Armand Nicolet HS2

Armand Nicolet HS2? Ecco cosa ne pensiamo.

C'è tanto da raccontare del marchio Armand Nicolet nel 2017, che va ben oltre il canonico racconto di origini e sviluppo di un marchio nato nel 1875. Nell'attuale panorama di marchi di orologeria che popolano il mercato, pervade un senso di conformismo che annichilisce l'appassionato e rende molti marchi tutti tremendamente uguali. Un concetto che mi sforzo spesso di ripetere, senza urtare la sensibilità di chi mi ascolta, per far capire che bisogna intarprendere la via della innovazione, sia di prodotto che di “esperienza di acquisto“. Devo anche confessare che, sebbene sia impegnato in modo professionale in questo settore dal 2013, non avevo colto l'evoluzione del marchio, opportunità che ho avuto attraverso un incontro casuale su Instagram proprio con Armand Nicolet.

Armand-Nicolet-HS2-9Conosco il marchio, alcuni anni fa ero quasi in procinto di acquistarne uno, ma non ero certamente aggiornato su cosa sia oggi. Marchio svizzero di origini, italiano di adozione, una conferma del valore degli imprenditori italiani non soltanto quando si tratta di vendere orologi quanto nel dare anche impulso e creatività, e tutta l'industria ne è consapevole. Armand Nicolet oggi si muove su due assi principali, che sintetizzo così: il primo tecnico che consiste nel realizzare orologi rifiniti in modo eccellente, in cui spesso si ricorre a calibri del passato sapientemente restaurati ed aggiornati, un piacere per i veri amanti dell'orologeria, proponendoli ad un imbattibile rapporto qualità-prezzo. Armand-Nicolet-HS2-8Il secondo asse è quello commerciale, inteso come la possibilità, ed è il primo marchio a farlo, di fare trade-in del proprio orologio ed entrare in possesso di un orologio nuovo, Armand Nicolet ovviamente. E' una politica intelligente per fare in modo che si elimini dal proprio “catalogo” qualcosa che non si ama più, entrando in possesso di un orologio nuovo e che consente ad Armand Nicolet di dare prova della qualità dei suoi prodotti.

Armand-Nicolet-HS2-6Se dovessi usare io questa politica, non esiterei a farlo con l'Armand Nicolet HS2. E' l'orologio che, tra tutti gli Armand Nicolet, mi ha colpito maggiormente e che, su carta, rappresenta il mio Sacro Graal del marchio, pur premesso che non li conosco tutti. Trovare un orologio con ore saltanti (HS) in una fascia di prezzo intorno ai 5.000 Euro farebbe pensare a qualche rinuncia, ma non è così. Ciò in cui l'Armand Nicolet HS2 è superiore e potrebbe comandare un prezzo superiore a orologi che costano almeno il doppio, è proprio la sua fattura generale. La cassa in AISI316L è perfettamente lucidata, la corona ben disegnata, il fondo cassa perfettamente allineato (con una chiusura che ricorda vagamente una Super Compressor) e la chiusura deployante da sola meriterebbe il “Red Dot Design Award“. Potreste passare ore a vedere come ogni linea disegnata al computer è perfetta ed ha la stessa importanza di una linea realizzata su cassa, corona e fondello a vista.

Armand-Nicolet-HS2-7Pregevole il logo Armand Nicolet inserito abilmente sulla deployante, un marchio di fabbrica. Non basterebbero però questi due elementi a definire l'Armand Nicolet HS2, occorre fermarsi sul superbo quadrante con lavorazione guilloché. Armand Nicolet era famoso per le lavorazioni guilloché, questa lavorazione è non a caso un motivo ricorrente e la lavorazione del quadrante è la testimonianza di quanto il marchio curi i dettagli. Due tonalità a contrasto, con la parte centrale rappresentata da un incrocio tra guillochage e Côtes de Genéve, creano un quadrante a più livelli che dà movimento all'intero orologio. In alto, chiara, l'indicazione dell'ora, seguita in verticale da minuti e secondi. Per quelli di voi che sono “spaventati” dalla visualizzazione digitale dell'ora, considerate che è più immediata di quella analogica, è questione di abitudine. Questa soluzione, garantita dal calibro AN0735A, unisce i vantaggi della visualizzazione digitale alla bellezza del calibro meccanico automatico.

Armand-Nicolet-HS2-10Esteticamente, un altro elemento di stile molto interessante è la corona a doppio gradino che unisce in modo graduale quadrante e carrure (a filo). Non solo dà dinamismo all'intero orologio ma fa sembrare l'Armand Nicolet HS2 più compatto dei suoi 43mm di diametro cassa. Il resto va sotto l'aggettivo “usability“: è un orologio molto comodo, dovete solo pazientare la prima volta per regolare il pin della vostra deployante, ma si sa che io sono un fervido sostenitore della fibbia ad ardiglione sempre e comunque, nonostante, e lo ribadisco, questa deployante sia molto ben fatta ed esalti il touch and feel dell'HS2. Una volta indossato, dimenticherete di averlo al polso. Il prezzo? 5100CHF, pari quasi al prezzo in Euro. Non pochi in generale, ma l'HS2 non è un orologio qualsiasi, e la complicazione delle ore saltanti è davvero rara, un omaggio ad un'orologeria scomparsa ed un richiamo per i veri appassionati di orologeria, cui questa collezione chiaramente si rivolge, non solo per la meccanica ma anche per la decorazione che attinge a piene mani alla antica tecnica del guillochage.

(Photo credit: Horbiter®'s proprietary photo-shooting)

Gaetano C @Horbiter®

@Gaetano Cimmino

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