster è stata anche l’occasione per introdurre una nuova strategia di relazione tra Omega ed i suoi clienti, un cambio generazionale non meno importante dell’innovazione tecnologica stessa.

Omega calibre 9904 and 9905

Nel caso specifico il calibro 9904 (ed il 9905 per le versioni non in acciaio), cronografo con fasi lunari, progettato per rispettare il ciclo sinodico corretto pari a 29,5 giorni.

E’ solo l’inizio del ciclo di sviluppo di ulteriori complicazioni sulla base di un calibro amagnetico che Omega è riuscita ad industrializzare in tempi record e ad inserire in tutte le principali collezioni in meno di un anno.

Omega Speedmaster Moonphase Co-Axial Master Chronometer Chronograph Platinum Limited Edition 2

Primo Speedmaster con lunetta in Liquidmetal™

Anni dopo il primo Planet Ocean con questa tecnologia, Omega Speedmaster Moonphase Co-Axial Master Chronometer Chronograph è il primo Speedmaster a montare una lunetta in Liquidmetal™. Ed è il primo Moonwatch con fasi lunari in cui il satellite è la miniatura di una foto ad alta definizione.

Omega assicura che avvicinando lo sguardo si può notare con una lente magnificatrice l’immagine del primo passo impresso dall’uomo nel Mare della Tranquillità.

Le uniche cose che non sono cambiate sono la cassa da 44.25 mm, il limite superiore per uno Speedmaster, le anse ad elica ed il doppio vetro glass box in zaffiro sia su quadrante che su fondo cassa.

Omega Speedmaster Moonphase Co-Axial Master Chronometer Chronograph Gold 3

Attraverso quest’ultimo, è visibile il calibro 9904 erede naturale dal 9300, calibro di manifattura composto da 368 componenti, dotato di scappamento CoAxial, antimagnetico fino a campi superiori a 15’000 Gauss e, soprattutto, è il primo cronografo al mondo certificato METAS.

Omega Speedmaster Moonphase Co-Axial Master Chronometer Chronograph Platinum Limited Edition 6

Che sia la fine dell’era COSC? A meno che l’istituto non studi qualcosa di alternativo al METAS, la sua credibilità è diminuita. I due bariletti di carica assicurano 60 ore di massima riserva di carica. La resistenza all’acqua dell’orologio è garantita fino a 100m.

Omega Speedmaster Moonphase Co-Axial Master Chronometer Chronograph Platinum Limited Edition 1

Omega si è impegnata molto per preservar pulizia e riconoscibilità del quadrante dello Speedmaster, nonostante le numerose varianti di colore e materiali che si aggiungono ad un layout a due registri che risulta ancora profano per chi ha un modello standard.

Omega Speedmaster Moonphase Co-Axial Master Chronometer Chronograph Platinum Limited Edition 3

Non cercate necessariamente quello spirito in un Omega Speedmaster Moonphase Co-Axial Master Chronometer Chronograph; questo crono è volutamente imponente ed opulento.

Omega lo declina in cinque versioni tra le quali le più interessanti sono secondo noi la versione in oro Sedna™ con quadrante bianco e quella in platino da 57 esemplari con quadrante grigio e lunetta in ceramica rossa Liquidmetal™ a contrasto.

Il prezzo

A circa 60.000€ è il Master Chronometer automatico più costoso mai realizzato e probabilmente il più riuscito di tutta la collezione. La lunetta in Liquidmetal™ è di uno splendido rosso porpora e le due lune in platino sono a perfetto contrasto sul disco realizzato in oro e smaltato a mano.

Omega Speedmaster Moonphase Co-Axial Master Chronometer Chronograph Gold 1

Nel nuovo Omega Speedmaster Moonphase Co-Axial Master Chronometer Chronograph complicazioni, innovazione e stile sembrano aver trovato la quadratura del cerchio, anche se i 16,85mm di spessore lasciano ad Omega ulteriore margine di miglioramento.

Il “rientro dallo spazio” per questo orologio è atteso ad ottobre nelle Boutique Omega con un prezzo di partenza di 9’500€ e sarà disponibile anche la versione con bracciale in acciaio.

