Il Grand Seiko Hi-Beat 36000 GMT: parte 2

Il Grand Seiko Hi-Beat 36000 GMT: parte 2

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Fare una promessa per poi non mantenerla! È come vedere in una vetrina un orologio che ti piace, volerlo, dire a se stesso che non è il caso di comprarlo, ma poi tornare in quel negozio il pomeriggio stesso e comprarlo. È esattamente quanto mi è successo oggi; in vacanza a Patmos da qualche giorno, ho iniziato a guardare le foto che ho scattato a due Grand Seiko Hi-Beat 36000 GMT che Seiko mi ha gentilmente concesso per un po’ di tempo.

Grand Seiko Hi-Beat 36000 GMT dueNon parliamo di una novità assoluta perchè io stesso ne ho scritto tempo fa quando, durante le giornate di Basilea, Seiko mi ha mostrato il Grand Seiko Hi-Beat 36000 GMT referenza SBGJ005, ovvero il modello in edizione limitata di una intera collezione, con cui Seiko ha ufficialmente lanciato sul mercato mondiale la versione, con funzione GMT, del calibro Hi-Beat 36000. L’Hi-Beat è una leggenda tra gli appassionati di orologeria, da Tokyo agli Stati Uniti, ma è meno conosciuto da noi, ed è da lungo tempo la risposta giapponese ai calibri ad alta frequenza europei (El Primero, tanto per non fare nomi).

Grand Seiko Hi Beat 36000 GMT undiciSe la SBGJ005 è una versione limitata a 600 esemplari, i due modelli in foto, la SBGJ001 e SBGJ003 sono, invece, le altre due versioni proposte da Seiko quest’anno. Montano tutte il nuovo calibro meccanico automatico 9S86 con la ruota del bilanciere che oscilla a 5Hz (36.000 vph), 55 ore di riserva di carica e la possibilità di caricare il movimento anche manualmente, una tradizione dei movimenti meccanici automatici giapponesi.

Caliber 9S86Consentitemi ora una osservazione prima che, come è già successo in passato, arrivi fatidica la seguente considerazione: non dite per favore che questo orologio assomiglia ad un Rolex. Non si tratta di essere politici, ma Rolex e Grand Seiko sono diversi, chi sceglie il primo non è lo stesso tipo di persona che sceglierebbe il secondo e viceversa. Il Grand Seiko Hi-Beat 36000 GMT è un orologio classico con una cassa da 40mm di diametro che ricorda, nel design, la collezione anni 60 di Grand Seiko, ed in cui il concetto di manifattura e di alto artigianato giapponese trovano la loro massima espressione.

Grand Seiko Hi-Beat 36000 GMT quattroÈ il loro orgoglio, il manifesto della loro abilità nel lavorare l’acciaio e lucidarlo a specchio come probabilmente nessuno riesce oggi a fare. Il quadrante delle versioni SBGJ001 e SBGJ003 è bianco o nero con un motivo che, se osservate le foto, potrebbe ricordare la versione “snowflake” di Grand Seiko, ma è in realtà una riproduzione in miniatura della natura del Monte Iwate che circonda la divisione separata di Seiko, dove i Grand Seiko sono realizzati.

Grand Seiko Hi-Beat 36000 GMTNel primo dei due la lancetta del secondo fuso orario è di colore blu, nell’altro è rossa. Sono entrambi molto belli, ma la combinazione sul SBGJ001 ha qualcosa in più, il suo quadrante chiaro eccezionalmente luminoso ha un fascino unico, anche al polso. Entrambi montano un bracciale d’acciaio, a finitura lucida e spazzolata, con chiusura deployante, doppio pulsante di apertura e logo GS applicato.

Grand Seiko Hi-Beat 36000 GMT setteLa considerazione fatta a suo tempo per la versione in edizione limitata, vale anche in questo caso: avere la possibilità di sostituire il bracciale in acciaio con il cinturino in pelle e fibbia ad ardiglione, previste sulla linea storica, perchè sarebbe come avere due Grand Seiko al posto di uno. Il fondo cassa è a vista sul movimento, che è assemblato, regolato e rifinito a mano ma è serrato alla cassa tramite asole rettangolari che non trovo particolarmente riuscite dal punto di vista estetico. Non è in discussione la caratura dell’orologio, ma si tratta di quei piccoli dettagli di design che dovrebbero distinguere un Grand Seiko da altri Seiko e dalla concorrenza.

Grand Seiko Hi-Beat 36000 GMT treIl prezzo, pari a 6.700€ per entrambe le versioni, è adeguato alla qualità di un orologio che può essere definito da intenditore, che difficilmente troveresti al polso di chi ti siede a fianco al bar del centro città, anche perchè è realizzato in quantità annue molto limitate e venduto in poche selezionate boutique. Un orologio che suggerisco di apprezzare attraverso una lente magnificatrice, prima ancora di indossarlo.

(Photo credit: courtesy of Seiko; Horbiter®’s proprietary photo-shooting)

Gaetano C. @Horbiter®

@GaetanoCimmino

3 Comments

  1. La regolazione del bilanciere a racchetta,l’ancoraggio del bilanciere non sono certo all’altezza del movimento Rolex per non parlare del sistema di carica totalmente a vantaggio del coronato. Il bracciale Rolex è molto superiore come qualità .

  2. Notevole l’estetica non paragonabile al Rolex per qualià precisione e macchina, inoltre Rolex non ha mai installato una macchina a 36000 A/h solo nei Daitona però ha utilizzato macchine Zenith per dare lusto e precisione al suo Marchio.
    Ora sostengono di avere una macchina Rolex a 36000 A/h, è una bugia, perchè è sempre un derivato da piattaforma Zenith pertanto sono da considerare affatto orologiai.
    Ærrante

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