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La storia della collezione IWC Portoghese è una parte consistente della storia dell’azienda fondata nel 1868 a Sciaffusa da Florentine Ariosto Jones. Attraverso i 155 anni di storia, celebrati nel 2023, della rinomata manifattura svizzera, il Portoghese è una presenza costante sebbene tra la sua genesi e la sua commercializzazione siano passati ben 125 anni.
Le origini di IWC Portoghese
Una premessa è doverosa: la collezione attuale è identificata universalmente come IWC Portugieser, ma la dizione IWC Portoghese è senza dubbio quella comunemente adottata dal pubblico italiano, mercato di riferimento tanto per la collezione quanto per la marca. Va infatti detto che molte evoluzioni moderne del Portoghese sono nate per espressa richiesta del mercato italiano che, seppur lo scenario economico premi oggi altri mercati dal punto di vista del fatturato, resta un mercato di riferimento per gusto e competenza.
La storia di IWC Portoghese inizia nel 1939, quando costruisce la referenza 325 su richiesta di due commercianti e navigatori portoghesi, alla ricerca di un orologio particolarmente preciso da usare in navigazione. Costruttivamente, si tratta di un calibro da tasca tipo savonette inserito in una cassa da orologio da polso.
L’orologio da polso era agli albori della sua storia, ed il modello IWC Portoghese 325 rappresentava un modello fuori taglia per l’epoca. La nascita commerciale del Portoghese risale al 1993, in occasione delle celebrazioni del 125° anniversario, con una collezione classica in serie limitata costruita in acciaio, oro e platino.
Il modello riportato sopra è il Portoghese Carica Manuale referenza 5441 in acciaio da 42 mm di diametro e 10,3 mm di spessore con vetro in plexiglass ed uno splendido movimento a carica manuale. Questo esemplare in particolare è stato venduto da Antiquorum, cui appartengono le foto. Questa referenza rappresenta l’inizio della storia moderna della collezione, che ha accolto ogni tipo di complicazione, sebbene il classico cronografo automatico sia l’asse portante della collezione.
IWC Portoghese prezzo
La moderna collezione del Portoghese è variegata e comprende orologi dal solo tempo alle grandissime complicazioni, con il modello Sidérale Scafusia ad occupare il gradino più alto. Riportiamo sotto le collezioni attualmente a catalogo e la relativa fascia prezzo, aggiornati a gennaio 2023.
- Portoghese Automatico 40 mm: la collezione solo tempo d’accesso al mondo del Portoghese ha un prezzo che oscilla da 7.700 Euro (referenza in acciaio e cinturino in pelle) ai 18.100 Euro della referenza in oro rosso.
- Portoghese Automatico 42,3 mm: è la collezione dotata del calibro 52010 a carica automatica da sette giorni di autonomia a piena carica (foto di testa dell’articolo). Il prezzo in questo caso oscilla dai 13.500 Euro (referenza in acciaio) ai 26.000 Euro della Edizione Boutique in oro rosso.
- Portoghese Cronografo Automatico 41mm: è il best seller della collezione ed il modello IWC Portoghese per eccellenza. Dotato dal 2020 di calibro di manifattura, il Portoghese Cronografo Automatico ha un prezzo di listino che parte da 9.200 Euro (acciaio) ed arriva ai 19.800 Euro del modello in oro rosso.
- Portoghese Yacht Club Cronografo 44,6 mm: è la variante più moderna, introdotta alcuni anni fa con cinturino in caucciù e nel 2020 equipaggiata anche con bracciale in acciaio. Il listino parte da 13.300 Euro per la referenza in acciaio con cinturino Orlebar Brown e si completa con il modello in acciaio ed oro da 21.000 Euro. A questa si aggiunge una referenza pregiata, il modello Yacht Club Moon & Tide che costa 38.000 Euro.
- Portoghese Calendario Annuale 44,2 mm: esiste oggi una sola referenza di questo splendido modello. La referenza IW503501 ha un listino di 22.100 Euro.