Omega Speedmaster Chrono Chime

Il 26 ottobre 2022 è una data storica per Omega: a Los Angeles, durante una cerimonia che ha coinvolto il più grande atleta olimpico del mondo ed ambasciatore del marchio Michael Phelps, il marchio svizzero ha presentato la sua prima (moderna) ripetizione minuti associata al cronografo.

Lo ha declinato in due varianti: Omega Speedmaster Chrono Chime e Omega Olympic 1932 Chrono Chime. Parleremo di quest’ultimo in un articolo separato.

Omega Speedmaster Chrono Chime è lo Speedmaster più complicato di sempre.

E’ la prima volta che Omega associa la più grande complicazione di alta orologeria, la ripetizione minuti, alla cassa del leggendario Speedmaster.

Omega Speedmaster Chrono Chime 1

L’architettura scelta è quella comune ai cosiddetti Speedmaster Two Counters, modelli a due registri sia a carica automatica che manuale, di ultimissima generazione. Ricordiamo che gli unici modelli a non far parte di questa categoria sono i modelli Speedmaster ’57 che rientrano tra gli Heritage Models.

Un progetto ambizioso

Il progetto Chrono Chime ha richiesto sei anni di sviluppo, legati evidentemente alla progettazione e messa a punto del nuovissimo calibro Omega Co-Axial Chronometer 1932. Prima ancora di ribadire la sua piena resistenza ai campi magnetici, si distingue per caratteristiche tecniche sublimi e le finiture di alta orologeria.

Omega Speedmaster Chrono Chime 2

Lo scappamento oscilla a 5 Hertz, consentendo così la misurazione ad 1/10 di secondo, un rilievo importante ma non l’unico. Il calibro che accoppia al cronografo la complicazione regina, con due martelletti ben visibili sul quadrante, ad ore nove, in questa configurazione.

Un evento speciale per il reveal

La disposizione del calibro è ruotata sulla declinazione classica del modello che celebra i crono da tasca utilizzati durante le Olimpiadi di Los Angeles del 1932.

I nuovi orologi celebrano novant’anni da quell’evento. Ciò spiega anche la scelta simbolica per l’evento di lancio, tenutosi presso la Walt Disney Hall, rinomata per le sue capacità acustiche.

Omega Speedmaster Chrono Chime 4

Per sviluppare questo calibro da 14 linee, Omega ha collaborato con un marchio di alta orologeria del gruppo: Blancpain. Le competenze di quest’ultimo ed il vasto bagaglio di esperienza nella progettazione di complicazioni hanno consentito di sviluppare un capolavoro tecnico ed estetico. La costruzione in oro (sono 46,44 i grammi) include un cronografo (monopulsante) con funzione sdoppiante associato alla complicazione ripetizione minuti.

E’ tanto bello alla vista quanto moderno per finiture e costruzione, rispettando inoltre i requisiti tecnici necessari a fregiarsi del titolo di Master Chronometer. Complessivamente il calibro 1932 gode di 17 brevetti ed offre una rispettabile autonomia di 60 ore a piena carica (manuale).

Cassa e bracciale

Tale complicazione richiede ingombri comprensibilmente maggiori. La cassa dello Speedmaster Chrono Chime misura 45 millimetri, una taglia non propriamente inedita. Consideriamo che gli Speedmaster a due contatori automatici arrivano fino a 44,25 mm di larghezza.

E’ ben più rilevante lo spessore che supera i 17 mm attestandosi su un valore finale di 17,3 mm. Complessivamente, non sono dati fuori media per una tale combinazione di complicazioni tecniche. Altrettanto interessante è la cassa adottata per la veste più moderna del nuovo calibro.

Omega Speedmaster Chrono Chime 3

Per Omega Speedmaster Chrono Chime si è scelta una cassa ispirata agli Speedmaster di seconda generazione. Le anse sono quindi diritte, ed il quadrante mescola tratti diversi. La parte centrale è in avventurina blu, usata unicamente (a nostra memoria) sul Moonwatch Moonphase.

Noterete che, come anticipato, il cronografo è monopulsante, con azionamento coassiale alla corona, mentre la funzione sdoppiante è disposta ad ore due. Il sottile anello rosso sul pulsante a cilindro che richiama l’analoga lancetta a punta rossa. Per cassa e bracciale si è scelto l’oro Sedna™.

