Bamford Watch Department

Cool 2.0 – Bamford Watch Department

Senza parole!Sono rimasto senza parole quando sono entrato nello studio di Bamford Watch Department. Opportunità unica di entrare nell’atelier londinese dove George Bamford ha iniziato, dieci anni fa, a cambiare la percezione che ognuno di noi ha dell’orologio di lusso. Lanciando un progetto tanto ambizioso quanto a prima vista apparentemente impossibile: personalizzare il vostro orologio, non uno dei tanti, ma il vostro Rolex.

George Bamford for HorbiterOggi, a distanza di dieci anni, Bamford Watch Department è una realtà che brilla nel firmamento dell’altissima orologeria. Se potessimo tracciare un parallelo prendendo a prestito il mondo dei motori, passione cara a George Bamford almeno osservando i modelli di auto d’epoca che ornano il suo studio, lui sta al mondo degli orologi di lusso come Pagani sta a quello delle auto sportive di lusso. Appena arrivato è già leggenda.

Denominatore comune: la personalizzazione, fino all’ultimo componente di una Pagani Huayra come dei più fini dettagli di un Daytona nel caso di George Bamford. Entrambi sono entrati nel mondo dominato da miti consacrati e ne hanno cambiato completamente le regole del gioco: distillato di leadership! Le linee guida? Due concept su tutti a nostro avviso, che hanno anticipato i trend e che ora tutti si affrettano ad inseguire: “personalizzazione” e “nero”.

Personalizzazione perché Bamford Watch Department realizza orologi, prevalentemente Rolex (ma oggi la gamma annovera anche maison del calibro di Audemars Piguet e Patek Philippe), modificandone le caratteristiche e trasformandoli completamente dal punto di vista estetico: cassa, bracciale, quadrante e sfere vengono realizzate in colori e grafica originali attingendo al ricco catalogo di customizzazione o lavorando le proposte grafiche che arrivano dal cliente: un atelier. Del resto l’uomo di lusso ha tutto su misura, perché il suo orologio deve confondersi nel mass-market? Desideri l’Explorer II del 2013 con il quadrante del “Freccione” (come amiamo chiamarlo in Italia)? Bamford Watch Department l’ha realizzato. Ed il Daytona realizzato per i 75 anni di Henry Singer? Alzi la mano chi non ne vorrebbe uno!

L’8 novembre ho anche scoperto che esiste qualcosa di più attraente della lunetta in Cerachrom originale, la lunetta in Cerachrom personalizzata da Bamford Watch Department, non perché quella originale non sia bella, ma perché quella di Bamford Watch Department è esattamente come l’hai immaginata. Il nero, perché questo colore che oggi è tanto di moda, Bamford Watch Department lo ha fatto diventare di moda…dieci anni fa, su prodotti in serie limitatissima, se non addirittura unici! Il denominatore comune? La qualità di realizzazione. Non siamo entrati nei dettagli tecnici di come vengano fatte le personalizzazioni, e non abbiamo osato chiedere per delicatezza, ma se osservate uno dei suoi orologi dal vivo resterete semplicemente rapiti. Letteralmente non c’è nulla di vagamente simile in giro:

Come il box del vostro Bamford Watch Department, perché un appassionato sa che la confezione è appagante tanto quanto il suo orologio e racconta la sua storia, nessun’altra. Oggi Bamford Watch Department realizza anche accessori di altissima gamma, completando l’offerta rivolta all’appassionato e collezionista di alta orologeria, perché realizzata da un appassionato e collezionista, che sta già esplorando nuove realizzazioni estetiche, all’avanguardia e che abbiamo avuto la fortuna di vedere di anteprima. E che, ci giuriamo, saranno il trend setter dei prossimi dieci anni. È oggi una maison, le cui realizzazioni, frutto anche di collaborazioni con importanti designer, potrebbero tranquillamente essere esposte  al MOMA o tra i top lot delle più importanti aste internazionali di alta orologeria.

(Photo credit: courtesy of Bamford Watch Department)

Gaetano C. @Horbiter®

1 Comment

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Newsletter di Horbiter

Iscriviti gratuitamente alla nostra Newsletter per ricevere direttamente nella tua casella di posta elettronica gli ultimi articoli pubblicati

I tuoi dati con noi sono al sicuro. Puoi approfondire il tutto qui: Privacy Policy