- Portoghese Calendario Perpetuo 42 mm: la collezione nata nel 2020 parte dai 26.300 Euro del modello in acciaio ed arriva ai 37.100 Euro del modello in oro.
- Portoghese Calendario Perpetuo 44,2 mm: la collezione di punta del modello con calendario perpetuo ha un listino che parte dai 46.800 euro del modello in oro rosso ed arriva ai 59.800 Euro necessari per l’edizione con cassa in platino.
IWC Portoghese Automatico 40 mm
Nel 2020, IWC ha presentato un modello che si ispira direttamente ad IW325 da cui tutto è iniziato e, soprattutto, estende a tutta la collezione Portugieser (dopo il IWC Portugieser Cronografo 3716) i nuovi calibri di manifattura. Leggermente più compatto e con cassa da 40mm, il Portugieser Automatic 40 (referenza 3583) è equipaggiato con il calibro 82200 di manifattura.
Montato per la prima volta nel 2018 sul Da Vinci 150th Anniversary, il calibro 82200 è un movimento automatico da 4Hz dotato di sistema di ricarica Pellaton ad alta efficienza, grazie a parti a contatto in ceramica virtualmente esenti da usura, e fornisce una massima riserva di carica di 60 ore.
Il fondello avvitato con oblò in vetro zaffiro permette di osservare il rotore bidirezionale scheletrato, il cui disegno è comune a tutti i Portugieser ed offre decorazioni a pèrlage e Côtes de Genève su platina e ponti. Molto bello il medaglione con marchio Probus Scafusia sul rotore, con dimensioni più piccole rispetto al passato che donano leggerezza e migliorano la visibilità del meccanismo. Semplice, pulito, elegante e vestibile.
Il Portugieser Automatic 40mm è disponibile in sette versioni, sei in acciaio con diverse opzioni di quadrante ed una in oro rosso 5N 18 carati (referenza IW358306). Sono tutte dotate di cinturino in alligatore, ma con chiusura ad ardiglione per la versione oro e deployante per quelle in acciaio.
IWC Portoghese Cronografo 3716 Manifattura
La prima vera anteprima dei nuovi IWC Portugieser 3716 dotati di calibro di manifattura l’abbiamo avuta durante l’anniversario dei 150 anni del marchio, celebrato ad SIHH 2018. Rappresentava allora un’anteprima di ciò che IWC avrebbe proposto ed è ciò che ha quest’anno fatto il marchio: trasformare progressivamente tutta la collezione di IWC Portoghese in una collezione di orologi dotata esclusivamente di movimenti di manifattura.
Nel 2020 il salone SIHH ha cambiato definitivamente nome, diventando Watches and Wonders. IWC ha organizzato un roadshow in Europa per presentare in anteprima le novità del marchio, che in quell’anno si sono concentrate proprio sul Portoghese.
Una delle novità più interessanti ha riguardato il modello più venduto della collezione, IWC Portugieser Chronograph 3716; è scomparsa così dai listini la vecchia referenza IWC 3714 e sono arrivate nuove versioni sia in acciaio che in oro tutte equipaggiate con il calibro di manifattura 69355.
Se quindi l’architettura estetica del Portoghese non è cambiata, ed è giusto che sia così visto che resiste al passare del tempo in modo impeccabile, la meccanica di fornitura passa il testimone ad un calibro più raffinato del precedente.
Con il cronografo azionato da ruota a colonne e 46 ore di massima riserva di carica, il calibro 69355 utilizza un sistema di ricarica a cricchetti simile a quello previsto dal sistema Pellaton, per garantire una ricarica automatica bidirezionale. L’innesto del cronografo è rapido, ma morbido, senza incertezze e privo di salti indesiderati della lancetta centrale dei secondi crono.
Sebbene IWC abbia rinnovato l’intera collezione e le versioni in acciaio sono senza dubbio le più ambite, crediamo che il nuovo IWC Portugieser 3716 in oro rosso abbia un gusto speciale; il nuovo calibro è un complemento perfetto alla elegante cassa da 41mm, senza lunetta, con lancette a foglia in oro, numeri arabi in oro applicati e quadrante a due registri.
