Tourbillon: la storia, il suo funzionamento, i modelli

Il Tourbillon: cosa è, come nasce, quanti ne esistono

tourbillon 5

Introduzione

Il Tourbillon è un meccanismo ingegnoso ed affascinante, la cui utilità è quella di ottimizzare la precisione degli orologi meccanici. Consiste in una gabbia che tiene uniti il bilanciere, la sua spirale, l’ancora e la ruota di scappamento. La bellezza di questo meccanismo porta alcune maison che lo producono a tenerlo in mostra lato quadrante dei propri modelli; altre invece preferiscono invece tenerlo protetto all’interno rendendolo una complicazione quasi misteriosa.

Questo tipo di dispositivo richiede una notevole abilità per essere realizzato, caratteristica che lo rende esclusiva dei marchi più raffinati, anche se negli ultimi anni è stato per così dire “sdoganato” e reso più accessibile. Va sottolineato che non è certamente l’unico meccanismo esistente che consenta di agevolare una maggiore precisione dell’orologio. Diverse maison preferiscono infatti utilizzare meccanismi differenti.

Se, da neofiti, pensate di trovare in circolazione un Rolex Tourbillon, ad esempio, sappiate che potrete trovarlo solo modificato da qualche marchio specializzato in personalizzazioni. Inoltre, alcuni considerano questo dispositivo non alla stregua di una complicazione vera e propria. La considerazione deriva dall’assunto che non aggiunge una funzionalità al modello ma ne garantisce “esclusivamente” un funzionamento migliore.

Storia del Tourbillon

L’avversario da battere: la forza di gravità

Siamo quasi nel XIX secolo. I galantuomini utilizzano diffusamente l’orologio da tasca e taschino. Ogni orologio di quel tipo se ne stava quindi a giacere per tutta la giornata in posizione verticale, tirato fuori occasionalmente nel momento in cui il suo proprietario voleva conoscere l’orario. Ciò che nessuno di quegli uomini sapeva era che la forza di gravità giocava un ruolo fondamentale sui meccanismi, facendoli rallentare o accelerare in modo imprevedibile.

Abraham-Louis Breguet
Source: Breguet

Il risultato di questa segreta influenza era che l’orario era quasi sempre inesatto. È proprio per risolvere questo problema che ad Abraham-Louis Breguet, uno dei nomi più importanti della storia dell’orologeria, venne in mente di inventare un dispositivo per perfezionare la precisione dei suoi modelli.

Le origini del Tourbillon

Questo disposivito ebbe però un’infanzia travagliata. Sebbene le grandi doti del maestro orologiaio portarono il progetto alla luce nel 1795, il Tourbillon venne brevettato nel 1801 e messo in commercio solo nel 1805.

brevetto tourbillon
Source: Breguet

Il dispositivo venne poi presentato l’anno dopo alla Esposizione Nazionale dei Prodotti dell’Industria, dove il pubblico di Parigi (e non solo) poté finalmente ammirare un’invenzione che avrebbe cambiato completamente il modo d’intendere la precisione in un orologio.

tourbillon 8
Source: Breguet

Un tale ritardo non deve tuttavia sorprendere: per quell’epoca, un meccanismo di questa tipologia era assolutamente all’avanguardia, un vero e proprio gioiello di (micro) ingegneria.

Prima della sua effettiva messa in commercio, vennero realizzati due prototipi:

  1. Orologio N. 169: il cui destino è stato quello di finire nel 1809 nelle più che entusiaste mani del figlio di John Arnold, un orologiaio di Londra.
  2. Orologio N. 282: il cui completamento avvenne nel 1800 e che rimase in possesso della famiglia Breguet per parecchio tempo, prima di venir venduto dal figlio del maestro orologiaio.

Come funziona un Tourbillon

Come già detto, il Tourbillon è sostanzialmente una gabbia al cui interno sono sapientemente racchiusi il bilanciere, la sua spirale, l’ancora e la ruota di scappamento. Il dispositivo è collegato alla ruota dei secondi, incaricata quindi anche del suo azionamento.

Breguet Tourbillon No 2567
Source: Breguet

Il Tourbillon effettua una rotazione di 360 gradi allo scorrere di ogni 60 secondi, il che consente un mantenimento eccellente dei movimenti dell’orologio.

tourbillon 4

Le caratteristiche del modello originale di Breguet prevedono una gabbia suddivisa in due parti circolari, una superiore e una inferiore, tra loro collegate da colonnine di supporto. La gabbia si mantiene coassiale rispetto al rubino centrale del ponte superiore, sul quale effettua anche la sua rotazione; il meccanismo delegato invece del movimento della gabbia è coassiale solamente rispetto al pignone su cui si regge. Quest’ultimo permette alla gabbia di muoversi grazie alla rotazione sul rubino.

Evoluzioni del Tourbillon

Come sempre succede per le grandi invenzioni, non hanno tardato ad arrivare rivisitazioni della forma originale, portando sul mercato rivisitazioni e implementazioni di vario genere.

Tourbillon inclinato

La variazione di questa tipologia è minima, eppur fondamentale. Come suggerisce il nome, questa variante differisce dall’originale per una maggior inclinazione laterale (con angolo variabile). Lo scopo di questa “piccola” modifica è quello di conferire un equilibrio ancora maggiore al bilanciere, in contrapposizione alla forza di gravità.

Albert Potter tourbillon
Source: Bonhams

Ad aver portato alla luce questa variazione fu Albert Potter nel 1857. Questa stessa tipologia è stata poi soggetta ad ulteriori evoluzioni negli anni successivi.

