Prima che Seiko presentasse ufficialmente il Seiko 5 Sports Brian May Limited Edition SRPE83K1, probabilmente pochi erano a conoscenza del legame esistente tra Brian May ed il marchio giapponese. E' un legame che nacque ufficialmente durante la prima tournée della band inglese in Giappone, avvenuta nel 1975. Durante quel tour, Brian May acquistò il suo primo Seiko subacqueo al quarzo, seguito dall'acquisto di un secondo Seiko.
E' una storia che rafforza il legame tra musica ed orologeria, già alimentato dalla passione che tanti esponenti di pop e rock nutrono per gli orologi da polso. Questo progetto di collaborazione ha inoltre svelato la storia romantica legata alla “Red Special”, la chitarra con cui May ha iniziato la carriera e che l'artista ha costruito a mano, insieme al padre, utilizzando i materiali di cui disponeva. Non è un caso quindi che il Seiko 5 Sports Brian May Limited Edition SRPE83K1 sia rapidamente diventato popolare ed abbia appassionato i fan di Seiko e cultori di musica.
Prodotta in 9000 esemplari, questa serie limitata è la variante più esclusiva della nuova Serie 5 Sports, lanciata nel 2019 in una moltitudine di versioni. A prima vista, al momento della presentazione, mi è sembrata anche troppo sfacciata e fuori tono, perché lontana dai canoni estetici tradizionali cui ci hanno abituato gli sportivi storici di Seiko. L'arrivo dei più recenti Seiko 5 Sports Street Fighter V Limited Edition, che stanno ugualmente riscuotendo un grande successo, mostra invece che il pubblico ha gradito (o, diversamente, ha catturato una nuova audience). In entrambi i casi, le operazioni di marketing confermano il consenso ricevuto dai moderni eredi di Seiko SKX007, e l'eccezionale posizionamento, alla base di una gamma, quelli dei professionali, il cui prezzo cresce stabilmente, ha fatto il resto.
La storia raccontata dal Seiko 5 Sports Brian May Limited Edition SRPE83K1 è tutta nel quadrante. La trama riproduce forma e materiali della Red Special, e la sua alternanza tra superifici nere e venature di legno a contrasto, un motivo che si coglie ancor meglio se si scatta una foto macro, in grado di rivelarne la trama. Il collo, che in gergo tecnico è la parte della chitarra che va dalla manetta fino al corpo, è stato realizzato, sulla chitarra, usando il legno di un camino vecchio cent'anni, mentre il corpo è ricavato da un truciolato di quercia antica, ricoperto da una impiallacciatura di mogano che Brian in persona ha colorato e pulito. Per costruire il tremolo, Brian e padre hanno addirittura usato le molle dalle valvole di una motore da moto.
Escluse queste personalizzazioni (e quelle fatte da chi possiede questo Red Special, che ha sostituito la NATO di primo equipaggiamento con un strap in gomma) l'orologio condivide le caratteristiche standard di un Seiko 5 Sports: vetro Hardlex e calibro 4R36 da 41 ore di massima riserva di carica sono, insieme ai 42,5mm di diametro ed i 13,4mm di spessore, le specifiche principali. Sono caratteristiche standard su tutta la gamma, che non hanno certamente catturato l'attenzione tanto quanto ha fatto la storia incredibile sulla costruzione della chitarra ed il suo illustre proprietario. Personalmente, preferisco altri orologi Seiko ma riconosco al marchio di aver indovinato la formula.
Comprando privatamente un Seiko (due nel tempo) Brian May si è trasformato in naturale ambasciatore del marchio; la storia autentica e la scelta di un ambassador non comune e tanto amato dal pubblico hanno appassionato musicisti e fan di Seiko in modo equivalente. La sua firma è anche delicatamente riportata sul vetro a protezione del movimento, sul fondo cassa. Il prezzo, super competitivo e pari a 560€, ha “bruciato” i 9000 esemplari al mondo di Seiko 5 Sports Brian May Limited Edition SRPE83K1 molto rapidamente, rendendolo già ambito sul mercato parallelo, con incrementi di almeno il 40% sul prezzo di listino ufficiale.
(Photo credit: Peter Tung per Horbiter®)
Gaetano C @Horbiter®