Opinioni

Nutriamo una sana invidia per i collezionisti che riusciranno ad aggiungere questo capolavoro da 450.000 CHF (Iva esclusa) alla loro collezione. Omega Speedmaster Chrono Chime è lo Speedmaster dei sogni. E’ un lingotto da 326 grammi dalle prestazioni acustiche eccelse, esaltate dal piatto risuonatore inserito all’interno del cofanetto di presentazione in legno.

Omega Speedmaster Chrono Chime 5

Per quanto ci riguarda, crediamo che Omega abbia definitivamente sdoganato le grandi complicazioni su base Speedmaster. Non ci stupiremmo perciò se il marchio, complice un altro anniversario, presentasse ulteriori complicazioni su tale architettura.

Omega Speedmaster Super Racing Spirate™

Il 2023 è iniziato con il lancio di una importante novità di prodotto: Speedmaster Super Racing Spirate™. E’ un nuovo modello su base Speedmaster Automatic che segna un’innovazione assoluta in orologeria. E’ il prosieguo della sfida per raggiungere l’altissima precisione iniziata nel 2013 con il Seamaster Aqua Terra >15.000 Gauss.

L’obiettivo di Omega è senza dubbio quello di diventare leader assoluto alla voce “precisione di marcia”. Il termine Spirate™, marchio che sottintende un brevetto in via di registrazione, è presumibilmente una crasi delle parole “Spiral” e “Rate”.

Cosa è Spirate™?

Omega ha presentato una nuova spirale che consente una regolazione estremamente precisa della marcia dell’orologio, fino al limite di 0/+2 secondi al giorno. E’ la sfida ai campioni dell’altissima precisione che hanno seguito la strada dell’alta frequenza: Zenith in Europa e Grand Seiko in Giappone.

Omega ha puntato sulla progettazione di una architettura di spirale inedita, con l’obiettivo di estendere la soluzione a diverse collezioni del marchio. Semplificando inoltre le operazioni di service durante il ciclo vita.

omega speedmaster super racing spirate system 4

L’organo regolatore è l’assieme più importante dell’orologio; dall’insieme spirale-bilanciere dipende direttamente la precisione di marcia. Si può generalmente intervenire sulla tensione della spirale oppure sull’inerzia del bilanciere accelerando o rallentandone la marcia.

omega super racing 7

Spirateintroduce una scala di regolazione dell’ordine del decimo di secondo. Si aziona attraverso una vite micrometrica collegata ad un meccanismo eccentrico di regolazione, ed è posta sul ponte del bilanciere.

L’orologio

Per dare il giusto benvenuto alla nuova tecnologia, Omega non ha semplicemente aggiornato la collezione esistente con il nuovo calibro. Partendo dall’attuale collezione di modelli a due contatori, ha declinato la variante Racing in un modello specifico.

omega super racing 1

Se le specifiche generali della cassa non cambiano a prima vista e confermano i 44,25 mm di diametro, il nuovo Speedmaster Super Racing guadagna il bracciale del più recente Moonwatch. Ad essi si associa un quadrante che omaggia due Seamaster speciali.

I toni neri e gialli celebrano il decimo anniversario del Seamaster Aqua Terra >15.000 Gauss, il quadrante “honeycomb” si ispira ad un prototipo poco noto. E’ l’orologio sul cui Omega ha nel 2017 spinto i test anti magnetismo fino a 160.000 Gauss.

omega super racing 4

Le novità continuano: la lunetta in ceramica utilizza numeri realizzati in smalto “Grand Feu” e gli indici applicati sono riempiti di SuperLuminova™ giallo. Una chicca a proposito della finestra della data; il numero “10”, che celebra l’anniversario del modello Aqua Terra >15.000 Gauss, utilizza il font dello Speedmaster.

Omega ha voluto così raccogliere in questo prodotto elementi moderni e classici, creando un legame più intenso tra le sue due storiche collezioni. Al lancio, a gennaio 2023, Omega Speedmaster Super Racing Spirate™ debutta con un prezzo di listino di 13.000€. Se volete approfondire, leggete la nostra recensione del Super Racing.