Il Portugieser è il cronografo classico più elegante sul mercato e la versione in oro offre anche una splendida fibbia ad ardiglione, che ricorda quelle che IWC realizzava sui suoi orologi classici e sportivi degli anni ’90. Quale versione scegliere? Quella con quadrante argentè o ardesia? E’ una scelta difficile, sono entrambi riusciti seppur diversi per sensazioni.
Probabilmente sceglieremmo la versione argentè, semplicemente perché più neutra. Inoltre, IWC ha prestato grande attenzione allo stile del calibro 69355: non è facile inserire un calibro concepito secondo i canoni moderni, intendo anche quelli estetici, e mostrarlo, all’interno di una cassa che è rimasta sostanzialmente invariata sin dal debutto.
Il disegno del rotore bidirezionale, la lavorazione Cotês de Genève circolare, e l’anello di chiusura con quattro viti sono stati curati tanto per comunicare il salto di qualità che per integrarsi esteticamente con le forme dell’orologio.
Avremmo auspicato una riserva di carica maggiore, considerando che molti competitor viaggiano ormai tra le 70 ed addirittura le 80 ore di massima riserva di carica ma, complessivamente, il nuovo IWC Portugieser 3716 è senza dubbio il miglior IWC Portoghese Cronografo di sempre, in attesa che IWC applichi la stessa formula anche ad un nuovo Portoghese Rattrappante.
IWC Portoghese Calendario Perpetuo 42
Se c’è un marchio di orologi cui naturalmente associamo l’idea di Calendario Perpetuo, questi è senza dubbio IWC. Questa complicazione è uno dei cavalli di battaglia della manifattura di Sciaffusa dalla presentazione del primo calendario perpetuo sviluppato dal leggendario maestro orologiaio Kurt Klaus. Lanciato originariamente nel 1985 sul “Da Vinci”, il calendario perpetuo di IWC fu il primo al mondo, su un orologio da polso, ad essere programmato per 500 anni, con indicazione dell’anno digitale. Il tutto era regolabile esclusivamente attraverso la corona di carica. Un capolavoro di meccanica.
Bisogna però attendere il 2003 prima che questa complicazione approdi sul Portoghese, con la presentazione del Portoghese Calendario Perpetuo referenza 5021, celebre per un’esclusiva tecnica di IWC: l’indicazione delle fasi lunari distinta per i due emisferi (australe e boreale) unita ad una precisione di calcolo senza eguali, capace di garantire uno scarto con la durata effettiva dei cicli lunari di un solo giorno ogni 577,5 anni.
Un calendario perpetuo esiste praticamente in ogni moderna collezione di IWC: Da Vinci, Pilot, Ingenieur e, appunto Portoghese (anche Aquatimer in passato). Su quest’ultima esprime da sempre un fascino particolare; è la collezione che ha meglio espresso l’eredità dei super-complicati del marchio, quali il Destriero Scafusia e Grande Complication, ad esempio.
A Watches & Wonders 2020, IWC ha arricchito questa tradizione presentando l’inedito Portugieser Calendario Perpetuo 42, che segna il debutto di un nuovo calibro di manifattura su base famiglia 82000. Con questa collezione, IWC integra per la prima volta questa complicazione in un movimento più compatto, consentendo di avere una cassa di 2mm più piccola in diametro rispetto al fratello maggiore, e più sottile.
Sul quadrante si ritrovano tutti gli elementi stilistici cari al Portoghese, ma osservando questa versione si nota subito che l’orologio offre un design più semplice di quello su base calibro 52610 (e diverse performance): le informazioni sono contenute in tre quadranti e non più in quattro; manca l’indicazione completa dell’anno in cifre, così come l’indicazione della riserva di carica, che in questo caso, appunto, non è più di sette giorni.
I tre quadranti distribuiti ad ore tre, sei e nove accolgono data, mese e giorno della settimana, mentre l’indicazione delle fasi lunari lascia la originale posizione a ore dodici per integrarsi nel quadrante che visualizza il mese.
