Emergency, se parli di orologi, ha un solo significato: Breitling.
L’orologio strumento adottato dai piloti dell’aeronautica e dagli esploratori di tutto il mondo è da più di dieci anni un’icona tra gli appassionati di orologi professionali. Lanciato nella sua prima versione nel 1995 si è imposto all’attenzione come l’unico orologio al mondo dotato di ricetrasmittente in grado di operare alla frequenza aeronautica di 121,5 MHz.
La ricetrasmittente, posizionata nella parte bassa della cassa all’altezza delle anse, si attiva svitando un cappuccio di protezione che consente di estrarla completamente dalla sua sede.
A Basilea in occasione della fiera, Breitling ha presentato la naturale evoluzione di questo originalissimo strumento elevandone ulteriormente i contenuti tecnici e rendendolo ancora più attraente, grazie anche ad una campagna web molto indovinata e ricca di video teaser che ne hanno alimentato l’attesa prima della presentazione alla stampa, tenutasi il 24 aprile a Baselworld. Come il suo predecessore anche il nuovo modello ha una cassa molto generosa che cresce dai 43mm della prima versione agli attuali 51mm, realizzata sempre in titanio e con lunetta girevole bidirezionale. A dargli vita il calibro Superquartz di Breitling, certificato cronometro dal COSC (un must della produzione della casa), visualizzazione analogico-digitale dell’ora, secondo fuso orario, cronografo preciso al centesimo di secondo, timer e calendario. Il tutto protetto da un riuscito quadrante in tre diverse tinte (nero, giallo, arancio), come in Emergency I, e protetto da vetro zaffiro con doppio trattamento antiriflesso (interno ed esterno).
Fin qui tutto (o quasi) nella norma… Sono le caratteristiche radio ad essersi ulteriormente sviluppate rispetto al passato (anche per sposare le nuove tecnologie), rendendolo uno strumento ancora più professionale ed attraente. L’EMERGENCY del 21° secolo opera secondo lo standard COSPAS-SARSAT, un sistema satellitare che consente la localizzazione rapida di persone che si trovano in condizioni di serio pericolo, nato per dare supporto efficace alle squadre di soccorso.
Il sistema utilizza un trasmettitore BEACON del tipo PLB (Personal Locator Beacon) che opera alla doppia frequenza di 406MHz (digitale) e 121,5MHz (analogica). Con i BEACON operanti a 406 MHz e grazie alla ricezione dei satelliti GEO e LEO, la copertura è pressocchè globale, inclusi i poli. La frequenza di 121,5MHz non è più rilevata dai satelliti, ma resta come segnale a bassa frequenza usato dai beacon per garantire una maggiore precisione nel rilevare la posizione finale delle persone in pericolo. Definirlo orologio è riduttivo, ha creato un segmento totalmente nuovo, quello degli strumenti professionali da polso. E tuttora non ha rivali, se escludiamo alcune produzioni di marchi professionali, affascinanti ed altamente tecnologici quali Sinn e Tutima, che comunque non offrono nulla di simile. E porta sul quadrante il logo Breitling, sinonimo di orologio professionale e di alta orologeria.
(Photo credit: courtesy of Breitling)
Gaetano C. @Horbiter®
