Montblanc Villeret Tourbillon Cylindrique Geospheres Vasco da Gama Limited Edition

Montblanc Villeret Tourbillon Cylindrique Geosphères Vasco da Gama Limited Edition

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Lo stand Montblanc all’ultimo SIHH 2015 è stato uno dei più visitati ed ammirati. Al centro dello stand un grande tavolo rotondo sormontato da un enorme tourbillon attirava gli appassionati verso le ultime creazioni di alta orologeria della maison. Collezioni ispirate quest’anno alla leggenda dell’esploratore Vasco da Gama e nelle quali, in alcuni casi, è visibile il tocco di Jerome Lambert CEO del marchio e di alcune creazioni di Jeager-LeCoultre realizzate sotto la sua guida (i due marchi, per i non addetti ai lavori, fanno entrambi parte del Gruppo Richemont). Tra tutte le creazioni spiccava il Montblanc Collection Villeret Tourbillon Cylindrique Geosphères Vasco da Gama Limited Edition, un complicato di altissima orologeria, top di gamma della maison, che unisce per la prima volta un tourbillon cilindrico alla doppia funzione ore del mondo. Una realizzazione di eccezionale livello, cui Montblanc ci ha ormai abituato dall’anno in cui ha lanciato la collezione Villeret e ridato slancio allo sviluppo dei leggendari calibri Minerva a carica manuale.

Dopo un po’ di attesa (la curiosità intorno all’orologio era tanta) è arrivato finalmente il momento in cui uno dei maestri orologiai di Montblanc mi ha mostrato l’orologio e me ne ha spiegato le caratteristiche. Momento in cui ho sinceramente ascoltato poco e pensato ad altro, catturato dal fascino non solo della complicazione in sé quanto, piuttosto, dalla originale realizzazione del quadrante che unisce all’ora locale centrale, la doppia visualizzazione delle ore del mondo attraverso due dischi sulle 24 ore, con indicazione separata del giorno e della notte, che ruotano intorno a due grandi occhi blu, una rappresentazione degli emisferi nord e sud del globo (modo con cui Montblanc ha voluto celebrare la circumnavigazione della terra da parte del grande Vasco da Gama), protetti da due sottilissimi cristalli sferici in vetro zaffiro.

La eccellenza tecnica inizia dalla cassa del tourbillon ad 1 minuto che adotta una spirale cilindrica montata sul Calibro MB M68.40, una soluzione tecnica interamente sviluppata e messa a punto in manifattura, che garantisce una precisione di marcia superiore rispetto ad una soluzione con spirale tradizionale. I due emisferi sono realizzati attraverso la “peinture miniature”, antica tecnica artigianale che solo poche persone al mondo sono oggi in grado di padroneggiare.

Attraverso questa tecnica sono state realizzate anche le diverse tonalità di blu che indicano le differenti profondità degli oceani. Ora centrale, locale ed ore del mondo sono gestite attraverso la corona centrale. Un pulsante ad ore 8 consente poi di far saltare la sfera dell’ora locale indipendentemente da quella dei minuti al cambio del fuso orario. La home time è indicata ad ore 6 in un piccolo quadrante a forma di rosa dei venti con sfera a forma di giglio.

La cassa in oro rosso da 47mm (il Vasco da Gama è imponente) reca incisi, su un sottile anello ai lati del fondo cassa trasparente, i nomi delle 24 città del mondo corrispondenti ai 24 fusi orari.

Il Montblanc Collection Villeret Tourbillon Cylindrique Geosphères Vasco da Gama Limited Edition verrà realizzato in 18 esemplari ed è indiscutibilmente uno dei più affascinanti orologi con tourbillon che abbia mai visto.

Senza voler sminuire la realizzazione del tourbillon, pensato, assemblato e regolato completamente in-house (soluzione non scontata anche in questa fascia di orologi) e che spicca tecnicamente (ed esteticamente grazie al ponte tipico della collezione Villeret), sono secondo me il mix delle complicazioni e la realizzazione del quadrante su più livelli, con il colpo d’occhio dato dalla doppia visualizzazione delle ore del mondo, a dare al Vasco da Gama quel “calore” che manca ad alcune analoghe realizzazioni, in cui viene spesso messa in primo piano la sola tecnica. In questo senso il Vasco da Gama è a metà tra la classica alta orologeria ed il concetto di macchina del tempo, in cui certi concetti dell’orologeria tradizionale iniziano a svanire per dare maggiore sfogo alla creatività pura, lasciando spazio ad un design meno convenzionale, come la cosiddetta visualizzazione destrutturata dell’ora.

(Photo credit: Horbiter®'s proprietary photo-shooting)

Gaetano C. @Horbiter®

@Gaetano Cimmino

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