Charles Lindbergh è stato una leggenda dell'aviazione, il primo uomo a portare a termine, quasi 100 anni fa, precisamente nel 1927, la prima trasvolata da New York a Parigi in solitaria. E' l'uomo che ha inaugurato la storia dei moderni voli transatlantici, unendo America ed Europa e dimostrando, soprattutto, che si trattava di un'esperienza possibile. Quest'uomo non occupa solo un posto importante nella storia ma è anche l'autore di un passo importante nell'evoluzione dell'orologeria che rappresentava allora uno strumento di misura e di navigazione irrinunciabile in un'epoca in cui l'aviazione era in piena fase sperimentale e non esisteva nulla di tutto ciò che ci consenta oggi di andare con estrema facilità da A a B.
La Longines degli anni 30 era un'azienda diversa da quella che conosciamo oggi, il marchio era il punto di riferimento di tutti i pionieri dell'aviazione, aveva fatto dell'esplorazione una sua missione ed i suoi orologi erano, sin dalla fine del 1800, famosi per la loro eccezionale precisione. Nel 1919 la Federazione Aeronautica Internazionale scelse il marchio della clessidra alata come suo fornitore ufficiale, iniziando una partnership che ha aperto la strada allo sviluppo di eccezionali strumenti da navigazione, una sezione che oggettivamente spicca tra tutte le aree tematiche del museo di Saint Imier, visitato lo scorso settembre. Il Longines Heritage Lindbergh Hour Angle Watch ed il suo predecessore il Longines Weems Second-Setting Watch rappresentano lo spirito del marchio e sebbene oggi siano due modelli di nicchia tra tutte le collezioni Longines, sono l'essenza del marchio ed una buona parte del concetto di Heritage associato alla collezione che oggi conosciamo è dovuto alla presenza ed alla nascita di questi due capolavori dell'orologeria. Il Longines Heritage Lindbergh Hour Angle Watch fu disegnato da Charles Lindbergh in persona nel 1931 una volta ritornato della storica trasvolata ma il principio di funzionamento dell'orologio si basa sugli studi del comandante Philip Von Horn Weems, autorità nel mondo dell'aviazione e della marina militare statunitensi dell'epoca, collaboratore di Longines tra gli anni 20 e 30. Weems è stato inoltre collaboratore di Charles Lindbergh nel creare il nuovo Hour Angle Watch il cui principio di funzionamento si basava su quello del comandante Weems. A questo modello si è ispirato Charles Lindbergh nel creare il suo Hour Angle. La più grande sfida era al tempo rappresentata dalla necessità di individuare nuovi metodi di navigazione in cielo, facendo leva sugli unici strumenti disponibili al tempo, dedicati alla navigazione in mare. E' questa la ragione per cui fu un ufficiale della marina come Weems a studiare ed estendere gli strumenti previsti per la navigazione in mare alla navigazione in aria, in cui orientarsi correttamente è ancora più difficile ed un errore di posizionamento poteva tradursi in una deriva di svariate miglia, risultando fatale come si è verificato in molti occasioni proprio in quell'epoca. Il Longines Heritage Lindbergh Hours Angle Watch, usato insieme ad un sestante ed un almanacco nautico, consente di calcolare l'angolo orario da Greenwich, in altre parole la longitudine di un punto assegnato. Ora ed angolo orario sono entrambi visualizzati su quadrante e lunetta. Il disco girevole al centro del quadrante è lo stesso usato sul Longines Weems Second-Setting Watch ed aiuta a sincronizzare l'orologio con un segnale orario mentre la lunetta serve a correggere l'equazione del tempo. L'intero orologio è stato concepito per misurare l'angolo orario. Le scale su quadrante e lunetta tengono in considerazione il fatto che la terra ruota di 360° in 24 ore, di 180° in 12 ore, di 15° in 1 ora e di 15’ di arco in 1 minuto. Ogni ora rappresenta perciò una rotazione di 15°. Una rotazione completa del quadrante (12 ore) equivale perciò a 180°. La sfera dei minuti indica una rotazione di 1° ogni 4 minuti, ovvero 15° in un'ora.(Photo credit: Horbiter's proprietary photo-shooting)
Gaetano C @Horbiter