Omega Speedmaster Dark Side of The Moon Apollo 8

Omega ha presentato, a quattro anni di distanza dal lancio della prima versione di Apollo 8, presente in questa guida, una nuova versione del modello Apollo 8. Nella realizzazione del nuovo modello, il marchio ha preservato il family feeling del modello del 2018, aggiornandolo con gli ultimi ritrovati tecnologici sviluppati negli ultimi anni.

La storia, in breve, della missione Apollo 8

Nel 1968, l’equipaggio della missione Apollo 8 fu il primo ad orbitare intorno alla Luna; il 2018 ha segnato il cinquantenario della missione. Borman, Lovell Jr. e Anders furono i primi astronauti del programma Apollo a lasciare l’orbita terrestre e scoprire il lato nascosto della luna.

missione apollo 8 lovell anders borman

La missione Apollo 8 fu propedeutica alla missione Apollo 11 e rappresentò un test importante in vista della preparazione e del completamento del modulo lunare utilizzato durante l’allunaggio.

Il nuovo Dark Side of The Moon Apollo 8

Come accennato, le modifiche sono tante anche se a prima vista sono difficili da cogliere perché Omega ha aggiornato ma non stravolto esteticamente un orologio cresciuto di popolarità dal lancio ad oggi.

La cassa

Le dimensioni non cambiano; si conferma quindi la taglia complessiva della cassa che misura 44,25 mm di diametro. Li provammo sul modello originale e sembrano meno di quanto non dicano le specifiche grazie alla leggerezza della ceramica, alla colorazione nera ed allo spessore di 13,00 mm.

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La cassa è in tre parti (corpo centrale, lunetta, fondello) e la scala tachimetrica è riempita di smalto bianco “Grand Feu” che Omega inizia ad usare in modo diffuso sui suoi modelli di punta, come è già accaduto su Super Racing, ad esempio. La scritta “Tachymeter” è quindi bianca e sostituisce quella gialla del primo Apollo 8.

Il quadrante

Esalta l’originale lavorazione ad ablazione laser utilizzata anche su ponti e platina del movimento. Il processo è stato migliorato secondo quanto dichiara il marchio mentre la smaltatura è stata largamente usata anche per gli indici sul quadrante.

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La sfera centrale dei secondi cronografici è smaltata color giallo, mentre fa la sua comparsa una nuova lancetta dei secondi continui ad ore nove, a forma di Saturn V, il razzo che ha portato i tre astronauti nello spazio. La lancetta è realizzata in titanio grado 5 per essere successivamente laccata.

Il Dark Side of The Moon Apollo 8 monta il calibro Co-Axial Master Chronometer 3869

E’ l’aggiornamento più interessante, che mette il nuovo Apollo 8 al pari dell’attuale produzione Moonwatch. Il movimento di ultima generazione sostituisce il 1869 ed offre un superiore dettaglio della superficie lunare oltre a garantire una piena resistenza ai campi magnetici.

L’aggiornamento è consistente e non trascurabile è l’aumento di listino che posiziona il nuovo Speedmaster Dark Side of the Moon a 15.900 €.

Omega Speedmaster Moonwatch quadrante laccato bianco

Annunciata attraverso un breve video teaser lanciato sui social, la nuova versione del Moonwatch dotato di quadrante bianco era una novità attesa dallo scorso novembre 2023, quando fu intravisto al polso di Daniel Craig in occasione dell’apertura della mostra Planet Omega a New York. Da allora è iniziato il conto alla rovescia per il lancio del nuovo Omega Speedmaster con un quadrante bianco piuttosto singolare.

Le fonti di ispirazione del Moonwatch White

Per la collezione Moonwatch 2024, i designer non potevano che ispirarsi al ricco patrimonio storico del Moonwatch, Il nuovo Speedmaster Moonwatch con quadrante bianco celebra il progetto Alaska 1 lanciato in collaborazione con la NASA e riporta in auge un Moonwatch con quadrante chiaro dopo il ricercatissimo “albino” di molti anni fa.

omega speedmaster moonwatch bianco laccato

Questa nuova edizione del Moonwatch mostra per la prima volta un quadrante laccato bianco, traducendosi non tanto in una variante delle referenze a catalogo quanto in un modello esclusivo e più pregiato, a parità di caratteristiche tecniche.