Tourbillon volante

Questa versione è nata per motivazioni  prettamente estetiche. Alfred Helwig, che la inventò nel 1920, voleva che l’incredibile fascino di questo meccanismo fosse ben visibile da chi se ne trovava uno davanti. Propose allora una versione in cui il Tourbillon si reggesse non più su due lati, ma su uno soltanto, evitando così che fosse nascosto da ciò che lo reggeva.

Alfred Helwig tourbillon
Source: Glashütte Original

In molti dubitarono dell’efficacia di questa versione che, secondo il parere dei più, era un mero sacrificio della precisione per scopi prettamente estetici. Il tempo ha poi dato torto ai suoi detrattori, dimostrando come questa variante sia perfettamente in grado di far andare di pari passo efficienza e fascino.

Tourbillon su più assi

A fare da protagonista a questa variante è il bilanciere, che si porta su diverse inclinazioni a seconda delle oscillazioni a cui è sottoposto. A beneficiare di questa piccola modifica è il margine di anticipo e ritardo sul movimento, che viene drasticamente ridotto.

Tourbillon Multiplo

Sinonimo di altissima orologeria, il Tourbillon multiplo è un perfezionamento ulteriore del meccanismo originale. Sull’efficacia di questa tipologia esistono però diverse scuole di pensiero: da un lato i progettisti di Greubel Forsey, che sostengono e hanno sperimentato attivamente il suo funzionamento; dall’altro Vincent Calabrese, un nome gigantesco nel mondo del carrousel, che si mostra scettico sull’effettiva vantaggio di questo tipo di Tourbillon.

Orologi con Tourbillon

Bugatti Chiron Tourbillon

Il progetto che c’è dietro questo eccezionale modello rasenta la fantascienza. L’idea di base che ha portato alla sua realizzazione era quella di creare un orologio che avesse al suo interno un motore della Chiron, una delle più prestigiose hypercar attualmente in circolazione. All’interno della sua cassa in titanio è infatti presente una miniatura del motore W16, il cui funzionamento dipende, appunto, da un dispositivo Tourbillon.

jacob and co bugatti chiron tourbillon
Source: Jacob & Co.

Al prezzo di 260.000 euro è possibile aggiudicarsi questo gioiello d’ingegneria in edizione limitata, caratterizzato da un movimento che comprende 578 componenti ed ha una “calotta” in vetro di zaffiro.

Richard Mille Tourbillon RM001

Presentato per la prima volta alla Fiera di Basilea che si tenne nel 2001, questo modello è considerato da molti come punto di svolta per la maison. La resistenza e la capacità di mantenersi perfettamente funzionante anche in condizioni avverse è stata dimostrata in modo parecchio plateale dal suo creatore: alla fiera, davanti a tutti, Richard Mille lo scaraventò al suolo con grande energia.

richard-mille-rm-001-tourbillon
Source: Richard Mille

Sotto lo sguardo attonito dei presenti, mostrò poi come fosse rimasto perfettamente intatto, del tutto funzionante e senza neanche un graffio.

richard mille rm 001 tourbillon due
Source: Richard Mille

Modello con movimento a carica manuale, cassa in oro bianco da 18 carati di 38 mm di larghezza e 45 mm di lunghezza, è caratterizzato da un Tourbillon il cui inserimento nell’orologio è ispirato ai disegni della Formula 1. Il ponte che aggancia la gabbia è infatti progettato rifacendosi alle sospensioni della vetture Formula, sia in termini di estetica che di funzionamento. La sua flessibilità gli consente di assorbire in modo eccezionale gli urti, rendendo alla perfezione anche in condizioni estremamente avverse.

Prodotto in 17 esemplari, uscì sul mercato con un prezzo di listino di 145.000 euro.

Omega Tourbillon De Ville

Orologio prodotto in edizione numerata, è un modello la cui eccezionalità è attestata dalla certificazione di Master Chronometer. Ogni dettaglio è qui il prodotto di pura eccellenza, tanto nella ricerca dei materiali quanto nel loro trattamento.

omega de ville tourbillon master chronometer 1

Il movimento a cui si affida è il calibro Omega Co-Axial Master Chronometer Calibre 2640, in cui ponte e piastra sono impreziositi da squisite rifiniture fatte a mano. La bellezza di questo movimento ha un posto tutto suo nel fondello in vetro zaffiro, dove salta agli occhi nella sua più estrema eleganza.

Orologi Tourbillon economici

Sebbene abbiamo già detto quanto sia complesso e costoso realizzare un dispositivo del genere, è pur vero che sul mercato si possono trovare orologi di alta qualità a prezzi ragionevoli, considerando il prezzo medio di mercato.

frederique constant highlife tourbillon fc-975n4nh6b
Source: Frederique Constant

Frédérique Constant, ad esempio, è un eccellente marchio leader per rapporto qualità-prezzo. In questa occasione parliamo di meno di 30.000 euro per modelli di ultimissima generazione quali Highlife Perpetual Calendar Tourbillon, che monta un movimento di manifattura. In questo caso al tourbillon è associato addirittura un calendario perpetuo. A far pendere l’ago della bilancia è ovviamente anche il materiale della cassa, che rende il vantaggio percepibile se è realizzata in acciaio piuttosto che in oro.

tag heuer carrera tourbillon

Altro brand che offre un modello con Tourbillon a prezzi accessibili è TAG Heuer. Con la collezione Carrera ha immesso sul mercato un orologio che si aggira in un range di prezzo tra un massimo di 23.300 Euro ed un minimo di 16.400 Euro.

(Photo credit: vedi didascalie)

Tommaso Sabia @Horbiter®

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Newsletter di Horbiter

Iscriviti gratuitamente alla nostra Newsletter per ricevere direttamente nella tua casella di posta elettronica gli ultimi articoli pubblicati

I tuoi dati con noi sono al sicuro. Puoi approfondire il tutto qui: Privacy Policy