Chopard Grand Prix de Monaco Historique

Se vi siete annoiati guardando il Gran Premio di Montecarlo di domenica e vi manca il suono delle auto da corsa di un tempo, tutte cambio manuale e niente elettronica, potrà interessarvi sapere che, con cadenza biennale, l’Automobile Club di Monaco organizza il Gran Premio storico, che ripercorre esattamente lo stesso tracciato su cui Nico Rosberg ha colto, domenica scorsa, la quinta vittoria della sua carriera ed ha ribadito la supremazia Mercedes.

Lungo tre giorni di gara, precisamente dal 9 all’11 maggio è passata in rassegna tutta la storia della Formula 1, dal 1920 al 1985, che vuol dire, per chi se ne intende: monoposto a motore anteriore, la nascita della “scuola inglese” con le sue auto a motore centrale posteriore fino all’avvento dell’aerodinamica e dell’effetto suolo. Un must per ogni vero appassionato di corse e per chi ha avuto la fortuna di mettersi al volante di una Bugatti od un’Alfa dell’inizio secolo scorso o di guidare una Lola od una Tyrrell degli anni 70, puro romanticismo della Formula 1.

L’evento è stato sponsorizzato da un marchio, Chopard, la cui associazione con le gare d’auto classiche è immediata. Chopard ha già da molti anni legato il suo nome a questo tipo di competizioni, su tutte la rievocazione della storica Mille Miglia, una competizione che ha un’eco internazionale e che coinvolge ogni anno i più abili gentlemen drivers del mondo ed alla quale Chopard ha dedicato una collezione omonima, la Chopard Mille Miglia, tanto che io spesso tendo ad associare Chopard immediatamente e quasi esclusivamente alla collezione Mille Miglia, dimenticando incosciamente per un attimo che si tratti di una manifattura che realizza anche complicazioni di alta orologeria.

Se posso dire di conoscere bene la Mille Miglia, anche perchè è patrimonio della storia italiana nel mondo delle corse automobilistiche, e le edizioni limitate che Chopard ha realizzato dal 1988, anno in cui è iniziata la partnership con questa gara, poco o nulla sapevo, ad essere sincero, dell’esistenza di un Gran Premio storico di Monaco. Un Gran Premio che dal 2016, l’evento ha cadenza biennale, mi vedrà sicuramente spettatore. Ancora più interessante per gli appassionati di orologi sportivi è sapere che Chopard ha creato una nuova collezione di orologi dedicata esclusivamente a celebrare questo evento, di cui è partner ormai dal 2002.

La collezione si chiama Chopard Grand Prix de Monaco Historique, è stata lanciata durante il weekend di gara e prevede tre modelli: un cronografo, un solo tempo automatico ed un modello con riserva di carica. I tre modelli sono tutti realizzati con cassa in lega di titanio oppure in una variante più pregiata in titanio ed oro rosa. Hanno cassa rotonda dal design piuttosto classico: un crono tre contatori, un automatico con numeri arabi al 12 ed al 6, un Riserva di Carica che sostituisce l’indice ad ore 6 con un indicatore della massima carica disponibile, a forma di classico indicatore di carburante.

Tutti hanno una cassa da 44,5mm di diametro, spessa 13,9mm e sono animati da movimenti automatici (suppongo non manifattura perchè non dichiarato) con il rotore che oscilla a 4Hz ed una riserva di carica di circa 46 ore. Ciò che è pregevole è che sono tutti cronometri perchè certificati dal COSC. Sono disponibili sia con bracciale forato in pelle Barenia, con impunture gialle, colore dominante sul quadrante, che in acciaio e titanio e con un secondo cinturino, almeno nel caso del cronografo, costituito da una NATO strap di colore nero con inserti gialli. Se li si osserva bene ci sono alcuni dettagli che risaltano agli occhi di un intenditore di auto: i pulsanti crono recano inciso il disegno del mozzo ruota, la corona quello di un volante forato a tre razze, emblema dell’Automobile Club de Monaco. O, ed è il dettaglio probabilmente più affascinante per un vero appassionato, il fondello in acciaio con inciso il logo dell’Automobile Club de Monaco, fissato alla cassa in titanio da 8 viti a “brugola”.

(Photo credit: courtesy of Chopard)

Gaetano C. @Horbiter®