Richard Mille Milano

Richard Mille: benvenuti nella boutique di Milano

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Lo scorso gennaio, durante l'SIHH 2015, ho avuto il privilegio di visitare ufficialmente lo stand di Richard Mille ed intervistare Peter Harrison, CEO della regione EMEA (Europe, Middle East ed Africa) del marchio. Intervista estremamente interessante perchè mi ha dato la possibilità di conoscere più a fondo un marchio, che in passato associavo principalmente e quasi esclusivamente a Felipe Massa.

In realtà conoscevo già Richard Mille, “hyper brand” dell'alta orologeria, che fa uso di tecnologie e materiali molto avanzati, ma facevo piuttosto fatica a capire perchè un appassionato, facoltoso, dovesse mai scegliere un Richard Mille piuttosto che un qualsiasi altro modello della concorrenza nella sua stessa fascia di posizionamento. Ho fatto questa domanda, durante quell'intervista, proprio a Peter Harrison (non nominerò per correttezza i marchi che ho inserito nella lista dei possibili concorrenti) e la sua risposta suonava più o meno così: “Non esiste alcun orologio al mondo che sia confrontabile con un Richard Mille“. 

Nel corso dei trenta minuti che abbiamo avuto a disposizione il mio fotografo non ha purtroppo avuto tempo a sufficienza per realizzare un photo-shooting completo di tutte le novità di Richard Mille ed il materiale fotografico a nostra disposizione era perciò così scarso (in quantità) da obbligarmi a ritardare il primo articolo di Horbiter® sul marchio; ero sicuro però che, una volta rientrato in Italia, avrei avuto la possibilità ed il tempo a disposizione per vedere le collezioni del marchio più da vicino.

Lo scorso weekend, mentre la maggior parte di voi si rilassava al sole, ho passato un pò di tempo, macchina fotografica alla mano, all'interno della boutique di Richard Mille in Via della Spiga a Milano. E' una piccola ed elegante boutique in stile minimalista (quasi invisibile aggiungerei) che custodisce alcune tra le più complicate e tecnologicamente avanzate macchine del tempo mai realizzate. Un Richard Mille non merita esclusivamente una o più foto, ma è qualcosa che va ben oltre l'alta orologeria e merita di essere studiato ed approfondito per essere pienamente compreso.

I pilastri del marchio sono rappresentati da una fusione tra le più note e classiche complicazioni meccaniche esistenti (tourbillon, rattrapante, etc…) e la sfrenata passione di Richard per i motori e le auto da competizione. I suoi orologi si ispirano agli stessi principi che guidano un ingegnere nel realizzare un'auto sportiva, ovvero la ossessione per la ricerca dell'estrema leggerezza, il rapporto peso-potenza e l'estremizzazione del mix tra resistenza e prestazione pura. E' questo il motivo per cui Felipe indossa un Richard Mille in gara e credo sia l'unico marchio al mondo i cui orologi siano certificati per poter essere indossati durante una competizione, perchè gli unici in grado di sopportare l'accelerazione e le sollecitazioni presenti in un Gran Premio di Formula 1. Questo rende un RM011 non l'ennesimo costoso accessorio ma una parte dell'esperienza sportiva e questo è una delle più grandi differenze tra un Richard Mille ed altri marchi.

Il quadrante praticamente non esiste ed ogni calibro meccanico è sostanzialmente concepito attorno ad un telaio che rinforza il concetto espresso sopra (l'architettura con telaio a traliccio, ad esempio, prende chiaramente ispirazione dalla struttura tubolare di un'auto sportiva). Rafael Nadal indossa il suo Richard Mille mentre gioca un torneo di tennis e ciò è la riprova che lui e gli altri sportivi che indossano questo orologio non sono solo ambasciatori del marchio come possiamo comunemente intenderli, ma sportivi che testano sul campo le nuove soluzioni tecniche del marchio. E' una specie di laboratorio viaggiante, che non si arresta mai. Aggiungo: i prodotti eccezionali non hanno mai bisogno di pubblicità altisonanti ed infatti è difficile che troviate in giro luccicanti e evidenti pubblicità del marchio.

Durante la mia visita, durata due ore, e la mia chiacchierata con Marco Dragoni, il boutique Manager che ringrazio per la disponibilità e per avermi spiegato in dettaglio i modelli oltre ad avermi aiutato a realizzare il photo-shooting, ho fotografato diversi modelli del marchio quali ad esempio il Richard Mille RM011 Felipe Massa Limited Edition od il Richard Mille RM030 Polo Clube de Saint-Tropez, solo due tra i tanti che scoprirete nella seconda parte di questo articolo.

(Photo credit: Horbiter®'s proprietary photo-shooting)

Gaetano C. @Horbiter®

@Gaetano Cimmino

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