Nomos Glashütte Ludwig neomatik 41 datario e noir 33

Nomos Glashütte Ludwig neomatik 41 datario e noir 33, la recensione

/
nomos glashutte ludwig 1

La filosofia di Nomos Glashütte si fonda su evoluzione continua piuttosto che rivoluzione; ha sostanzialmente adottato una cultura analoga a quella del Kaizen, adattandola al design dei suoi orologi come per Nomos Ludwig, rappresentante del minimalismo del marchio, contrapposto a modelli come Autobahn cui affidare invece il ruolo di outsider e promotori del design d’avanguardia.

Nomos Glashütte Ludwig neomatik 41 datario

Come spesso accade quando il minimalismo è una fede, non è immediato orientarsi tra le diverse opzioni di una collezione se non si conoscono bene il marchio e la sua evoluzione. Nel caso di Nomos Glashütte, l’offerta prevede usualmente un’architettura condivisa, declinata in molteplici opzioni di dimensione e quadrante. Nel caso del Ludwig, parliamo di una tra le collezioni più longeve, per cui ricostruire la storia richiede un lavoro più lungo.

nomos glashutte ludwig 41 datario neomatik

Ludwig è l’orologio classico con numeri romani di Nomos e nel caso del neomatik 41 datario il marchio ha deciso di affiancare al modello standard una opzione che presenta la data espressa in numeri romani spostata in senso antiorario ad ore tre.

Non ci eravamo però già visti? La configurazione non è propriamente nuova, ha debuttato sulla edizione dedicata ai 175 anni di storia orologiera sassone, con la differenza che la minuteria “chemin de fer” è stata qui sostituita da una minuteria classica. Il ritorno della data ad ore tre in questo formato esprime quanto notato sulla serie limitata; la larga finestra offre una piacevole soluzione di continuità completando il linguaggio formale dell’orologio classico per eccellenza.

nomos glashutte ludwig 41 datario neomatik 1

Solitamente, i designer del marchio non replicano una formula da serie limitata sulla variante standard; lo hanno, fortunatamente, fatto in questo caso. Il Ludwig neomatik 41 datario è secondo noi la quadratura di cui il Ludwig 41 mm aveva bisogno, rimuovendo l’ultimo legame estetico con un Tangente e riaffermando la sua identità sul modello “maxi”. L’architettura tecnica dell’orologio chiaramente non cambia.

nomos glashutte ludwig 41 datario neomatik 3

Ciò che il movimento DUW 6101 offre è una delle finestre più larghe in assoluto su un orologio del genere; ciò è realizzato attraverso l’anello della data spostato all’estremità della platina, sufficientemente largo e con una coppia tale da farlo scattare con precisione al momento del cambio data.

La dimensione offre una impareggiabile lettura dei numeri romani fino a quattro caratteri, trasformando virtualmente il giorno del mese in un dodicesimo indice sul quadrante. E’ questo il più rilevante take out del lavoro di aggiornamento estetico. Il nome indica 41 mm ma le specifiche indicano che i mm sono 40,5 e lo spessore pari a soli 7,7 mm. Siamo al cospetto di un orologio ultra-piatto automatico con rotore tradizionale.

Nomos Glashütte Ludwig noir 33: la prima volta del quadrante nero

Il discorso cambia tono sul più piccolo dei Ludwig, un orologio pensato per essere gradito ad un pubblico globale unisex, dal polso sufficientemente piccolo, che dovrà accontentarsi, si fa per dire, del venerato calibro a carica manuale Alpha.

nomos glashutte ludwig 33 noir

Gli orologi Nomos che montano questo movimento sono in assoluto i modelli con calibro manuale di manifattura più attraenti sul mercato ed anche i più sottili, perché fermano l’ingombro trasversale a soli 6,5 mm. Ancor più che nel caso precedente, il Nomos Ludwig noir 33 è una estensione di gamma ma porta in dote una prima assoluta per la collezione: il quadrante nero sul modello più piccolo di Ludwig.

nomos glashutte ludwig 33 noir 1

Le lancette dorate ed il cinturino in pelle scamosciata mitigano il classicismo dei fratelli in collezione mentre l’assenza della data completa un orologio di ispirazione vintage: no data, quadrante scuro, piccoli secondi al sei e carica manuale. E’ sempre bello vedere il movimento Alpha, esposto sul fondello, in azione. Le finiture sono pregevoli con un largo ponte lavorato a nastri.

Considerazioni finali

I due Ludwig sono orologi diversi e con prezzi sostanzialmente differenti. Per inciso, il Nomos Glashütte Ludwig noir 33 costa 1.500 € e ciò lo rende universalmente un “best buy” per amanti del classico in taglia mini equipaggiato con il meglio che si possa trovare tecnicamente tra i calibri a carica manuale. Non è un caso infatti se Alpha rappresenti tuttora una solidissima base di volumi per Nomos.

nomos glashutte ludwig 33 noir 3

Non va erroneamente interpretato solo in chiave classica; il quadrante nero con toni dorati e la possibilità di montare il bracciale Sport possono allargarne lo spettro di utilizzo. Cambia tutto sul Nomos Glashütte Ludwig neomatik 41 datario: il marchio ha qui spinto il classicismo del Ludwig neomatik al suo massimo potenziale possibile. E’ il Ludwig definitivo? Probabilmente sì, e lo sarà per chi ha un polso più grande, esige comodità ed ergonomia, ed un calibro particolarmente preciso ma con la comodità della carica automatica.

(Photo credit: Horbiter®)

Redazione @Horbiter®

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Newsletter di Horbiter

Iscriviti gratuitamente alla nostra Newsletter per ricevere direttamente nella tua casella di posta elettronica gli ultimi articoli pubblicati

I tuoi dati con noi sono al sicuro. Puoi approfondire il tutto qui: Privacy Policy