Gronefeld Parallax Tourbillon

Gronefeld Parallax Tourbillon: capolavoro indipendente

Prima di parlarvi del Gronefeld Parallax Tourbillon, credo sia necessario quasi scusarmi con i miei lettori per aver aspettato così tanto prima di rilasciare le foto di questo orologio complicato unico nel suo genere ed aver pubblicato l'articolo così in ritardo, viste le sue eccezionali caratteristiche tecniche. Prima di incontrare Tim e Bart Gronefeld (i due fondatori del marchio olandese) sapevo poco del marchio e sono sicuro che molti italiani ne sappiano poco o nulla, nonostante la lunga tradizione del marchio in orologeria che risale al 1912, quando la prima generazione dei Gronefeld ha iniziato a lavorare nel mondo dell'orologeria.

L'aspetto più eccezionale del Gronefeld Parallax Tourbillon è il modo in cui Tim e Bart hanno reinterpretato questa splendida complicazione. Confrontandolo con le proposte di altri marchi sembra che si tratti quasi sempre esclusivamente di un interpretazione in chiave moderna di una grande complicazione, al contrario i due fratelli olandesi hanno saputo rielaborarla dimostrando che un approccio “out of the box” si adatta perfettamente anche alla più classica delle complicazioni, approccio che è stato premiato al Grand Prix de L'Horlogerie di Ginevra del 2014.

L'eccezionale risultato raggiunto dagli “Horological Brothers” (questo il pay off del marchio) è ad esempio nel sapiente utilizzo dell'acciaio come materiale nobile per realizzare i ponti del movimento (anche se non è un acciaio della serie 300 ma un AISI 420 che garantisce una superiore resistenza all'usura). Secondo Gronefeld, una volta lucidato, l'acciaio ha una lucentezza superiore a nichel e ottone e non posso che essere d'accordo anche perchè per provare il contrario, dovrei testare almeno tre tourbillon con i tre diversi metalli, tra i quali proprio un Parallax Tourbillon, cosa che ritengo purtroppo abbastanza remota.

Cosa rende così speciale questo orologio? Gronefeld ha montato sul suo Parallax Tourbillon una sfera centrale dei secondi che richiede di solito una molla aggiuntiva per ridurre le inevitabili vibrazioni legate al gioco esistente nel treno dei ruotismi. Nel Parallax Tourbillon, Gronefeld è riuscita ad eliminarla, aggiungendo un pignone ed una ruota, riducendo così le perdite meccaniche ed aumentando notevolmente l'efficienza, la precisione e raggiungendo una riserva di carica massima di 72 ore.

Il termine Parallax ha due significati: uno è quello ben noto dalle leggi dell'ottica, Gronefeld lo ha ridotto posizionando l'anello esterno dei secondi il più in alto possibile e quasi a contatto con la sfera centrale dei secondi. Il secondo è legato al tourbillon volante, il cui ponte superiore ha un unico braccio che ruota parallelamente alla sfera dei secondi. La spirale, chiaramente visibile, è stata posizionata molto in alto per poter essere chiaramente visibile ed è dotata di curva terminale di Phillips. L'acciaio è stato adoperato non solo sui ponti, anche nella realizzazione della cassa del tourbillon stesso.

Altra caratteristica interessante ed utile è nella corona di carica che non va estratta ma premuta. Una volta premuta, aziona una piccola sfera in un quadrante posizonato alle ore quattro. Nella posizione indicata dalla lettera S, è possibile regolare l'ora, il tourbillon e la sfera dei secondi quindi si arrestano entrambi alle ore dodici (il Gronefeld Parallax Tourbillon è dotato della funzione di arresto dei secondi) mentre in posizione W, è possibile, ruotando la corona stessa, ricaricare l'orologio. E' una funzione studiata per ridurre l'eventualità che che lo stelo della corona stessa possa danneggiarsi inavvertitamente ma è anche un modo per rendere molto più piacevole l'azione di regolazione e ricarica dell'orologio. Mi meraviglio che nessun altro marchio ci abbia mai pensato finora (almeno non mi risulta), almeno in una versione semplificata.

Il Gronefeld Parallax Tourbillon è disponibile in tre versioni, due delle quali sono nelle immagini di questo articolo (la versione in oro rosso è disponibile a 137.450€, la versione in platino, realizzata in soli cinque esemplari e mostrata a Baselworld 2015 credo sia su richiesta, ma sono più che sicuro che tutti gli esemplari siano già stati acquistati dai pochissimi fortunati che possono permettersene uno). Finora non ho mai scritto molti articoli riguardanti orologi con tourbillon e, comunque, non tutti erano così esclusivi come questo Gronefeld (a meno di chiamare in causa un triassiale come il Girard-Perregaux). Le caratteristiche di questo orologio sono talmente uniche ed originali che posso affermare che i fratelli Gronefeld sono riusciti a superare alcune limiti tecnici di questa complicazione, con eccezionale creatività e senza alterare la natura di una complicazione che è parte delle storia dell'orologeria più tradizionale.

(Photo credit: courtesy of Gronefeld, Horbiter®'s proprietary photo-shooting)

Gaetano C. @Horbiter®

@Gaetano Cimmino

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