Questa scelta stilistica e la nuova architettura tecnica non modificano la proverbiale precisione nello scarto tra fase lunare reale e di progetto. Tutte le funzioni sono perfettamente sincronizzate e regolabili tramite la corona.
Il movimento del calendario avviene con un singolo preciso scatto ogni notte, mentre il programma del calendario perpetuo riconosce le diverse lunghezze dei mesi, aggiungendo quel giorno in più alla fine di febbraio, ogni quattro anni. Se l’orologio fosse sempre al polso o in movimento, non sarebbero più necessarie regolazioni fino al 2100.
Attraverso il fondello in zaffiro della cassa in oro rosa 18 carati è possibile ammirare il calibro 82650 di manifattura con sistema di carica automatica Pellaton, quindi con rotore bidirezionale, dotato di componenti ceramici. Il nuovo IWC Portugieser Calendario Perpetuo 42 è proposto in quattro versioni, 2 in oro rosa con quadrante argentato (IW344202) o blu (IW344205), e due in acciaio con quadrante argentato (IW344203) e la più recente con quadrante verde (IW344207), tutte su cinturino in pelle di alligatore.
IWC Portoghese Calendario Perpetuo 7 giorni di carica
Il Portugieser Perpetual Calendar “originale” deriva dalla referenza 5021 presentata nel 2003 ed è dotato del calibro di manifattura di base 52600 capace di sette giorni di massima autonomia a piena carica. Sebbene le referenze del più raffinato tra i calendari perpetui di casa IWC possano sembrare uguali tra loro a prima vista, un occhio attento scorgerà sul quadrante una differenza non proprio marginale: un modello adotta indicazione perpetua delle fasi lunari sia nell’emisfero nord che in quello sud (architettura comune a quella prevista sul modello Big Pilot’s Watch dotato dello stesso movimento), l‘altra mostra “semplicemente” le fasi lunari.
A prescindere dai gusti personali e dal perché in IWC abbiano deciso di separare in due la sub-collezione, questo modello di Portoghese resta in assoluto uno dei più affascinanti, desiderati ed ammirati e resta in collezione ormai da anni, seppur continuamente aggiornato e migliorato esteticamente e tecnicamente.
L’ultimo aggiornamento estetico della referenza con doppia luna risale al 2015, anno in cui il registro con il doppio emisfero ha guadagnato un cielo stellato in oro. Sono complessivamente cinque le referenze del Portoghese Calendario Perpetuo da 44,2 mm e sette giorni di autonomia a piena carica, tre in oro rosso, una in oro bianco ed una in platino.
IWC Portoghese Tourbillon con Calendario Perpetuo o Cronografo
Per chi considera il calendario perpetuo nella forma standard non sufficientemente complicato od il cronografo poco attraente, ma non ambisce ad un Sidérale Scafusia (od una Grande Complication), può optare per due modelli dotati di complicazione Tourbillon associata al calendario perpetuo od a cronografo e data retrograda: il Portoghese Calendario Perpetuo Tourbillon ed il Portoghese Tourbillon Rétrograde Chronograph.
Il primo modello adotta una cassa da ben 45 mm di diametro ed una versione elaborata, con tourbillon volante, del calibro da sette giorni di autonomia, indicato come movimento 51950 che batte alla frequenza di 2,75 Hz.
IWC ha presentato una versione con cassa in platino ed una con cassa in Armor Gold™, lega brevettata da IWC. La seconda referenza è particolare perché combina cronografo flyback, tourbillon volante (qui disposto ad ore sei) e data retrograda.
La lancetta centrale cronografica è associata al doppio piccolo totalizzatore di minuti ed ore crono inserito ad ore dodici, mentre la data retrograda è disposta sulla metà sinistra del quadrante. L’architettura estetica ricorda il Portoghese calendario perpetuo con data e mese digitale ormai non più a catalogo. Anche in questo caso, la cassa è in platino o Armor Gold™ ma misura 43,5 mm di diametro. La produzione di ciascuna referenza è limitata a 50 esemplari.
(Photo credit: Horbiter®)
Redazione @Horbiter®
