30 minuti con Bruno Grande - Chief Operating Officer JeanRichard

30 minuti con Bruno Grande, Chief Operating Officer JeanRichard

Unite al carisma di un top manager il fascino di una sfida nuova per una antica maison di La Chaux de Fonds, ed otterrete un unico risultato: Bruno Grande. Parliamo del carismatico manager cui il gruppo Sowind ha affidato, circa due anni fa, il compito di rilanciare la maison di orologi JeanRichard, il cui blasone, nel ristretto novero delle vere manifatture, era inversamente proporzionale, suo malgrado, alla percezione che gli appassionati avevano del marchio. Durante la nostra visita al gruppo Sowind, non solo abbiamo potuto visitare la manifattura ma, nella splendida Villa Margherita, da alcuni anni di proprietà del gruppo, abbiamo avuto anche l’occasione di incontrarlo ed intervistarlo sul presente e futuro di JeanRichard. Una intervista esclusiva! Potete immaginare la nostra emozione nel fare al Chief Operating Officer di JeanRichard otto domande, sul presente e futuro della maison. Se vi sembrano poche…provate a leggere!

HB: Buongiorno Bruno! – JeanRichard ha completamente riscritto la sua strategia di marca, lanciando una campagna di re-branding, quali sono i pilastri principali di questa strategia?

BG: Siamo partiti dai punti di forza di un brand il cui fondatore è uno dei padri dell’orologeria a La Chaux de Fonds. Abbiamo rivisto il posizionamento di JeanRichard, che consideravamo troppo alto, ridefinito l’identità di marca che ritenevamo poco chiara e siamo partiti da un modello di successo della marca quale il “TV Screen” re-interpretandolo. E ruotando intorno ai quattro elementi naturali: acqua, fuoco, terra, aria.

HB: Come avete tradotto questo concetto nella nuova gamma prodotto di JeanRichard?

BG: Siamo partiti da un’idea semplice: un’unica piattaforma modulare che serva da base a quattro linee di prodotto, che parte dall’Aquascope e si estende ad Aeroscope e Terrascope, completandosi con la 1681 animata dal pregiato movimento di manifattura JR1000, che rappresenta il modello premium della maison.

HB: i prodotti JeanRichard hanno uno stile pulito, giocano su colori, semplicità ed elevata qualità delle finiture, chi è il cliente tipo della maison?

BG: Con la nuova immagine che abbiamo creato per il brand, abbiamo tutta l’intenzione di creare un prodotto “autentico“ con una ricca tradizione alle spalle, un prodotto per “persone normali che fanno cose eccezionali”. Guardate i nostri ambasciatori, sono persone assolutamente normali, non supereroi, eppure fanno cose assolutamente eccezionali!

HB: l’attuale gamma di JeanRichard, come detto in precedenza, parte dai valori di design tipici del TV Screen reinterpretandoli, ma c’è spazio in futuro nuovamente per le casse di forma che abbiamo visto nelle collezioni di alcuni anni fa?

BG: la cassa di forma è al di fuori del nostro attuale linguaggio stilistico, anche per ragioni di modularità e sostenibilità dei costi, e creerebbe disorientamento nel cliente JeanRichard.

HB: qual è la vostra strategia sui movimenti meccanici e quali complicazioni prevedete nel futuro di JeanRichard?

BG: l’attuale gamma prevede l’utilizzo di movimenti automatici su base industriale per le tre famiglie di prodotto Aeroscope, Aquascope, Terrascope soluzione improntata a qualità ed affidabilità, che consente di offire un prodotto con un elevato rapporto qualità-prezzo, riservando al modello 1681, animato del movimento di manifattura, il ruolo di alto di gamma. Nel futuro non escludiamo di introdurre nuovamente in gamma dei modelli con la Riserva di Carica. Crediamo in una crescita tecnica graduale coerente con la progressiva crescita del marchio.

HB: cosa possiamo aspettarci da JeanRichard a Baselworld 2014?

BG: è ancora presto per svelarlo ma sicuramente una accelerazione sui materiali high-tech che rappresentano uno dei trend dell’orologeria e che già seguiamo; basti osservare, ad esempio, la gamma Aeroscope.

HB: il mercato europeo è in contrazione, in particolare quello italiano, come vede JeanRichard il suo posizionamento in un periodo sicuramente non facile?

BGJeanRichard è un brand globale che si sta sviluppando e sta crescendo in modo consistente su tutti i mercati, soprattutto quelli emergenti e quello americano, ma che non dimentica le sue radici, la sua eredità ed un mercato, in particolare quello italiano, fatto di appassionati e cultori della bella orologeria.

HB: JeanRichard è stato da noi definito, in un recente articolo, l’orologio “easy-chic” per eccellenza a sottolinearne le caratteristiche di orologio di lusso, ma adatto ad ogni situazione, è d’accordo con questa definizione?

BG: si, abbastanza (sorride), lo definirei ancor meglio come “sophisticated chic”!

Grazie a Bruno Grande ed arrivederci a Baselworld 2014!

Mariarosaria A. @Horbiter®

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Newsletter di Horbiter

Iscriviti gratuitamente alla nostra Newsletter per ricevere direttamente nella tua casella di posta elettronica gli ultimi articoli pubblicati

I tuoi dati con noi sono al sicuro. Puoi approfondire il tutto qui: Privacy Policy