I modelli Audemars Piguet Royal Oak presentati a SIHH 2015

I modelli Audemars Piguet Royal Oak presentati a SIHH 2015

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È una manifattura che potrebbe sedersi sugli allori, eppure Audemars Piguet continua ad investire tanto in Ricerca e Sviluppo ed a proporre orologi sempre più all’avanguardia, migliorare collezioni che ai miei occhi sembrano perfette, introdurre nuovi materiali che nessuna altra manifattura ha neanche ancora preso in considerazione.

A Le Brassus potrebbe applicarsi, se parliamo di missione, la famosa frase pronunciata da Enzo Ferrari quando un giornalista gli chiese quale fosse la migliore Ferrari da lui mai realizzata: “la migliore Ferrari è quella che devo ancora costruire…”

Audemars Piguet Royal Oak Concept RD #1 SIHH 2015 dueQuando si tratta di spostare l’asticella ancora più in alto Audemars Piguet fa riferimento alla sua collezione flagship, Royal Oak e la scorsa settimana, al SIHH, ha infatti ufficialmente presentato l’atteso Royal Oak Concept RD #1, lanciando idealmente nella preistoria, almeno sulla carta, ogni complicazione con ripetizione minuti attualmente esistente.

Credo ci sia voluto molto coraggio nel rivisitare una delle complicazioni più raffinate ed amate, insieme al tourbillon, dai collezionisti di tutto il mondo e, nel contempo, nello sfidare se stessa, visto che vanta 140 di esperienza nel realizzare orologi che adottano proprio questa complicazione.

Audemars Piguet Royal Oak Concept RD #1 SIHH 2015Audemars Piguet ha inserito all’interno della cassa in titanio del suo Royal Oak Concept una ripetizione minuti che ha richiesto ben 8 anni di sviluppo, coinvolto l’École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL) ed un team di esperti di cui hanno fatto parte un musicista e produttore di strumenti a corda, un consulente del conservatorio di Ginevra e un ingegnere acustico.

L’obiettivo dichiarato del progetto era di realizzare una ripetizione minuti dal suono nitido e corposo, sfidando uno dei più grandi vincoli esistenti quando si realizza un orologio con tale complicazione: garantire la impermeabilità della cassa senza “svilire” la qualità del suono prodotto.

Ha allestito una intera sala del suo stand al Salone per consentire a giornalisti ed appassionati di poter testare l’efficacia del loro progetto, per il quale sono state depositate 3 domande di brevetto. L’esperienza, credetemi, è stata unica, soprattutto se si ascolta il Royal Oak Concept RD #1 subito dopo aver ascoltato un tradizionale Ripetizione Minuti, tanto da aspettarne la disponibilità di un secondo prototipo per condividere con voi, in un video, questa esperienza.

Ho qualche dubbio sulla opportunità, come è stato dichiarato, di poter condividere o meno questa esperienza acustica con gli altri: se possedessi una ripetizione minuti non avrei voglia ad esser sincero di condividerne l’esperienza con nessun altro.

Audemars Piguet Royal Oak Concept Acoustic Research

In sintesi, il team di lavoro ha ridefinito la qualità del suono in termini di timbro ed armonia, fissando degli obiettivi misurabili ed ovviando, come detto, ad uno dei più grandi vincoli presenti su una ripetizione minuti: l’effetto di smorzamento dato dalla cassa impermeabile, non presente sui primi orologi da tasca con ripetizione minuti, che vantano infatti un suono dal timbro chiaro ed affascinante e sono tuttora il riferimento.

Fedele alla filosofia di eccezionalità della linea Concept, la Ripetizione Minuti non è da sola, ma è associata ad un Tourbillon e ad un Cronografo con secondi centrali, il cui contatore dei 30 minuti è ad ore 3. La cassa è in titanio da 44mm, corona e pulsanti sono in ceramica ed il movimento è da 3Hz con una riserva di carica di almeno 40h.

Audemars Piguet Royal Oak Concept GMT Tourbillon for HorbiterPrendo spunto da questo progetto, per parlare della collezione Concept in senso più ampio: credo meriti una gamma equivalente a quella del Royal Oak. La collezione Concept è chiaramente una collezione “laboratorio” in cui Audemars Piguet testa il suo futuro, attraverso nuove idee ed un design nuovo, entrando a mio avviso in una nicchia occupata da marchi quali, ad esempio, Richard Mille.

E se domani poteste comprare un Royal Oak Concept solo tempo? Il Concept non si sovrappone al Royal Oak, quest’ultimo è classico e con cassa piatta, il Concept è all’avanguardia e con design a sviluppo tridimensionale: le due collezioni si completerebbero e la Concept catturerebbe quei clienti (ne conosco alcuni) che ritengono il Royal Oak un orologio dal design superato o eccessivamente classico, mentre potrebbero essere attratti dal Concept.

Audemars Piguet Royal Oak Offshore Tourbillon Cronografo Automatico SIHH 2015Audemars Piguet ha presentato anche altre novità del Royal Oak al SIHH tra cui il Royal Oak Offshore Tourbillon Cronografo Automatico animato dal calibro 2897, tourbillon con crono, ruota a colonne e massa oscillante in Platino 950. Se guardando il fondo cassa vi sembra di vedere un calibro manuale, vi sbagliate: la massa oscillante, montata su cuscinetti a sfere, è periferica e montata sul lato quadrante.

Audemars Piguet Royal Oak Offshore Tourbillon Cronografo Automatico calibro 2897 SIHH 2015La soluzione con rotore periferico è, oltre che più efficiente, decisamente più elegante di quella tradizionale e spero venga sempre più diffusa sugli orologi automatici. La cassa è in carbonio forgiato, lunetta, corona e pulsanti sono in ceramica: è il top di gamma della collezione Offshore ma il quadrante, mix del Mega Tapisserie e di altre complicazioni è un po’ troppo affollato.

Audemars Piguet Royal Oak SIHH 2015 Bicolor SIHH 2015In tema di nuove versioni, bellissimo il Royal Oak Bicolore che ci riporta di colpo ai primi anni 80, periodo in cui l’orologio sportivo in acciaio ed oro era molto desiderato. In questo caso Audemars Piguet ha optato per l’oro rosa, decisamente più elegante, più largamente diffuso oggi e con un colore dai toni più caldi rispetto a quelli dell’oro giallo, unito ad un quadrante argentè che ne fanno un Royal Oak equilibratissimo e particolarmente indicato per mercati europei, soprattutto quello italiano.

I prezzi non sono stati ancora comunicati, nel caso del Concept RD #1 credo non si possa neanche ancora parlare di data di commercializzazione ma, appena disponibili, ciascuno di questo nuovi Royal Oak sarà oggetto di un articolo di approfondimento.

(Photo credit: Google; Audemars Piguet; Horbiter®)

Gaetano C. @Horbiter®

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