Mido Commander Grande Data PVD

Mido Commander Grande Data PVD Antracite, la recensione

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Tra Mido e la Grande Data c’è un amore che dura da tempo, almeno da quando è stato lanciato il Baroncelli Big Date, probabilmente il complicato più classico del marchio svizzero. Per i sessant’anni del Commander, le cui celebrazioni si chiudono con la chiusura del 2019, Mido estende quanto ha iniziato nel 2018, anno in cui ha compiuto, come marchio, cento anni tondi presentando una edizione speciale del Commander Big Date. Il Commander in acciaio è la proposta accessibile tra gli orologi sportivi con bracciale, quelli che dagli anni settanta in poi hanno cambiato lo scenario dell’orologeria ed è probabilmente il Mido più sportivo di cui abbia mai scritto (se escludiamo i diver, categoria a parte).

mido-commander-big-date-M0216263306100-setteSono due i temi principali che vorrei toccare: innanzitutto, il Commander che vedete introduce un inedito rivestimento PVD antracite. E’ una novità nel segmento di mercato cui appartiene il Grande Data. La cassa satinata in acciaio raggiunge una tonalità che si avvicina a quella di un cassa in ceramica al plasma o in titanio.

Bracciale e quadrante sono dello stesso colore: il Commander Big Date referenza M021.626.33.061.00 è il modello più maturo della collezione, sicuramente meno frivolo della edizione limitata 2018 nata per celebrare i colori del brand. L’unica nota estetica a contrasto è il verde inserito alle estremità degli indici applicati: un dettaglio non trascurabile, visto che molti orologi sportivi, anche di alta gamma, peccano inspiegabilmente proprio per scarsa leggibilità notturna; anzi sono perfettamente non leggibili al buio.

mido-commander-big-date-M0216263306100-cinqueIl secondo aspetto riguarda l’adozione del calibro 80 accoppiato alla Grande Data; la riserva di carica di ottanta ore rappresenta una “commodity” per il marchio, non fa più notizia, continua ancora ad essere una novità per il segmento cui questo e altri Mido appartengono. Degna di nota è la complicazione con Grande Data che ho provato in altre occasioni, e proprio sul Baroncelli: realizzare questa complicazione su orologi da 1.000€ di prezzo medio è una sfida, soprattutto di redditività.

Tecnicamente, sorprende la fluidità del cambio data e la disposizione dei due dischi all’interno della finestra ad ore sei che, rispetto proprio al Baroncelli, non hanno lo stesso gap che ho invece in quel caso riscontrato tra i dischi di decine e unità, e che ho sempre reputato migliorabile. L’esperienza con un Grande Data è poi totalmente diversa rispetto a quella con data singola; il gusto è decisamente superiore.

mido-commander-big-date-M0216263306100-dueNon definirei il Commander Big Date uno sportivo super-classico né tantomeno un prodotto avant-garde, è la volontà di combinare lo spirito del primo con tratti tipici del secondo: è questa la direzione che il team di sviluppo ha secondo me intrapreso. La lavorazione PVD antracite aumenta la sensazione di orologio sportivo con bracciale integrato, aumentata dalla geometria della maglia del bracciale, non esattamente a forma di H.

La cassa è invece una fusione di elementi storici della collezione Commander (molte versioni portano ancora il logo storico) con elementi moderni. Tra i primi c’è il vetro sfaccettato, la cassa circolare (larga ben 42mm) priva di lunetta e bombata sulla parte inferiore. Tra i secondi citerei indici e sfere, riempiti di SuperLuminova® verde e rodiati così come la cornice rettangolare lucida intorno alla Grande Data.

mido-commander-big-date-M0216263306100Piacevole al polso, sottile come ogni Mido Commander (è al di sotto dei 12mm di spessore) sa essere, il Mido Commander Big Date è uno sportivo pronto anche ad essere maltrattato, a patto di non esagerare, perché il trattamento PVD riduce i pensieri di graffi e effetti di urti accidentali.

Considerando che il marchio è all’avanguardia per soluzioni tecniche proposte nel suo segmento di mercato, un bel traguardo potrebbe essere quello di anticipare una funzione già altrove introdotta: perchè non offrire la possibilità di rimuovere (o aggiungere) rapidamente le maglie del bracciale, evitando così di dover ricorrere all’intervento del negozio? Sarebbe un altro gran risultato.

(Photo credit: Marco Antinori per Horbiter®)

Gaetano C @Horbiter®

Instagram – Gaetano Cimmino

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