Cartier Drive de Cartier, la nostra recensione completa

Cartier Drive de Cartier, la nostra recensione

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Una delle grandi novità, quest’anno, è stata la nostra partecipazione alla conferenza stampa di Cartier, la prima da quando partecipiamo all’SIHH. E’ l’opportunità che ci consentirà di scrivere di una maison che, fino a ieri, contava su queste pagine esclusivamente due articoli per un unico modello, decisamente poco considerando l’allure del marchio e l’autorevolezza che ha raggiunto questo magazine.

Un vuoto importante se si considera l’importanza che ha raggiunto la divisione orologi di Cartier, la sua crescita come manifattura di calibri e l’impulso deciso che a quella crescita ha dato la personalità di Carole ForestierKasapi negli ultimi anni.

Cartier booth 2

Restringendo il campo alle novità in orologeria, la principale è senza dubbio la collezione Drive de Cartier, collezione che, volendo sintetizzare in una frase riempie, esteticamente, il vuoto stilistico esistente tra un Santos Dumont ed un Rotonde de Cartier.

Cartier Drive de Cartier combo

Del primo eredita lo stile, quel sottile profilo lineare a sezione costante che va dalla lunetta alle anse. Cartier si è dichiaratamente ispirata al mondo delle auto classiche per creare la collezione Drive de Cartier ed ha disegnato una cassa coussin che desse a questa collezione un’impronta fortemente maschile.

Cartier Drive de Cartier due

Il Cartier Drive de Cartier nasce in tre versioni, la prima è un solo tempo con piccoli secondi al sei disponibile con cassa in acciaio e in oro rosa e tre diversi quadranti, nero, grigio o bianco. Il secondo aggiunge la grande data, il secondo fuso orario e l’indicazione giornonotte. Il Cartier Drive de Cartier di alta orologeria è un tourbillon volante calibro 9452 MC certificato con il prestigioso Punzone di Ginevra.

Cartier Drive de Cartier cinque

La cassa è perfettamente lucida su lunetta ed anse e satinata sulla sottile carrure su cui è inserita una piccola corona a forma di bullone. La versione intermedia, il Cartier Drive de Cartier con grande data, secondo fuso orario ed indicazione giorno/notte è disponibile sia in acciaio che in oro rosa ed è la più originale delle nuove creazioni.

Cartier ha sapientemente giocato con la geometria e la distribuzione degli spazi, ispirandosi agli indicatori presenti sui cruscotti delle auto classiche per disegnare il secondo fuso orario, inserito tra ore 10 ed 11 e con scala sulle 12 ore, ha poi aggiunto una apertura a forma di spicchio di luna all’interno del quale ruota un disco colorato a fasce per indicare il passaggio graduale da giorno a notte.

Cartier Drive de Cartier quattro

A proposito di meccanica, i Cartier Drive de Cartier sono animati dal calibro di manifattura della famiglia 1904, il PSMC sul solo tempo e la sua evoluzione 1904 FUMC nel caso della seconda versione, entrambi nati nel 2014. Le caratteristiche di questo movimento sono eccellenti e dimostrano quanta strada abbia fatto Cartier come manifattura.

La decorazione Cotes de Geneve è la parte “meno interessante” se penso tutto quello che riesco ad apprezzare da questa immagine, come il bellissimo sistema di regolazione della spirale ad esempio, con la  piccola vite collegata ad una “camme” a forma di C di Cartier.

Cartier Calibre 1904 MC

Ed a quello che non vedo, ma c’è, come i due bariletti di carica, la funzione “hacking seconds” ed i sette cuscinetti a sfera in ceramica su cui oscilla il rotore bidirezionale. Nel calibro Cartier 1904 FUMC si vedono, lato quadrante, la ruota e l’anello per la grande data e la ruota per l’indicazione giorno/notte.

Su quest’ultimo, osservando il quadrante, si nota che il guillochage che trae ispirazione dalla calandra di un’auto classica è su tutto il quadrante ed arriva al limite del bordo cassa, mentre la scala dei piccoli secondi è stilisticamente semplificata rispetto al solo tempo. La grande data è in una finestra rettangolare ad ore 12 in una posizione più felice e meglio integrata con il resto del quadrante rispetto a quella scelta ad ore 3 che spezza un equlibrio formale altrimenti quasi perfetto del solo tempo.

Cartier Calibre 1904 FU-MC

Il Cartier Drive de Cartier Tourbillon è certificato con il Punzone di Ginevra e la gabbia del tourbillon volante del calibro 9452 MC, a carica manuale da 3Hz e 50 ore di riserva, indica i secondi continui. Come tutti i modelli con questa certificazione, viene assemblato e regolato nei laboratori di laboratori “Poinçon de Genève” di alta orologeria Cartier situati sopra la boutique Cartier al civico 35 di rue du Rhône, nel cuore di Ginevra.

Cartier Drive de Cartier Tourbillon

Il quadrante è molto diverso da quello degli altri Drive de Cartier; come in un Ballon Bleu de Cartier che monta esattamente lo stesso calibro, l’anello dei numeri romani è sopraelevato rispetto al guillochage e, piccola curiosità, la dimensione della gabbia del tourbillon ha costretto Cartier a spostare la sua “firma segreta” da ore 7 ad ore 10.

Cartier Calibre 9452 MC

Il Cartier Drive de Cartier è più di un indizio della volontà della maison di attirare maggiormente il pubblico maschile. Tutte le collezioni, con qualche eccezione come il Santos Dumont ed il Calibre de Cartier Diver sono essenzialmente collezioni unisex ed ho l’impressione che sia in atto una strategia volta a caratterizzare maggiormente l’orologeria maschile rispetto a quella femminile. L’introduzione di calibri di manifattura aspettava forse una collezione che fosse meno classica, più “understated” e più maschile di quelle storiche per dare ancora più autorevolezza al maestro orologiaio francese più che al gioielliere.

(Photo credit: Cartier, Horbiter®)

Gaetano C. @Horbiter®

@Gaetano Cimmino

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