IWC Aquatimer Automatic 2000 IW358001

IWC Aquatimer Automatic 2000 IW358001, bentornato Deep One

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Lo scorso gennaio con un post brevissimo e due sole foto digitali ho lanciato un doppio messaggio: ho dichiarato quale diver sarebbe di lì a poco entrato nella mia personale lista dei desideri ed ho mostrato, come altri, cosa IWC ha riservato agli appassionati di diver quest'estate. Gennaio é stato il mese, nel linguaggio di Schaffausen, dedicato alla collezione Pilot, nominare anche solo per un attimo l'Aquatimer sarebbe stata un'eresia e fuori contesto in un momento in cui IWC ha praticamente fatto rinascere il TSC.

IWC Aquatimer Automatic 2000 IW358001 sei

Un pó della mia attenzione, nei giorni dell'SIHH, é andata al nuovo IWC Aquatimer Automatic 2000 IW358001, se é vero che, mentre il mio fotografo si concentrava sui Pilot che vedete (e rivedrete) su Horbiter, io ho provato e riprovato l'Aquatimer, una scelta strana (ma spontanea), considerati l'abito formale e l'atmosfera in cui nulla riuscisse ad ispirare minimamente le profonditá degli oceani. L'IWC Aquatimer Automatic 2000 IW358001 é un orologio incredibilmente evocativo, per chi come me ha piú di 40 anni ed é cresciuto vedendo le pubblicitá dell'Ocean 2000 su riviste come AD, le stesse che hanno ispirato il primo vero articolo dedicato al marchio di Sciaffusa. 

IWC Aquatimer Automatic 2000 IW358001 dodici

Da piccolo leggevo AD per esclusione, guardavo cioè solo le pubblicitá degli orologi perché stava nascendo una passione, oggi le prioritá sono cambiate e leggo quella rivista spesso, ma conservo le vecchie copie con molta cura perché mi servono per fotografare le vecchie pubblicitá di IWC. Purtroppo, in questo caso, non ho potuto farne alcuna perché mentre scrivo sono a Milano, e quelle riviste sono conservate nella mia libreria napoletana.

IWC Aquatimer Automatic 2000 IW358001 otto

Torniamo all'IWC Aquatimer Automatic 2000 IW358001 ed all'aggettivo “evocativo“: l'Aquatimer ha per me e forse anche per il marchio, due milestone: il modello originale del 1967 e l'Ocean 2000 disegnato da Porsche Design, con l'aggiunta di alcune caratteristiche della fortunata terzultima edizione e del GST. Si é sempre distinto per uno stile originale, fatto di un quadrante semplice, una lunetta girevole interna e, nel caso di quella terzultima versione la doppia corona che consentisse di ruotare quella lunetta. Ed un ultimo, non secondario, segno di riconoscimento: il titanio.

IWC Aquatimer Automatic 2000 IW358001 cinque

L'ultima serie, intendo quella precedente il rinnovamento del 2014, aveva perso quella alchimia che ti fa dire “Aquatimer” anche senza il logo IWC, sebbene montasse una bella lunetta realizzata in zaffiro, una soluzione costosa e con una eccezionale luminescenza. L'IWC Aquatimer Automatic 2000 IW358001 é il ritorno del primo Aquatimer, con una chiara iniezione di Ocean 2000. Dove? Nelle scanalature sulla lunetta. Non troverete la seconda corona, sostituita dal sistema SafeDive e da una nuova idea di interazione meccanica tra orologio e proprietario che IWC sta introducendo lentamente sui suoi orologi, e che ha nel Timezoner la sua piú originale applicazione.

IWC Aquatimer Automatic 2000 IW358001 dieci

Su IWC Aquatimer Automatic 2000 IW358001 sembra che a Sciaffusa abbiano voluto rinforzare ancora di piú la centralitá del quadrante ed attirare l'attenzione sulla cassa: é cresciuta fino a 46mm ed é molto piú importante, spessa, “merito” del calibro di manifattura 80110 che aggiunge ulteriore valore e spessore al fondello piú che alla carrure ed al vetro molto spesso che sprofila dal bordo della lunetta. Infine la corona di carica é in caucciú, piccola, nera e quasi invisibile (l'avrei preferita in titanio). 

IWC Aquatimer Automatic 2000 IW358001 nove

Per raggiungere l'apice, mancava la colorazione gialla degli indici applicati e delle sfere; quei colori sono un Aquatimer 2000 e l'anello mancante tra questa collezione e la GST che con il Deep One rappresenta finora il massimo dell'orologio subacqueo made by IWC. Ho scattato tantissime foto dell'IWC Aquatimer Automatic 2000 IW358001, l'ho studiato a fondo e, sebbene abbia un cinturino in caucciú (piú un secondo intercambiabile tipo NATO strap venduto come accessorio), é un diver che ti verrebbe voglia di indossare sempre, non solo quando entri in acqua.

IWC Aquatimer Automatic 2000 IW358001 sette

Non capisco perché IWC non abbia pensato ad un bracciale integrato in titanio, temeva forse di creare qualcosa di troppo simile all'Ocean 2000, un rischio che Christian Knoop cerca forse di evitare, come ha confermato quando abbiamo parlato, in un'intervista, dell'Heritage Pilot. Se diventerá una nuova icona di stile, sará il tempo a dirlo, come é stato per l'Ocean 2000, posso solo dire che se siete alla ricerca di un diver premium (in una fascia di prezzo di circa 9000€) che sia anche uno style statement e sia davvero originale (e tecnicamente ineccepibile), provatelo almeno una volta e ditemi cosa sinceramente ne pensate.

 

(Photo credit: Horbiter®'s proprietary photo-shooting)

Gaetano C @Horbiter®

@Gaetano Cimmino

4 Comments

  1. Si tratta di un Valjoux 7750 in cui hanno tolto il chronografo, modificato il ponte centrale per mettere un ponte per la ruota dello scappamento, hanno mantenuto il pignone oscillante (del chronografo) per “attivare” la ruota dei secondi al centro (sfera dei secondi centrale) ed hanno aggiunto il loro modulo della carica automatica Pellaton. La base é questa poi modificata ma sempre eta é le manifatture di iwc sono altre

  2. Sempre bellissime recensioni, complimenti ma una precisazione il calibro che porta come manifattura é una derivazione eta se ben ricordo, rivisto e rielaborato ma nulla di proprio.

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