TAG Heuer Monaco Gulf Edition Calibro 11 e Nissan GT-R

TAG Heuer Monaco Gulf Edition Calibro 11 e Nissan GT-R

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tag heuer monaco gulf edition calibre 11 nissan gt-r

Una icona è tale perché supera le mode e rimane impressa per sempre nella nostra mente. Un oggetto di design, una moto d’epoca, un’auto od un gioiello possono durare una stagione oppure lasciare un segno indelebile ed è così che oggetti come la 500 di Dante Giacosa, la Delta HF Integrale o la Triumph Bonneville diventano immortali.

tag-heuer monaco gulf edition calibre 11 nissan-gtr 2Il Monaco è per TAG Heuer l’essenza stessa del marchio ed ha trainato la sua immagine anche quando il marchio si è trasformato entrando, con Biver (che lascia i suoi incarichi operativi proprio in questi giorni) nel mondo digitale e nonostante abbia in casa altre collezioni leggendarie ed amate come la collezione Carrera.

tag-heuer monaco gulf edition calibre 11 nissan-gtr 5Non rappresentò solo un punto di rottura stilistica con il design tradizionale dei primi anni 70 ma fu anche tecnicamente all’avanguardia quando fu lanciato nel 1969: uno dei primi crono automatici a montare il leggendario calibro Chronomatic, il Monaco fu indossato da star del calibro di Steve McQueen e Miles Davis, che hanno fatto da ambasciatori naturali alla prima cassa quadrata impermeabile della storia.

tag-heuer monaco gulf edition calibre 11 nissan-gtr 6Prepariamoci a celebrare i primi cinquant’anni di Monaco nel 2019, c’è da scommettere che al quartier generale di TAG Heuer si stiano preparando a festeggiare adeguatamente quel momento, con nuovi modelli e, speriamo, un nuovo calibro. Cronologicamente, il Monaco ha superato quasi indenne tutte le crisi che il marchio ha affrontato, per alcuni anni non è stato prodotto, per poi rinascere nei primi anni 2000 in una versione con vetro plexiglass e calibro 17 fino alla versione con il calibro 12, che ha portato al debutto la cassa da 39mm, il vetro zaffiro e finiture migliori.

tag-heuer monaco gulf edition calibre 11E’ stato poi declinato in versione con logo Heuer, con la corona montata sulla sinistra della cassa come sul Monaco originale ed il calibro 11. L’era Babin lo ha anche trasformato in una versione più muscolosa ed avant-garde dotata del Calibre 36, su base El Primero, che oggi non è più a listino. Il Gulf Monaco ha seguito l’evoluzione del Monaco, portando in dote a collezionisti del genere vintage racing ed appassionati del Monaco una serie consistente di edizioni limitate.

tag-heuer monaco gulf edition calibre 11 nissan-gtr 3Dal 2005 al 2018 le due strisce verticali sono comparse spesso sul quadrante del Monaco, prima senza il logo ed i colori ufficiali Gulf, come nel CW2118 destinato a celebrare idealmente il 75° compleanno di Steve McQueen, poi sulla versione lanciata nel 2007, che indossava i colori della Porsche Gulf guidata dall’attore nel film Le Mans su un quadrante nero, in cui il logo Gulf compariva ufficialmente per la prima volta. Le prime due edizioni sono ancora molto desiderate anche perché montano entrambe un vetro in plexiglass e guidano prezzi ragionevoli considerando che ne sono stati prodotti in tutto solo 8000 esemplari.

tag-heuer monaco gulf edition calibre 11 nissan gt-r 1Il primo vero cambiamento c’è stato come detto con il lancio della versione calibro 12. E’ il momento in cui ho acquistato il mio secondo Monaco cronografo dopo il SixtyNine ed è il momento in cui la collezione ha fatto un deciso salto qualitativo. La versione Gulf del 2009 ha introdotto il quadrante grigio e finiture che un CW211A non aveva.

