Jaquet Droz Grande Seconde Quantième Côtes de Genève Blu

Il Jaquet Droz Grande Seconde Quantième Côtes de Genève Blu – Cinquanta sfumature di Blu

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Il termine Côtes de Genève è il riferimento ad una delle decorazioni più comuni in orologeria, una “commodity” per usare un termine caro al mondo dell'economia ed a tutto ciò che è entrato nell'utilizzo comune così facilmente da passare ormai quasi inosservato. Credo rappresenti uno dei rari casi in cui io riporti una informazione, senza elaborarla, dalla press release e dalla scheda tecnica di un modello semplicemente per dovere di cronaca. Riservata da sempre alla decorazione dei ponti di un calibro piuttosto che al rotore di carica di un movimento automatico, il motivo Cotes de Genève, ottenuto per abrasione della superficie, è così raramente usata su altre parti di un orologio da non fare notizia.

Jaquet Droz Grande Seconde QuantiemeJaquet Droz ha una intera sezione della sua collezione Grande Seconde in cui il quadrante è decorato Cotes de Genève, un omaggio alla storia nonché la nobilitazione di una delle decorazioni che maggiormente contribuiscono a dare ad un movimento meccanico un valore superiore ad un analogo calibro non decorato. Se è vero che siamo tanto abituati a vedere questa decorazione sulla meccanica di un movimento, che raggiunge la massima resa sui calibri a carica manuale con platina a 3/4, è piuttosto raro invece vederla applicata ad un quadrante. Quando parlo di quadranti escludo quelli scheletrati, in cui la decorazione è in realtà applicata ai ponti del movimento e si perde l'effetto originale complessivo della decorazione, che richiede una superficie piena.

Jaquet Droz Grande Seconde Quantieme 12Il quadrante del Jaquet Droz Grande Seconde Quantième Côtes de Genève Blu diventa uno specchio se confrontato con quello di un qualsiasi Grande Seconde e questa decorazione, sul quadrante blu di questo orologio, dà la misura di quanto possa cambiare la personalità di un orologio classico se si fa un uso attento dell'arte decorativa. Chi come Jaquet Droz ha sviluppato l'arte decorativa tanto quanto la cronometria a partire dal 18° secolo, è consapevole del fatto che non c'è cronometria senza decorazione e viceversa nell'orologeria più classica; è il motto non dichiarato che guida tutti i marchi storici. Questa decorazione segue inoltre dal mio personale punto di vista quella che chiamo la legge dell'inversa proporzionalità tra possessore e fotografo.

Jaquet Droz Grande Seconde Quantieme 11Tanto è affascinante e variegata la resa estetica del quadrante una volta indossato l'orologio, quanto è difficile gestire la luce che incide sul quadrante nel ricorrere alla macchina fotografica, perché quel motivo è un eccezionale amplificatore di riflessi e luce. Il Jaquet Droz Grande Seconde Quantième Côtes de Genève Blu è simile ad un Grande Seconde con quadrante bianco (opaco e mono-tono) in una vista dall'alto, per poi assumere due toni ad angolazioni crescenti rispetto alla verticale passante per l'obiettivo, posizioni in cui i due quadranti si staccano decisamente da tutto il resto e sembrano fluttuare su un “mare di onde“, in particolare quando la luce è così piena da cambiare i contorni delle strisce verticali che passano in pochi gradi da spigoli vivi a contorni sfumati e azzurri.

Jaquet Droz Grande Seconde Quantieme 10Una via intelligente per comunicare la geometria dell'otto? Forse si, ma è anche l'opportunità di possedere qualcosa che sappia intrigarti ogni giorno in modo diverso. Jaquet Droz ha creato quattro tipologie di quadranti con decorazione Cotes de Genève, di cui due sono colorate e l'alternativa al blu è rappresentata da una tonalità color cioccolato. La mia preferenza va al blu, è il colore più utilizzato negli ultimi due anni ed il più caldo e per il suo Grande Seconde Quantième Côtes de Genève Blu il marchio ha scelto un blu opalino, sobrio e coerente con la filosofia del marchio e della collezione. La piccola lancetta con estremità rossa all'interno del quadrante dei grandi secondi continui, omaggio alla cronometria, è quella del datario. A Jaquet Droz andrebbe riconosciuto il merito di aver messo d'accordo clienti e tradizione: la maggioranza vuole la data a tutti i costi, almeno a sentire i responsabili commerciali dei marchi, mentre ai tradizionalisti non piace il datario a finestra. In sintesi, la visualizzazione “pointer date” mette d'accordo tutti, sfruttando la logica che vuole l'indicazione dei secondi dominare su quella di ore e minuti, come è sempre stato dalle origini dell'orologeria meccanica e dell'idea stessa di cronometria.
Jaquet Droz Grande Seconde Quantieme 9La cassa da 43mm in acciaio è uno dei pilastri del Grande Seconde, nel senso che è la stessa cassa che abbiamo imparato a conoscere con il Dual Time poco tempo fa, mentre il calibro è leggermente diverso: il calibro da 4Hz e 68 ore di riserva di carica ha qui un diverso rotore di carica automatica (oltre che una complicazione in meno). Questioni di calcolo del momento d'inerzia ma anche di stile che si sposa in questo caso più felicemente con lo stile generale del Grande Seconde Quantième Côtes de Genève Blu. Sembreranno inezie, ma il disegno di un rotore è una parte importantissima del linguaggio stilistico di un orologio e può, da solo, contribuire a decretare la coerenza o meno di stile di un oggetto e la sua elevata percezione di prodotto premium; è secondo me un componente cui un marchio dovrebbe sempre prestare la massima attenzione.
Jaquet Droz Grande Seconde Quantieme 2Chiude il cinturino in alligatore blu la classica tripla deployante con cui ho “litigato” in questo caso meno che in passato quando ho fatto un po' di fatica ad indossare un Grande Seconde Dual Time. Il merito va in questo caso al cinturino in alligatore blu, decisamente più morbido del nero ma la mia considerazione generale è che debba essere il più morbido possibile per consentire di allacciare l'orologio facilmente e rapidamente una volta entrati in boutique. E' una caratteristica che fa apprezzare il prodotto immediatamente, così come provare un abito su misura che non richieda alcun ritocco al primo tentativo rappresenta un perfetto biglietto da visita per quel marchio.
Jaquet Droz Grande Seconde QuantiemeUn Jaquet Droz Grande Seconde Quantième Côtes de Genève Blu costa 9700€, uno dei prezzi più accessibili per entrare in possesso di uno dei grandi nomi dell'orologeria che fa parlare prodotto, manifattura e piccola produzione meglio di qualsivoglia claim pubblicitario. Tra i punti forti la realizzazione completamente di manifattura, il camaleontico quadrante Côtes de Genève ed una produzione da bottega artigianale di lusso, tra le aree di miglioramento l'opportunità di valutare la realizzazione di un calibro a carica manuale. Senza nulla togliere al bel calibro automatico, questa scelta rappresenterebbe la ciliegina sulla torta di una delle poche manifatture che onorano la memoria storica della vera tradizione svizzera e della cronometria.  

 

(Photo credit: Horbiter's proprietary photo-shooting)

Gaetano C @Horbiter

@Gaetano Cimmino 

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