Al Lamborghini Super Trofeo con Roger Dubuis

Al Lamborghini Super Trofeo con Roger Dubuis

/

Dio salvi la regina? No, Dio salvi i 12 ed i 10 cilindri aspirati ed i loro regimi di rotazione prima che la sempre più stringente normativa UE ci costringa a vederli trasformati in motori ibridi. Non è questo il tema dell’articolo, ma solo un accenno del racconto del mio secondo weekend al Lamborghini Super Trofeo con Roger Dubuis, quello che si riferisce ai 10 minuti a fianco del pilota della Accademia che ha spinto una Aventador S blu lungo le curve del circuito di Misano.

lamborghini-aventador-s

Da quando Roger Dubuis ha legato immagine e progetti alla casa di SantAgata Bolognese, la nostra presenza alle tappe del Super Trofeo si è moltiplicata e questa tappa ha completato un lungo weekend di motori che è iniziato il giovedì sul circuito Paul Ricard, ospiti del Paddock Day organizzato da un marchio cugino di Roger Dubuis, IWC.

Campionati diversi, stesse emozioni

Cambiano le auto, i piloti, la folla, le epoche ma l’atmosfera che si respira nel paddock di un circuito non cambia: passione, profumo di olio e benzina, fibra di carbonio e freni che diventano incandescenti, come quelli delle Huracan alla frenata della Quercia, sono emozioni uniche.

lamborghini-huracan-super-trofeo

L’ultima volta che ho partecipato al Lamborghini Super Trofeo è stato lo scorso novembre, durante l’ultima tappa del campionato che si è fermato in un altro storico circuito italiano, Imola, un circuito più famoso di Misano quando si parla di quattro ruote.

roger-dubuis-lamborghini-super-trofeo-misano-2018-6

Roger Dubuis e Lamborghini sono ormai due realtà pienamente integrate e mi chiedo spesso se, considerando che la prossima Aventador è attesa il prossimo anno (il ciclo vita dell’attuale generazione è ormai al termine), non ci sia spazio per vedere un Excalibur Spider Aventador all’interno della plancia, pronto da indossare grazie al cinturino a sgancio rapido.

La hospitality Roger Dubuis

Un plauso a chi ha disegnato lo stand Roger Dubuis all’interno della hospitality Lamborghini: gli Excalibur Spider erano inseriti all’interno di display a forma di cilindro, la cui base era rappresentata da pistone e biella e la parte superiore dalla testata.

roger-dubuis-lamborghini-super-trofeo-misano-2018

L’idea del progetto di comunicazione era quella di orologi che nascono all’interno della camera di scoppio o che si nutrono del processo di combustione. Non lo sappiamo con certezza ma in entrambi i casi è un’idea molto indovinata.

roger-dubuis-lamborghini-super-trofeo-misano-2018-4

All’esterno faceva mostra di sé una Huracan Performante (la Lamborghini più veloce di sempre, con il tempo record di 6:52:01 stabilito il 5 ottobre 2016 al Nurburgring) e la nuova Urus. Credo che Lamborghini abbia fatto un buon lavoro con Urus, anche se non valido, esteticamente, tanto quanto quello che il concept di alcuni anni fa prometteva.

lamborghini-urus

Sembra che quell’idea originale abbia perso purezza per strada, nell’inevitabile processo di trasformazione verso un’auto di normale produzione, ma il successo della Urus è però già evidente.

Aventador S e Excalibur Pirelli Medium White

E’ sempre dura la scelta tra questi due “signori”: non c’è dubbio che il Roger Dubuis Excalibur Aventador S sia il flasghip della collezione Excalibur Spider ed il punto più alto raggiunto finora dalla collaborazione tra Lamborghini e Roger Dubuis. L’ultima versione, color blu nettuno e rosso, è superba, ma il Roger Dubuis Excalibur Spider Medium White Pirelli Edition continua ad esercitare su di me un certo fascino.

roger-dubuis-excalibur-spider-aventador-s-neptune-blue

Se ci fermiamo alla scheda tecnica, il calibro RD103SQ è insuperabile, è un calibro con complicazione dei secondi saltanti e doppio bilanciere-spirale che avvicina questo Roger Dubuis al livello di complicazione tipico di un tourbillon, ma adoro personalmente il Medium White Pirelli Edition per il suo contrasto tra cassa in composito di fibra di carbonio e gli accenti bianchi, che richiamano le coperture medium di Pirelli.

roger-dubuis-lamborghini-super-trofeo-misano-2018-7

Un ringraziamento va al team Gerard Van Der Horst per averci dato la possibilità di fotografare il Roger Dubuis Excalibur Spider Aventador S su una delle loro vetture da gara, e nel punto esatto che ha ispirato la geometria del calibro RD103SQ: la testata di un motore Lamborghini Squadra Corse (in questo caso un V10).

Ho un sogno

Vorrei vedere Lamborghini e Roger Dubuis approdare presto in Formula 1. Lamborghini ha frequentato per l’ultima volta i circuiti più di trent’anni fa ma questa collaborazione ha tutto il sapore di una partnership che, senza nulla togliere alle vetture di produzione ed ai gentleman driver, può tranquillamente aspirare ad accedere al livello più alto delle competizioni motoristiche.

lamborghini-huracan-roger-dubuis-super-trofeo-safety-car

Ci staranno pensando? Forse si, ed è’ un’opzione che può subire una forte accelerazione dopo la commercializzazione della Urus, che aiuterà il marchio italiano a raddoppiare almeno i suoi volumi attuali ed a crescere notevolmente in fatturato e margini, forte delle sinergie che può sfruttare adottando una piattaforma condivisa con Porsche e Volkswagen.

roger-dubuis-lamborghini-super-trofeo-misano-2018-1

La nomina di Stefano Domenicali ad AD del marchio fa parte secondo me di un piano a lungo termine che prevede il progressivo ampliamento dell’impegno di Lamborghini alle corse, ma lo scopriremo più avanti. Godiamoci intanto il Super Trofeo e vediamo cosa produrrà a breve il lavoro dei reparti di Ricerca e Sviluppo di Lambo e Roger Dubuis.

(Photo credit: courtesy of Lamborghini)

Gaetano C @Horbiter®

Instagram – Gaetano Cimmino

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Newsletter di Horbiter

Iscriviti gratuitamente alla nostra Newsletter per ricevere direttamente nella tua casella di posta elettronica gli ultimi articoli pubblicati

I tuoi dati con noi sono al sicuro. Puoi approfondire il tutto qui: Privacy Policy