Orologi Oris: storia, modelli principali, ed innovazioni
Orologi Oris: storia, modelli, ed innovazioni
Oris fu fondata nel 1904 nella città di Hölstein ed il suo nome deriva dal ruscello che scorre nelle vicinanze della città natale. Tra le sue caratteristiche, il fatto di essere uno dei pochi marchi a conservare la propria indipendenza nei più di cento anni di storia dalla fondazione.
Oris diventa il primo datore di lavoro di Hölstein.
Nel 1911Oris è già il più importante datore di lavoro dell'area offrendo ai suo dipendenti alloggio in case costruite nella zona. Quella di Hölstein è solo la prima di una serie di fabbriche che saliranno a sei nel 1925, inclusa una in Italia, a Como.
Il passaggio di consegne da Christian ad Herzog.
Nel 1927 muore Georges Christian, uno dei due fondatori. Al timone del marchio arriva Oscar Herzog, cognato di Christian, che assume il ruolo di Direttore Generale, guidando il marchio fino al 1971. Nel 1936Oris apre uno stabilimento per la produzione di quadranti e nel 1938 inizia la produzione dei suoi scappamenti.
Gli orologi Oris durante la seconda guerra mondiale.
Durante questo periodo, Oris ha una produzione massima di 200.000 orologi all'anno. Il marchio soffre della mancanza della rete di distribuzione al di fuori della Svizzera e si concentra sulla produzione di sveglie, che culmina con il lancio di un modello con riserva di carica di otto giorni nel 1949.
Il primo orologio Oris automatico.
Nel 1952, Oris presenta il primo orologio con movimento automatico, dotato di indicatore della riserva di carica ad ore dodici. Monta il calibro Oris 601.
1965: nasce il primo orologio subacqueo di Oris.
Oris presenta l'antenato della collezione DiversSixty-Five attuale. Il primo orologio subacqueo di Oris è resistente fino a 100 metri di profondità, ha lunetta girevole undirezionale graduata e grandi numeri arabi luminescenti.
Nel 1967 Oris presenta il suo primo Cronometro.
La "Normativa sugli Orologi" svizzera, introdotta nel 1934, vietava a Oris di utilizzare di nuove tecnologie, ma nel 1966 questa normativa viene finalmente abolita. Solo due anni più tardi, l’azienda svela il calibro Oris 652 (che utilizza uno scappamento a leva). E’ subito premiato con il certificato di cronometro (il più alto riconoscimento per la precisione) dall’Observatoire Astronomique et Chronométrique.
Oris prima entra nel Gruppo Asuag, per poi uscirne e diventare indipendente.
Entrata nel Gruppo Asuag, poi diventato Gruppo Swatch, Oris deve affrontare come molti marchi svizzeri la crisi del quarzo, periodo durante il quale il marchio deve sostenere una forte contrazione dei volumi. La svolta arriva nel 1982 quando Rolf Portmann e UlrichW. Herzog conducono un’operazione di management buy-out. Nasce Oris SA che si concentra esclusivamente sulla produzione di orologi meccanici.
Oris si concentra esclusivamente sulla costruzione di orologi meccanici.
Dal momento in cui Oris diventa nuovamente indipendente, il marchio torna alle origini, concentrandosi esclusivamente sulla produzione di orologi meccanici, proposti a prezzi competitivi sul mercato. Nel 1984 debutta OrisPointer Calendar e, nel 1988, il primo orologio Oris meccanico con allarme.