tag-heuer monaco gulf edition calibre 11 nissan-gt-rDal 2009 al 2018, TAG Heuer ha lavorato al lancio della collezione con il solo logo Heuer, in diverse versioni inclusa una versione boutique Steve McQueen ed ha inserito i nuovi Heuer Monaco all’interno della linea Heritage, che include anche Monza ed Autavia. Chi è cresciuto con il Monaco originale ha raggiunto, con il lancio del Monaco Calibre 11, il nirvana perché l’ultima versione è quella che più si avvicina per spirito al Monaco originale ed il lancio della nuova edizione Gulf, frutto di una accordo di licensing di lungo periodo tra la società e TAG Heuer, ha fatto il resto.

tag-heuer monaco gulf edition calibre 11 nissan gt-r 2TAG Heuer ha iniziato a proporre l’Heuer Monaco Gulf Edition Calibre 11 l’anno scorso negli US (in esclusiva) per farne poi un modello da inserire stabilmente in collezione e vendere in tutto il mondo nel 2018, accompagnato da una versione in serie limitata a soli 50 esemplari (50 anni dalla prima vittoria targata Gulf a Le Mans nel 1968) che ha un quadrante blu acceso e che ha già raggiunto quotazioni vicine alla versione celebrativa dei 40 anni del Monaco, firmata da Jack Heuer.

La Nissan GT-R

L’Heuer Monaco Calibre 11 Gulf Edition e la Nissan GTR hanno in comune molto più di quanto si possa pensare e la casuale somiglianza tra il colore introdotto con l’ultima versione di Godzilla (nickname americano della GTR) ed una delle strisce del logo Gulf presente sul quadrante dell’Heuer Monaco Gulf Edition c’entra poco.

nissan gt-r 2018La Nissan GTR è una moderna icona tra le auto sportive ed è stata oggetto di uno sviluppo incessante dal momento del suo lancio (2007) in cui ha scosso il settore perché con quest’auto Nissan è riuscita a dimostrare che era possibile costruire un’auto sportiva con prestazioni superiori a quelle di Porsche, Ferrari, Lamborghini e con un fascino simile…

tag-heuer monaco gulf edition calibre 11 nissan gt-r 8…(i motori sono assemblati a mano da un gruppo selezionato di maestri Takumi che lasciano la loro firma su una piccola targa fissata alle testate) proponendola ad un prezzo pari alla metà del prezzo che pagheresti per uno dei tre marchi. La prima volta che ho letto una prova della Nissan GTR correva l’anno 2008 ed Alain Prost la provò per Quattroruote.

tag-heuer monaco gulf edition calibre 11 nissan gt-r 4Dieci anni dopo la Nissan GTR è ancora tremendamente competitiva, e riempie ancora pagine e canali video di giornali ed appassionati, continuando ad essere frutto di uno sviluppo tecnico ossessivo, come lo ha definito James Oliver, Product Manager Sports Cars di Nissan, ai microfoni di Autocar durante la presentazione della versione 2017, che ha portato ulteriori miglioramenti in termini di NVH (Noise, Vibration and Harshness) e prestazioni.

nissan gt-r 2018 3 Tra la prima e l’ultima GTR, ci sono stati miglioramenti, incrementi di potenza ed aggiornamenti costanti, tanto che le differenze sotto la pelle sono enormi e la versione Nismo, che ha battuto diversi record al Nurburgring e che Steve Sutcliffe ha guidato nel 2014 sul circuito di Cadwell Park, ha alzato ulteriormente l’asticella di un’auto che definire un’esperienza moderna è un grave errore, considerando che la sua storia di successo è nata nel 1969 con la Skyline 2000 GTR.

nissan gt-r 2018 1L’unica auto sportiva al mondo in grado di realizzare uno 0-100 in meno di 3 secondi con meno di 600 cavalli ed un peso a secco superiore ai 1700kg, è dotata di una sofisticata trazione integrale ed ha battuto diversi record al Nurburgring nella sua categoria, di cui quello più famoso resta sicuramente il record stabilito da Michael Krumm sul Nordschleife con il tempo di 7:08:679.

(Photo credit: Horbiter®’s proprietary photo-shooting by Simona Bertogliatti)

Gaetano C @Horbiter-R by Horbiter®

Instagram – Gaetano Cimmino

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