100 orologi risalenti ad un periodo compreso tra anni 20 ed 80, per celebrare un anniversario importante, i 175 anni di Patek Philippe attraverso la più grande asta tematica nella storia della maison e dell’orologeria. È l’asta Patek Philippe organizzata da Christie’s che si terrà il 9 novembre a Ginevra e di cui tutti sono probabilmente già a conoscenza.
Non tutti sanno però che quegli orologi, prima di quella data, stanno facendo il giro del mondo ed alcuni sono arrivati anche in Italia, vicino a Piazza del Duomo, a Milano, nella boutique fondata da Luigi Verga nel 1947, storico concessionario Patek Philippe, ospiti di un evento che ieri sera ha raccolto sicuramente i più grandi collezionisti italiani.
Tra tutti gli esemplari presentati, ne ho scelti tre che rappresentano solo una preview, perchè ciascuno degli orologi che abbiamo fotografato merita un articolo dedicato. Sono il Patek Philippe “The Boeing” referenza 130, il Patek Philippe Ore del Mondo referenza 2523 ed il Patek Philippe Calendario Perpetuo referenza 3442.
Il Patek Philippe referenza 130 è un crono monopulsante sdoppiante in oro 18 carati dal valore storico e tecnico enorme. Risalente al 1939 è l’unico crono sdoppiante monopulsante venduto da Cartier, il cui logo è presente sul quadrante sopra ore 6, con numeri Breguet, senza tachimetro, realizzato per William E.Boeing e mai venduto prima d’ora ad un’asta. La sua stima è tra 400.000 e 800.000 Franchi Svizzeri.
Il Patek Philippe Ore del Mondo referenza 2523 è un raro ore del mondo in oro 18 carati con doppia corona e con indicazione sulle 24 ore, quadrante smaltato di colore blu realizzato nel 1953 ed una valutazione tra 1.500.000 e 2.500.000 Franchi Svizzeri.
L’ultimo di questa preview è un Patek Philippe Calendario Perpetuo referenza 3449 in oro 18 carati a carica manuale con fasi di luna, anse diritte e lunetta a tre livelli, da cui il soprannome italiano “Tre Scalini”, del 1961. L’esemplare all’asta è stato tenuto in condizioni eccezionali e fu acquistato nel 1961 per $5500 da Linz Jewelers. Oggi è stimato tra 1.000.000 e 2.000.000 Franchi Svizzeri.
(Photo credit: Horbiter®’s proprietary photo-shooting by Karin Vettorel)
Federico Nolfi @Horbiter®
