Breitling o Breitling 1884, come ben suggerisce il logo del marchio, è stata fondata nel 1884 da Leon Breitling a Saint-Imier, Svizzera. E' specializzata nella produzione di cronografi e numerosi cronometri, ed è nota dagli albori per aver fatto della precisione di misura uno dei suoi cavalli di battaglia.
Da sempre legata a forniture di orologi per corpi militari di tutto il mondo, il marchio svizzero di distingue per una serie di cronografi iconici che hanno segnato la storia dell'orologeria. Parliamo di collezioni quali Chronomat, Navitimer, Superocean, Emergency.
Breitling si concentrò da subito sulla produzione di cronografi, che all'epoca erano sempre più richiesti per applicazioni industriali, militari e scientifiche, oltre che per le attività sportive.
Il marchio ottenne diversi premi, aumentando notevolmente la sua fama di manifattura di orologi estremamente precisi quanto i volumi di produzione. Il risultato fu l'apertura di un nuovo stabilimento a La Chaux-de-Fonds nel 1892 con un numero di sessanta dipendenti.
Oggi si parla tanto di lunga riserva di carica, ma già nel 1893 Breitling costruì e brevettò un movimento meccanico capace di un'autonomia di otto giorni. A proposito di cronografi e della leadership nella realizzazione di questi strumenti di misura, Breitling presentò nel 1896 un cronografo preciso a due quinti di secondo. Nell'arco di dieci anni, Breitling costruì più di 100.000 tra cronografi e cronometri.
Le capacità del marchio si estesero oltre il settore dell'orologeria, ed al settore auto in particolare: Léon Breitling brevettò nel 1905 il tachimetro Vitesse.
La tradizione nella realizzazione di segnatempo estremamente precisi continua nel 1915. Sotto la guida di Gaston, Breitling presenta il primo cronografo con pulsante crono separato dalla corona, seguito nel 1923 da un cronografo da taschino dotato di pulsante ad ore due per start e stop e secondo pulsante coassiale alla corona per l'azzeramento del cronografo stesso.
Il marchio proseguì la sua strada quale pioniere del cronografo e nel 1934 presentò il brevetto per il primo cronografo da polso dotato di due pulsanti, ovviando così a quello che Willy riteneva uno dei più grandi limiti dei cronografi da polso fino ad allora: l'impossibilità di far ripartire il cronografo dopo averlo arrestato la prima volta.
Il Chronomat originale era diverso dall'orologio che conosciamo oggi. Disponeva infatti di un regolo calcolatore rotante brevettato che dimostra quanto Breitling fosse vicina ad aviatori e mondo militare. Il regolo calcolatore scomparirà dal Chronomat nel tempo, per diventare il segno di riconoscimento di un altro famoso cronografo del marchio: il Navitimer.
Il nome Navitimer racchiude le parole navigation e timer. Caratterizzato da un regolo calcolatore specifico per il volo che abbiamo già visto sul rehaut interno del Chronomat, è il cronografo più popolare e trasversale di Breilting e quello che ha conservato più di altri il design originale.
Nel corso degli anni è stato declinato in tantissime versioni, prima a carica manuale, poi con movimento a carica automatica ed è stato proposto in svariate edizioni limitate, le ultime delle quali si rifanno agli anni d'oro dei voli commerciali trasoceanici.
Altra pietra miliare del marchio, rinnovata totalmente nel 2020 è la collezione SuperOcean, primo orologio subacqueo impermeabile fino a 20 bar (o fino a 200 metri di profondità).
Il SuperOcean fu seguito dal Breitling TransOcean, cronometro a carica automatica dotato di proprietà antiurto, proprietà anti-magnetiche e cassa "super sigillata".
L'astronauta Scott Carpenter sviluppò una variante particolare del Navitimer dotato di un inedito quadrante sulle 24 ore, dal momento che nello spazio è impossibile distinguere tra il giorno e la notte. Carpenter utilizzò questa versione speciale di Navitimer, denominata Breitling Cosmonaute, il 24 maggio 1962, durante la missione a bordo della navicella spaziale Aurora 7. Alcuni anni fa Breitling ha lanciato una versione commemorativa e in edizione limitata, oggi piuttosto ambita.
Tra gli anni sessanta ed ottanta circa, gli orologi Breitling sono stati molto popolari in diversi ambiti; nello spazio, con Scott Carpenter, come nella serie 007, quando Sean Connery indossò un Top Time modificato in contatore Geiger, nel film Thunderball. Le apparizioni nel mondo del cinema e della musica non si fermarono qui.
Raquel Welch nel film Fathom indossava un CoPilot; Miles Davis portava un Navitimer, come i piloti di Formula 1 Jim Clark e Graham Hill. Il grande discesista Jean-Claude Killy, usava spesso un Breitling, fuori e dentro le piste da sci.
Nel 1979 Breitling esce dal controllo della famiglia. Willy Breitling sarà l'ultimo esponente della famiglia a guidare l'azienda, prima di cedere le quote a Ernest Schneider, orologiaio e pilota, perfetto per raccogliere l'eredità del marchio. Con una nuova proprietà, una nuova sede a Grenchen, Breitling si appestava a lanciare, nel 1984, la moderna versione del Chronomat che ha rinverdito i fasti dell'azienda ed ha riscosso grande successo.
Il Chronomat su bracciale Rouleaux, fedele riproduzione di quello dato in dotazione ai piloti della pattuglia PAN e meglio noto come Frecce Tricolori o Chronomat Frecce Tricolori ha reso nuovamente protagonista il marchio svizzero.
Da questo momento in poi la nuova proprietà sviluppa un'intera gamma di nuovi prodotti rinnovando da un lato l'offerta e consolidando modelli storici e riconsocibili quali il Navitimer o rifacendo varianti moderne di icone quali il Chrono Matic.
Con il lancio di Emergency, Breitling rende disponibile al pubblico un orologio molto tecnico concepito per un'utenza militare. Disponendo di antenne radio che lavorano su frequenza militare, Emergency è in grado di salvare chiunque da situazioni di pericolo, in qualunque parte del mondo collegandosi alle frequenze radio militari. La versione più recente, il Breitling Emergency 2, è un avanzato dispositivo che fa uso delle più avanzate tecnologie di trasmissione dati satellitari.
Nel 2009 Breitling, che fino ad allora aveva fatto uso di movimenti di fornitura, quali i Valjoux per gli orologi Chronomat o di Lemania a carica manuale per i Navitimer, presenta il suo movimento automatico di manifattura, movimento crono con ruota a colonne e lunga autonomia operante a 4Hz. Il B01 ha dato vita ad altre declinazioni quali una versione rattrapante montata all'interno del Navitimer.
E' una collezione che ha a lungo segnato la partnership tra il marchio svizzero ed il costruttore di auto di lusso inglese. Nel corso degli anni questa collezione ha rappresentato una delle prime e più lunghe partnership tra i due settori, attraverso la produzione di svariati cronografi che riportavano il marchio ed alcuni elementi delle Bentley, includendo svariate complicazioni tra cui anche i tourbillon. La collezione è oggi stata ripensata e non rientra tra le collezioni core del marchio come lo era negli anni duemila.
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