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A contrasto con il bianco del quadrante, la scritta Speedmaster in rosso è un omaggio tanto alla cassa protettiva dell’Alaska quanto ai colori delle tute degli astronauti del programma Apollo che dal 1970 iniziarono a mostrare il grado degli astronauti.

Caratteristiche generali e prezzo

Restano immutate rispetto alla classica referenza Moonwatch a catalogo e non potrebbe essere diversamente: la cassa misura pertanto 42 mm di diametro e 13,2 mm di spessore, con una distanza tra le anse pari a 20 mm. All’interno della cassa batte il calibro 3861 certificato Master Chronometer a carica manuale da 60 ore di autonomia a piena carica.

Indici e lancette sono anneriti e riempiti di Super-LumiNova® bianco. Al momento del lancio, il nuovo Omega Speedmaster Moonwatch quadrante laccato bianco o Speedmaster White se preferite, ha un prezzo di listino di 9.100 Euro (marzo 2024).

Omega Speedmaster Porsche Club of America

Tra i modelli Speedmaster più ambiti e, probabilmente, meno conosciuti al mondo c’è lo Speedmaster PCA, acronimo di Porsche Club of America. Il connubio tra il cronografo ed il mondo dei motori è inatteso ma tutto fuorché fuori contesto.

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Fonte: PCA Time

I cronografi sono storicamente legati al mondo delle corse, in particolare quelle automobilistiche; non deve pertanto sorprendere un’associazione del genere. E’ piuttosto vero il contrario.

Porsche ha scelto Omega

Sorprende invece il partner: Porsche. Ha individuato il marchio svizzero per confezionare una edizione limitata a soli 99 esemplari su base Grey Side of the Moon.

omega speedmaster porsche club of america
Fonte: PCA Time

Presentato nel 2017, l’orologio adotta il calibro di manifattura Omega 9300 (prima dell’avvento della certificazione Master Chronometer) che nulla toglie alla bellezza e caratura dell’orologio.

La cassa misura quindi 44,25 mm per uno spessore di 16,24 mm. Il quadrante è singolare; è realizzato in titanio ceramizzato, su cui è applicato il logo Speedmaster in giallo. E’ una soluzione tipica dei modelli Speedmaster Racing. Il giallo riveste anche le lancette di ore e minuti e la piccola sfera dei secondi continui ad ore nove.

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Fonte: PCA Time

Il cinturino replica l’accoppiamento grigio (parte esterna) e giallo (parte interna) di cassa e quadrante, ma la vera chicca è sul fondo cassa. Il vetro bombato a tutta larghezza in vetro zaffiro reca il logo ufficiale del PCA. Al momento del lancio il prezzo di uno Speedmaster Porsche Club of America era pari a 12.911$.

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Giovanni Di Biase @Horbiter®

8 Comments

  1. buongiorno Giovanni e grazie della risposta , di solito io amo questa serie di omega in acciaio non mi hanno mai appassionato i modelli in oro. Però voglio dirti che questo modello Omega Speedmaster Moonwatch – Ref. 311.63.40.30.02.001 in oro Sedna mi ha colpito molto e vorrei acquistarlo tu che ne dici ? se magari va bene come fonte di investimento, innanzitutto io essendo un collezionista compro un’orologio perché mi piace poi se va anche come fonte di investimento meglio ancora certo. appena puoi attendo una tua opinione.
    Grazie della collaborazione
    Saluti Alfio

    • Ciao Alfio,

      Il FOIS (First Omega in Space) in Sedna Gold è splendido e, se devo dirtela tutta, poco compreso perché molti preferiscono il Moonwatch al FOIS.

      Non è però meno attraente ed è sostanzialmente differente dal MW. Cassa simmetrica, anse diritte e lunetta in ceramica (e misura al limite dei 40,0mm). E’ un orologio splendido. Non so se sia corretto parlare di investimento; ci sono referenze Omega più hot ma il Sedna Gold lo troviamo bellissimo ed è un grande classico.

      Valuteremmo in analoga fascia di prezzo un moderno 321; il calibro è più pregiato ma il 311.63.40.30.02.001 è in oro ed ha un prezzo medio di mercato, appunto, analogo. Siamo in area 15k.

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